[Miriam Grandi]

Amanti delle avventure e della montagna non perdetevi questo albo illustrato, vincitore di una menzione speciale del Bologna Ragazzi Award (BRAW) nella categoria Opera Prima 2018. Il giovane artista francese Pierre Zenzius ci presenta l’avventura del naturalista e geologo svizzero, Horace-Bénédict de Saussurre, alle prese con la scalata del gigante delle Alpi, il Monte Bianco. L’ascension de Saussure è un meraviglioso inno alla montagna, un albo illustrato divertente e profondo.

Per chi non conoscesse il protagonista del libro, sarà d’aiuto una nota introduttiva dell’autore: in una trentina di righe ci presenta l’esploratore Horace-Bénédict de Saussurre, vissuto nel XVIII secolo, instancabile camminatore ed esploratore della montagna, affascinato in particolare dalle Alpi, per lo più sconosciute a quel tempo. Raccoglie le sue imprese in due volumi: Journal de l’ascension du mont Blanc e Voyages dans les Alpes, da cui prende liberamente ispirazione per il suo albo illustrato. Quasi ossessionato dal gigante Bianco, Horace-Bénédict de Saussurre tenta più volte la scalata, ma i numerosi tentativi falliscono sempre. Trovare la via per la vetta sembra un’impresa impossibile! Nel 1786 due alpinisti francesi riescono finalmente a raggiungere la cima del monte. L’anno dopo Saussurre tenta nuovamente, è il 3 agosto 1787 e ha 47 anni. Pierre Zenzius ci illustra proprio questo ardito viaggio, con una minuzia di particolari che ce lo rendono familiare, diventando un’esperienza a cui prendiamo parte anche noi.

Il libro si apre con una strana carovana di esploratori vestiti con abiti settecenteschi, che camminano uno dietro l’altro seguendo il capo della spedizione, il caparbio Saussurre. Sembra una lunghissima fila di formichine, piccole creature al cospetto della grandezza e maestosità delle montagne sullo sfondo. Ci sono uomini bassi, altri alti, alcuni sono magri, qualcuno è più in carne. C’è perfino un cane. Con sé hanno di tutto: scale di legno, corde, picconi, bauli, mappe, gabbie di uccelli, e un ombrello. L’equipaggiamento è alquanto bizzarro, così come i vestiti indossati. Le giacche lunghe e le parrucche ci ricordano che siamo a fine XVIII secolo. Riconosciamo Saussurre proprio dai folti capelli bianchi e dalla sua giacca rossa, che lo accompagnerà per tutto il viaggio. Vicino a lui troviamo spesso il cagnolino: il fedele compagno non sembra stancarsi della scalata, neanche quando la parete rocciosa da affrontare è davvero ripida, anzi, spesso fa da apripista alla strana spedizione.

Il percorso è lungo e rocambolesco. Mano mano che sfogliamo le pagine, l’avventura si fa più ardua. Se all’inizio troviamo boschi e vallate verdi, poi l’albo si riempie di neve bianca, come un mare di cotone, e di ghiaccio. La natura è illustrata nelle sue straordinarie sfaccettature da occhi innamorati e mani esperte. Le salite si fanno sempre più ripide e la sfida della natura più grande. Ci si diverte un mondo a seguire i piccoli avventurieri e i loro zig-zag sulla pagina. 

Lungo il grande viaggio, la voce del narratore ci accompagna in maniera discreta, dandoci poche informazioni e limitandosi perlopiù a descrivere il sentimento che accompagna i vari personaggi. Saprà stupirci a fine racconto. A narrare questa straordinaria impresa è stato infatti il fedele amico a quattro zampe di Saussurre!

Più si sale, più è difficile respirare, ci racconta il narratore. Ma i nostri personaggi non si arrendono. Continuano a osservare e cercare la via per raggiungere la vetta del duomo di neve: il Monte Bianco. Riusciranno, dopo settimane e mesi di cammino, a raggiungere la cima? Il finale all’insù ci spalanca all’imponenza della natura e al desiderio di infinito di cui l’uomo è pervaso.

Qui potete vedere un video di presentazione del libro

L’ascension de Saussure

Pierre Zenzius

40 pagine

Anno: 2017

Prezzo: 16€

ISBN: 9782812614408

Rouergue Jeunesse edizioni

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