La vita che avevo non mi bastava, mi stava stretta come il mio unico nome
Leggere un romanzo di Antonia Murgo è come assaporare un cucchiaio di miele: un gusto intenso sfaccettato che può essere apprezzato se gustato lentamente, gustando le note floreali o fruttate. Questa è l’immagine che mi sembra più fedele all’esperienza di lettura di Ande Lande. È impossibile, infatti, leggere questo romanzo velocemente, saltando i passaggi, sorvolando […]