Tripudio in giardino - Scaffale Basso

Tripudio in giardino – Scaffale Basso

Maggio fa capolino finalmente dopo giorni primaverili freddi e umidi e i giardini si animano di vita, colore, profumi… in un tripudio, appunto, di sfaccendii vari. Siamo così abituati al lavorìo costante della natura intorno a noi che quasi non ce ne accorgiamo. Ricordo infatti con sgomento quando in Cina il silenzio tombale di alcuni parchi cittadini mi angosciò: non c’erano uccelli a cantare.

E invece dalle mie parti, appena fuori nel mio giardino, i cuculi ti svegliano la mattina come se fossero sul comodino, i merli gorgheggiano mentre cacciano infaticabili i vermi tra la terra, le gazze ridono sgraziate, le cornacchie appena nate gridano a gran voce, le lucertole cadono negli annaffiatoi (vuoti) o si dilettano in folli corse fra i vasi. E se guardassimo ancora nel più piccolo? Le forbicine attraverso il cortile di fretta, le mosche entrano dalle finestre, le formiche marciano in lunghe carovane su per i muri, le vespe paciugano intorno alla terra bagnata, i saltamartini sfilano come apparizioni eteree, i bombi e le api sgobbano con sistematicità…

E poi fiori, foglie, polline dappertutto. Sembra ieri che si accorciavano gli steli delle peonie e ora un mare di petali e profumi inonda la casa, sembra ieri che si potavano i rami del pesco e oggi già i primi piccoli frutti pelosi fanno capolino.

Se non volete perdervi il gusto e la bellezza dell’osservazione di questo sfaccendare primaverile, ho 3 libri per voi, 3 libri divulgativi incantevoli che porta in Italia il “solito” Ippocampo.

Il piccolo popolo del giardino è presentato perfettamente nella prefazione: 

«Se poi analizziamo il funzionamento degli ecosistemi, sono principalmente le creature più piccine a contribuirvi: i grandi cicli del carbonio, dell’azoto, del fosforo vengono garantiti da queste piccole “manine” che, come le sartine di un tempo, possiedono il savoir-faire necessario […]. Spero che questo centinaio di ritratti – o “biografie” come oserei chiamarle – vi porti a considerarli “fruitori” del giardino tanto quanto voi».

Il volume corposo di François Lasserre e Marion Vandenbroucke è semplicemente questo: un’affascinante galleria di biografie ben documentate di 100 abitanti del giardino comune, una piccola parte se consideriamo che in Italia si contano quasi 40000 (!) specie tra insetti e aracnidi, ma molto esemplificativa. In ordine sparso scorriamo le grandi immagini che rendono il lettore consapevole di aver incontrato un buon numero di queste bestioline: dalle cimici alle forbicine, dai grilli ai porcellini di terra, dal cortippo parallelo (davvero si chiama così!?!?) ai bombi terrestri. Grandi illustrazioni precise, ritraggono i protagonisti su sfondi neutri, permettendo ai lettori di godere dei dettagli più minuti in grandi dimensioni. Il testo che vi si accompagna offre interessanti spunti sugli stili di vita delle diverse creature, sulla loro dieta e quindi, di riflesso, sui luoghi dove è più facile incontrarle. Tante bestioline, scacciate, intraviste o osservate con interesse, acquistano finalmente nome.

Ciò che rende questo volume interessante è il suo orientamento all’osservazione e la scelta di circoscrivere i soggetti: non troverete infatti notizie approfondite su come si riproducono gli insetti, come non vi capirà di imbattervi in sfavillanti farfalle americane. Gli insetti, gli aracnidi e gli artropodi descritti sono facilmente incontrabili nei giardini italiani e di ognuno potete ascoltare il racconto della vita come una storia.

Un modo interessante per avvicinare un mondo che è vicinissimo, anche se spesso invisibile!

D’impatto più euforicamente cromatico è invece la coppia di libri di Emmanuelle Kecir-Lepetit e Léa Maupetit, Alberi di qui e d’altrove e Fiori di stagione. Piccoli libri verticali e agili, dotati di cordoncino segnalibro e brillanti nella fluorescenza dei loro inchiostri.

Anche in questo caso, sebbene lo stile illustrativo sia diverso, ciò che fa la differenza è la circoscrizione della raccolta dei soggeti scelti e raccontati. In Fiori di stagione i protagonisti si dividono nelle quattro stagioni, secondo il periodo della loro fioritura: 12 fiori in primavera ed estate, 6 in autunno, 7 in inverno. L’orizzonte, ancora una volta è l’esperienza che i lettori italiani possono fare (condividendola con i lettori francesi) delle specie descritte: tulipani, papaveri, rose, margherite, girasoli, dalie, anemoni, crisantemi… Se ci fate caso sono tutti fiori che avete ammirato almeno una volta in giardino, nel parco… Accanto alla coloratissima tavola ritratto, l’autrice raccoglie descrizioni, notazioni, curiosità storiche e aneddoti che, più che approfondire l’aspetto scientifico dell’osservazione botanica (riassunto brevemente in alcune pagine tecniche all’inizio), salvaguardano lo stupore di conoscere la storia e le peculiarità di ciascun fiore e albero. 

Lo stesso accade nel volume dedicato agli alberi, anche se l’organizzazione prevede una scansione in capitoli legati a luoghi: prati e boschi, città e giardini, macchia mediterranea, montagna. La gioia di poter dare un nome e una storia agli alberi che incontriamo quasi quotidianamente è grande, soprattutto per i bambini. L’illustratrice sceglie di mostrare gli alberi per le sue foglie o i suoi fiori, scelta interessante che rende molto più personali e riconoscibili le diversità arboree. La tecnica illustrativa comunica l’energia cromatica e vitale degli alberi e dei fiori, lo stile che ricorda il pennarello, ma che invece è ottenuto vividamente con le tempere, gioca con gli inchiostri fluorescenti, dando ai libri un carattere quasi pop. 

Tre libri di gran valore e davvero stupendi, per questa primavera che sembra stentare alla partenza, ma che invece è in pieno svolgimento!

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Il piccolo popolo del giardino François Lasserre - Marion Vandenbroucke - Lucia Corradini (traduttrice) 216 pagine Anno 2021 Prezzo 25,00€ ISBN 9788867225941 Editore L'ippocampo
Alberi di qui e d'altrove Emmanuelle Kecir-Lepetit - Léa Maupetit - Vera Verdiani (traduttrice) 96 pagine Anno 2021 Prezzo 12,00€ ISBN 9788867226078 Editore L'ippocampo
Fiori di stagione Emmanuelle Kecir-Lepetit - Léa Maupetit - Vera Verdiani (traduttrice) 96 pagine Anno 2021 Prezzo 12,00€ ISBN 9788867226085 Editore L’ippocampo
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