Seme di fiore, seme d'albero - Scaffale Basso

Seme di fiore, seme d’albero – Scaffale Basso

La primavera è un concerto di crescite sorprendenti, un’ondata di vita e i racconti sui semi, da sempre, hanno un grande favore presso il pubblico, perché il seme – che simbolicamente tanto ci ricorda l’infanzia con le sue potenzialità – è una delle più primitive esperienze di miracolo quotidiano.

Un involucro così piccolo, duro e compatto cosa può mai c’entrare con il fascino leggiadro di un fiore o con l’imponenza di un albero?

L’orizzonte delle diverse vite che ciascun seme custodisce sono molto diverse. Hector Dexet ci racconta la vita di un girasole in Piccolo seme, un cartonato ricco di animazioni cartotecniche e fustellature, illustrato in uno stile che vede un’evoluzione dell’artista francese che supera la piattezza delle campiture cromatiche – suo segno distintivo – per una coloritura sfumata e animata che ricorda Eric Carle.

Ill piccolo foro in copertina che impercettibilmente ma inesorabilmente aumenterà il suo diametro, pagina dopo pagina, funge da bussola: è dal centro di quella corolla, che «all’improvviso… hop. Un colpo di vento mi porta via».

La narrazione si focalizza immediatamente sul piccolo seme bianco e grigio che sfila via nel vento autunnale.

Le grandi alette che si aprono in diverse direzioni danno perfettamente l’idea di un prato in campagna sferzato dall’aria e ci permettono di intravedere anche le lepri che vi si nascondevano. I semi lanciati nel cielo sono tanti: alcuni finiscono nelle scorte invernali dei topolini di campagna, giù, giù, sotto terra (l’aletta che si apre verso il basso fa da mappa ai più piccoli), il nostro protagonista finisce per terra e viene ricoperto dalla terra e poi dalla neve: 

«Passano i giorni. Mi addormento e sogno. Mi chiedo: cosa diventerò?»

Tra le radici che pian piano innervano il terreno si riparano tante creaturine, poi il tempo si fa più mite e il fiore può cacciar fuori «la punta del naso» (in questo caso le animazioni si aprono verso l’alto).

Tra i prati primaverili e lo sbocciare dei fiori più vari, finalmente il seme si è fatto fiore, con una corona dorata di petali, pronto a sua volta, tra non molto, a lasciar volar via altri semi, per altre vite.

La narrazione di questa storia è molto semplice, incentrata sulle emozioni del piccolo protagonista, la struttura del libro aiuta il bambino nella lettura spaziale (sopra/sotto, coperto, scoperto…), e la fustelllatura progressiva orienta sempre lo sguardo sul protagonista. I colori mossi e sfumati, rendono le pagine molto accoglienti e ricche di dettagli accessori che il piccolo lettore potrà cercare e animare di senso. Un bel semplice libro per piccoli sulla vita dei fiori.

Altro tono e altro stile sono quelli che troviamo nel libro francese Entre mes branches di Nicolas Michel, uno stupendo albo in bianco e nero dedicato alla storia di un seme di quercia.

Siamo ancora nei risguardi, ma è già un pullulare di vita. La ghianda nel sottobosco si fende, la sua prima necessità, come quella di tanti semi di alberi, è quella di innervarsi sotto terra, ancorarsi prima di germogliare: a differenza dei fiori, gli alberi hanno un’idea del tempo molto diversa, perché vivono una vita lunga quanto quella di migliaia di fiori!

Eppure la prima pagina si apre su un tronco, tagliato, che ci testimonia una vita di centinaia di anni (457 anni!): avete voglia di ascoltare la sua storia?

Anche in questo caso la narrazione è focalizzata, ma invece che introspettiva con più precisione il seme ci racconta di ciò che avviene intorno a lui.

I testi dialogano con le immagini e attendono che il lettore completi il ragionamento della quercia:

«À peine né, j’ai échappé à de mortels dangers. Bon nombre de mes frères et sœurs n’ont pas eu cette chance.»

[Appena nato, sono scampato a pericoli mortali. Molti dei miei fratelli e delle mie sorelle non sono stati così fortunati.]

Accanto a queste parole, scorgiamo un cinghiale intento a banchettare…

Un piccolo germoglio deve schivare molte insidie, ma intanto assiste ad un brulicare di vite che si avvicendano. Quando diventa albero, i suoi rami si fanno casa e la vita delle creature del bosco lo investe: sontuosi uccelli notturni, cornacchie, poiane, picchi…

«J’ai hébergé des dieux trempés par la pluie…»

[Ho ospitato dèi bagnati dalla pioggia…]

Anche gli animali di terra trovano riparo dalla pioggia e dal freddo: cervi, cerbiatti, lupi, volpi, scoiattoli…perfino gli umani creano nidi-case tra le sue fronde.

La vita di un albero travalica le generazioni:

«J’ai compté des milliers d’amourettes animales et des dizaines d’histoires d’amour humaines.»

[Ho contato migliaia di storie d’amore animali e dozzine di storie d’amore umane.]

«J’ai assisté à de petits drames… et à de terribles tragédies.»

[ho assistito ai piccoli drammi… e a terribili tragedie]

Drammi come cadute dall’altalena o assalti ai nidi degli uccelli.

Il passare del tempo rende la quercia amica del tempo, impassibile alle tempeste, cara confidente della luna. Ogni ferita è rimarginata, tra i rami caduti si riparano caute le lepri e tra le ghiande donate festeggiano i ghiri.

Le illustrazioni sono minuziose e precise, veri e propri ritratti naturalistici delle creature del bosco, gli acquerelli ombreggiano e creano i volumi alle superfici e infondono ai cieli quel vigore intimorente dell’infinito.

La nostra quercia ha visto figli crescere in luoghi improbabili, migliaia di migrazioni e di ritorni, figli dei figli, cieli stellati… ma non ha resistito al morso del ferro. Parrebbe una vita interrotta, ma 457 anni non possono consumarsi in un fuoco di niente: è tempo di partire e conoscere nuovi spazi, nuove creature… impensabili a chi rimane ancorato alla terra.

La storia è suggestiva e l’intrecciarsi di vite intorno all’albero è affascinante, agli occhi di chiunque.

Pensare che un albero imponente come può essere una quercia nasca esattamente da un seme esile e piccolo come quello di un fiore fa impressione, eppure è così.

Una storia di alberi antichi e di boschi, che vivono ben oltre la nostra – a volte miope – vista umana.

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Piccolo seme Hector Dexet - Angela Dal Gobbo (traduttrice) 24 pagine Anno 2023 Prezzo 24,90€ ISBN 9788893932356 Editore Editoriale Scienza
Entre mes branches Nicolas Michel 60 pagine Anno 2022 Prezzo 16,90€ ISBN 9782889085804 Editore La joie de lire
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