24 Giugno 2017

Calendario d’estate: giorno 24

Giunti alla soglia dei 5 anni i bambini abituati alla lettura possono richiedere narrazioni più lunghe e strutturate. Questa è un’esigenza che si può soddisfare senza togliere ai bambini le immagini. Le illustrazioni infatti non sono presenti nella letteratura per l’infanzia perché “i bambini non capiscono le parole”: le capiscono eccome! Se ci pensate appena nati, quando ancora non vedono distintamente è la vostra voce, le vostre parole a cullarli. Le immagini sono un vero e proprio linguaggio con regole di lettura e decodificazione. Togliere a questa età le illustrazioni dei libri significa interrompere un processo di decodifica e apprendimento che inizia a strutturarsi. Scegliete albi illustrati o narrazioni lunghe che lascino il giusto spazio alle immagini. Esistono.

L. Mattick - S. Blackall, La vera storia dell'orso Winnie, Mondadori

A questa età si abbandona una fase importante dell’infanzia perché si conclude il ciclo della scuola materna. Non anticipate paure, tensioni e domande, lasciate che i vostri figli le vivano, rassicurate il loro senso di appartenenza alla loro famiglia. La scuola sarà solo una delle avventure della loro vita.
Il senso di consapevolezza di sé e il desiderio di poter fare da sé iniziano a delinearsi chiaramente e di pari passo la frustrazione di non riuscire può portare a rifiuti categorici e a grandi scenate. Mostrate ai bambini che non si è sminuiti nel chiedere aiuto, il desiderio di imparare è una dote non un difetto.
Philip e Erin Stead, Il raffreddore di Amos Perbacco, Babalibri
Se i bambini sono stati accompagnati fino a questa età con letture varie, avranno certamente acquisito un bagaglio lessicale di una certa entità. Sono pronti a ridere e a giocare con le parole, anzi questa possibilità spesso li riempie di ilarità.
Osate libri con tematiche vere e non banali: i bambini sono competenti!
Benoit Marchon-Robin, Nel mondo ci sono,, Il Giralangolo
I primi fumetti semplici con sequenze lineari e passaggi ben segnati possono essere una proposta interessante: un nuovo medium da sondare e sperimentare.
E non dimenticatevi di farli raccontare. I silent book saranno ancora per i genitori fonte di grande stupore: i pensieri dei più piccoli sanno essere così grandi.