Fine dell'anno, estate imminente.
I nostri figli si apprestano a concludere un ciclo. Che sia il primo anno di scuola primaria o l’ultimo anno di scuola dell’infanzia o del nido, puntuali si presentano le domande relative a regali da fare alle maestre e ai maestri. Non è necessariamente un dovere "istituzionale", spesso è la gratitudine per il tempo che queste persone hanno dedicato a stare con i nostri figli che non trova parole, ma che vorrebbe sprigionarsi.
Io ho sempre regalato libri e ve ne propongo 15:
1. Beatrice Alemagna, Che cos'è un bambino, Topipittori: il libro definitivo sull’essenza dell’essere bambini. Che cos'è un bambino?
Beatrice Alemagna, Che cos'è un bambino, Topipittori
2. E infine «fiorire. … Ci sono giorni da attendere». I maestri sanno che il tempo di ciascun allievo è personale e unico: bisogna saper aspettare. Il giorno prima un manifesto e un'ode al "prima".
Lorenzo Naia - Roberta Rossetti, Il giorno prima, Verbavolant
3. «Ho incrociato le braccia e ho detto: “Io non voglio né leggere né scrivere!” “Meno male” ha detto il prete “Perché se volevi leggere e scrivere, oggi ti andava male perché noi… oggi si impara a nuotare!”». Una figura ispirante e completamente dedita all'educazione: don Milani in Il Maestro.
Fabrizio Silei - Simone Massi, Il maestro, Orecchio Acerbo
4. Paul H. Reynolds, Il punto, Ape junior: i veri maestri sono capaci di generare nuovamente i propri alunni.
Paul H. Reynolds, Il punto, Ape junior
5. E se le parole mancano Si può dire senza voce.
Armando Quintero - Marco Somà, Si può dire senza voce, Glifo edizioni
6. Ai maestri, coltivatori di desideri: perché in fondo il cuore vuole tutto. Se tu potessi esprimere un desiderio...
Jimmy Liao, Se tu potessi esprimere un desiderio, Gruppo Abele
7. Leo Lionni, Guizzino, Babalibri: perché le maestre sono un po' gli occhi neri del loro banco di pesciolini.
Leo Lionni, Guizzino, Babalibri
8. Davide Calì, Benjamin Chaud, Non ho fatto i compiti perché…, Rizzoli: se le vostre maestre sono ironiche non potranno non amare questa serie di scuse dedicata ai compiti non fatti. Da morir dal ridere.
Davide Calì, Benjamin Chaud, Non ho fatto i compiti perché…, Rizzoli
9. Emily Hughes, Il piccolo giardiniere, Settenove: essere capaci di chiedere aiuto e saperlo offrire, facendo spuntare meraviglie, non è un lavoro da tutti. Questo libro parla della fatica e dei suoi frutti.
Emily Hughes, Il piccolo giardiniere, Settenove
10. Elena Balsamo Tommaso D’Incalci, L’alfabeto del bambino naturale, Il leone verde: è un libro che spesso si regala ai genitori, ma leggete la lettera R e ditemi se non scalderà il cuore ad ogni maestra! «R – Rispetta i miei tempi e i miei ritmi che non sono i tuoi: io ho bisogno di lentezza e di calma per imparare, per crescere, per farmi uomo. I miei sono i tempi della terra, i ritmi lenti delle stagioni, del seme che si fa grano quando il momento è giunto. Non prima. Lasciami libero di essere chi sono, di diventare ciò che sono destinato ad essere»
Elena Balsamo Tommaso D’Incalci, L’alfabeto del bambino naturale, Il leone verde
11. Giusi Quarenghi Alessandro Sanna, Si può, Franco Cosimo Panini: cosa può fare un bambino? Cosa gli permettiamo e perché lo facciamo. Un libro sulla libertà di essere se stessi.
Giusi Quarenghi - Alessandro Sanna, Si può, Franco Cosimo Panini
12. Gabriele Clima - Giacomo Agnello Modica, Il bimboleone e altri bambini, Edizioni Corsare: quanti bambini diversi, quanti modi di essere felici, una sola classe!
