Il corposo erbario di cui vi parlo oggi, Piccolo erbario. Storie e segreti di alberi e piante, è un’uscita ben curata per i tipi del 24 Ore Cultura del 2021.

I libri dedicati alla raccolta delle piante, al riconoscimento dei fiori, all’osservazione degli alberi sono molteplici con diversi toni e timbri narrativi, questo volume di Eloisa Guarracino Anna Mainoli e Daniela Spoto sceglie di raccontarci e narrarci il mondo verde, raccogliendo una serie di curiosità, aneddoti e ricette e intrecciandoli alla descrizione scientifica.

Un testo che più che stare nella borsa di un osservatore in giro per il giardino, lo immagino in una cucina sfogliato e amato, consultato mentre si cucina o si annusano gli odori e le spezie; in questo senso, la scelta della carta macchiata crea pagine che sembra proprio siano state sfogliate da mani imburrate!

Tre grandi sezioni dedicate all’orto, al bosco e alle piante dal mondo e per ognuna - con una impaginazione che ricorda i vecchi libri - una serie di schede, incorniciate in un elegante greca e con grandi intestazioni in corsivo, in cui vengono presentate le piante, gli alberi, i fiori più comuni più conosciuti dal fagiolo all’aglio, dalla cipolla all’ulivo, e poi il melograno, il fico, le patate, le melanzane, il pistacchio, il caffè, il cacao, l’ortica, il mirto, il corbezzolo, l’agrifoglio, la quercia…

Per ogni protagonista il testo racconta una serie di curiosità che vanno dalle leggende alla letteratura e alla storia a cui si aggiungono piccoli spunti scientifici e ricette.

Quante cose sappiamo dell’aglio? Ma avete osservato la bellezza dei fiori di questa pianta? E sapete perché parliamo di aglio orsino? Perché «la forma delle sue foglie arricciate e la sommità sono simili alle orecchie di un orso». Con la zucca si possono fare delle ottime torte: potete provarne una al cioccolato, con una ricetta semplicissima. I fagioli sono al centro di tante fiabe ed erano parte anche delle feste degli antichi Romani: «lo si estraeva da un bussolotto per decidere chi fosse il re di quella sorta di Carnevale [Saturnali ndr.], celebrato a fine dicembre». Sapete come si fa a non piangere, mentre si taglia la cipolla? E sapete perché il riccio delle castagne viene chiamato così?

Il mallo delle noci veniva usato anticamente per tingere tessuti e dare i riflessi bruni ai capelli. La cannella è estratta dalla corteccia di un albero sempre verde alto più di 15 m. L’uso decorativo dell'agrifoglio nasce in «una tradizione povera dell’Irlanda, dove in mancanza di altri addobbi si abbellivano le case con i suoi rami carichi di lucenti palline rosse».

L’aspetto poi che dà veramente un sapore e un profumo a queste pagine è la scelta illustrativa di Daniela Spoto che preferisce all’illustrazione tassonomica, precisa e contornata, delle illustrazioni corpose e pastose, animate quasi magicamente da folletti e animali che abitano, vivono e si prendono cura dell’orto e del bosco, come nel nostro immaginario.

Un libro grande che vi regalerà tante storie.

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Piccolo erbario Eloisa Guarracino - Anna Mainoli -Daniela Spoto 192 pagine Anno 2021 Prezzo 24,90€ ISBN 9788866485339 Editore 24ore Cultura
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