Wil Huygen-Rien Poortvliet, Gnomi, Rizzoli

Wil Huygen-Rien Poortvliet, Gnomi, Rizzoli

Non so se, durante la vostra infanzia avete intercettato, come me, un libro molto famoso intitolato Gnomi. 

Questo librone, imponente nelle sue 212 pagine a colori, ebbe uno straordinario successo: pubblicato nel 1976, in America, rimase in classifica per più di un anno nella lista dei bestseller pubblicata dal New York Times e occupò il primo posto per oltre una settimana. Il suo successo travalicò velocemente l’oceano e il successo si ripropose in Italia, grazie ad un’edizione Rizzoli del 1985.

Questo testo, all’apparenza e nei fatti proposto come un libro di divulgazione dedicata agli gnomi e rivolta ai bambini, rispondeva invece – secondo l’opinione della critica americana Alison Lurie – ad un gusto e una domanda spiccatamente adulta, che ella definisce addirittura elfolatria. Secondo la critica americana gli adulti cercavano dei luoghi accettati socialmente in cui trovare soddisfazione per alcuni discorsi probabilmente non ritenuti leciti nel mondo adulto:

«Identificarsi con le caratteristiche nazionali o farsene beffe è un antico passatempo, ma oggi è generalmente coperto da tabù persino nelle conversazioni a quattr’occhi: forse è per questo che, al pari di tanti altri argomenti rimossi, riemerge nella letteratura per ragazzi» (Non ditelo ai grandi p. 37)

Questo libro, poi, rispondeva, almeno agli occhi dei lettori americani, a quell’ideale di cambiamento di stile di vita che, a partire dagli anni ’60, vagheggiava in alcune fasce della popolazione che inneggiavano al ritorno in campagna, respingevano la società urbana e sognavano una comunità idealmente autosufficiente che nella rappresentazione della società degli gnomi vedeva compiersi fantasticamente.

Questo culto feerico trovò in Gnomi il suo vertice più alto 

Gnomi presentava una breve cornice narrativo-introduttiva a cui seguiva una serie di capitoli di impostazione enciclopedica che avevano il desiderio di spiegare il mondo degli gnomi: dall’aspetto fisico alle usanze, dalle invenzioni alla storia, dalla vita quotidiana alla cultura e al folklore.

Il primo volume concedeva largo spazio al livello illustrativo, il testo prendeva il sopravvento solo nell’ultima sezione dedicata alle storie della tradizione degli gnomi, ma per il resto il libro era ampiamente godibile proprio per il suo ampissimo corredo iconografico a cura di Rien Poortvliet.

A dispetto della cornice di veridicità (autore e illustratore raccontavano di essere stati edotti da uno gnomo), gran parte dei contenuti del volume è frutto della fantasia degli autori e a ben poco a che fare con il folklore effettivo legato a queste figure. 

Che il testo fosse dedicato ad un pubblico adulto era evidente dai contenuti del testo e dalle immagini che ammiccavano, anche se tangenzialmente, alla sessualità e al mondo adulto.

Il libro divenne comunque un cult, aldilà di alcune critiche che si mossero nei suoi confronti.

Nell’autunno di quest’anno è giunto in Italia per la prima volta (almeno così sono riuscita a ricostruire) il seguito di questo grande successo: Il segreto degli gnomi, a cura della stessa coppia autore-illustratore che, sull’onda del successo del primo volume, lo diedero alle stampe pochi anni dopo, nel 1981.

In questo caso il testo narrativo ha un peso più significativo: autore e illustratore vengono mostrati e raccontano di sé in una sorta di diario-cronaca in cui narrano di essere stati ricontattati dagli gnomi e di aver intrapreso un viaggio per raggiungerli e poter ascoltare alcune osservazioni che la comunità degli gnomi aveva da fare sul primo volume.

Il testo quindi si apre in questa cornice narrativa che mostra modo esplicito i due umani intenti a intraprendere questo lungo viaggio verso il Circolo polare Artico, fino a raggiungere questo sperduto villaggio.

I contenuti esposti in questo secondo volume sono un mix tra nuovi e vecchi, ma si rinnovano in un testo narrativo che racconta dell’esperienza che i due autori, trasformati magicamente in gnomi, fanno in prima persona delle abitudini e della vita degli gnomi, presso cui trascorreranno un po’ di tempo.

La storia si snoda in lunghi testi descrittivi e d’azione, tra cui si aprono, anche in questo caso, approfondimenti illustrativi che mostrano i costumi tradizionali delle gnome lapponi, le complesse unità di trivellazione costruite dagli gnomi… C’è poi una parte dedicata all’affettività degli gnomi e anche alcune notazioni sulla loro vita familiare che, probabilmente, cercano di rispondere, con un modello maschile leggermente rivisitato, alle critiche di sessismo e conservatorismo che erano state mosse al primo volume (vediamo, ad esempio, lo gnomo cambiare il pannolino ai propri figli).

Che il libro rimanga indubitabilmente rivolto agli adulti è evidente nella sezione dedicata alle diverse creature magiche che abitano in armonia con gli gnomi, in particolare la sezione dedicata alle ninfe che mostra donne nude con una neanche così celata carica sessuale. 

Il viaggio che i due umani resi gnomi conducono li guida fin dentro la Siberia e l’incontro con gli gnomi siberiani così minuziosamente descritto si rivelerà, poi, la ragione e l’occasione narrativa della nascita di questo secondo volume, perché gli gnomi chiedono di ritrattare quanto di scortese era stato detto nella descrizione degli gnomi siberiani nel primo volume. Anche in questi incontri non mancano episodi per soli adulti:

«Ce ne andiamo infine a dormire. A ciascuno di noi era stato assegnato un piccolo igloo singolo e a buon motivo… Con un gesto di grande generosità, due gnomi ci offersero le loro mogli, ed è questa un’usanza di quelle latitudini cui non ci si può sottrarre senza recare grave offesa, perciò lasciamo qui il discorso»

La godibilità di questo volume sta nella lunga cronaca che trasforma quindi il libro in un testo da ascoltare o da leggere, con calma.

Aldilà di qualsiasi considerazione, io credo che questo mondo sia stato costruito minuziosamente e con molto fascino e l’occasione di questa edizione dà la possibilità a tutti gli appassionati di tornare a fare un salto nel passato, o meglio nel mondo degli gnomi.

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Il segreto degli gnomi Wil Huygen, Rien Poortvliet, Gaetano Salinas (traduttore) 160 pagine Anno 2023 Prezzo 25,00€ ISBN 9788817178624 Editore Rizzoli
Gnomi Wil Huygen, Rien Poortvliet, Maria Duca Buitoni (traduttrice) 212 pagine Anno 1985 Prezzo 25,00€ ISBN 9788817111003 Editore Rizzoli
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