Gabriele Clima - Giacomo Agnello Modica, Il bimboleone, Edizioni Corsare
13. Satomi Ichikawa, Amici, Orecchio acerbo: ciò che la scuola regala a tutti, insegnanti e alunni, è l’esperienza di una grande amicizia.
Satomi Ichikawa, Amici, Orecchio acerbo
14. Silvia Vecchini - Francesco Chiacchio, Acerbo sarai tu, Topipittori: un inno all’acerbità, all’essere giovani, frementi prima di sbocciare.
Silvia Vecchini - Francesco Chiacchio, Acerbo sarai tu, Topipittori
15. Cristina Bellemo - Andrea Antinori, Il paese degli elenchi, Topipittori: dopo un anno abbiamo imparato solo a fare? o a essere?
Cristina Bellemo - Andrea Antinori, Il paese degli elenchi, Topipittori
16. Gianni Rodari, Una scuola grande come il mondo, Emme: perché non si finisce mai di imparare, perché il mondo è dappertutto!
Gianni Rodari - Allegra Agliardi, Una scuola grande come il mondo, Emme
17. Susie Morgenstern, Joker, Biancoenero: la scuola non è una parentesi della vita!
Susi Morgenstern - Giulio Castagnaro, Joker, Biancoenero
18. Ole Könnecke, Desperado, Beisler: diciamocelo, le maestre della scuola dell'infanzia sono un po’ le eroine di tutti i cuori!
Ole Könnecke, Desperado, Beisler
19. Angelo Mozzillo - Marianna Balducci, Io sono foglia, Bacchilega: sarò foglia, se sarai albero!
Angelo Mozzillo - Marianna Balducci, Io sono foglia, Bacchilega
E se siete fortunati e incappaste in un fuori catalogo....
Isabel Minhós Martins - Bernardo Carvalho, Grazie, Kalandraka: tutte le persone donano un insegnamento di cui essere grati.
Isabel Minhós Martins - Bernardo Carvalho, Grazie, Kalandraka
Cristina Petit, Ci sono bambini e bambine, Valentina edizioni: «ogni bambino ha una musica dentro … e troverà il modo di accordarla con il mondo».
Cristina Petit, Ci sono bambini e bambine, , Valentina edizioni
Grazie di avermi scritto! Fammi sapere poi cosa ne pensi di Joker: una lettura particolare, ma molto provocante!
Grazie, la selezione di libri è davvero bellissima e di qualità (come sempre).
Mi ha incuriosita Joker.
Non vedo l’ora di leggerlo
Cara Sabrina, grazie dell’apprezzamento per il mio lavoro. Ancora una volta: sono contenta per i suoi consigli, però Bookdealer non prevede alcun link affiliato. È giusto che io lavori gratuitamente? Lei lavora gratuitamente? È giusto che debba stare a giustificarmi con chiunque, pur non conoscendomi, usufruisce dei miei contenuti, per poi accusarmi di non avere etica. Io lo trovo scorretto e poco rispettoso.
Ora c’è bookdealer, per chi compra online, ma da librerie indipendenti… Può essere un buon link!
Grazie per la selezione 🙂
Cara Mariangela, grazie, mi dispiace però di essere accusata di non avere etica.
Se lei mi conoscesse bene, saprebbe che collaboro e sostengo le librerie fisiche in tutti i modi possibili.
Lo spazio di Scaffale Basso che pubblica ogni giorno recensioni GRATUITE e accessibili a tutti è un lavoro per cui io non ricevo nessun compenso, l’alternativa è rendere i contenuti completamente a pagamento e questa, per adesso mi è sembrata la soluzione più adatta ai miei lettori.
Lei come qualsiasi lettore, può naturalmente leggere ciò che scrivo e andare nella sua libreria di fiducia, come faccio io, tenendo conto che una cospicua parte dei miei lettori vive sparsa nel mondo.
Bellissima e ricercata questa selezione di libri…🤩
Se non ci fosse il link ad Amazon ma ad acquistare nelle librerie indipendenti sarebbe ancora più bella e soprattutto etica…