Amulet di Kazu Kibuschi è un fumetto fantasy ben scritto, giunto al suo secondo volume, che racconta la storia di Emily e della sua famiglia.

Il prologo della vicenda è drammatico e sconvolgente: un incidente stradale interrompe la vita del papà che muore, precipitando da un dirupo, avendo appena il tempo di salvare la moglie ed Emily.

È su questa frattura dolorosa che si innesta la vicenda: la mamma, Emily e il fratellino Navin si trasferiscono in una vecchia casa di famiglia, in un luogo lontano e appartato, per incominciare una nuova vita da un’altra parte. Il dolore che però accompagna questa famiglia è profondo e sarà il pertugio che aprirà il varco verso un nuovo mondo.

All’arrivo nella nuova casa del bisnonno inventore, scomparso inspiegabilmente anni prima, Emily (Em) troverà un amuleto che si legherà a lei in modo profondo e che aprirà le porte di una realtà magica e lontana.

La storia si affretta: la mamma viene rapita da un mostro e all’interno di questa villa, apparentemente normalissima, si apre un tunnel che conduce ad un mondo magico in cui Em e Navin si precipitano, all’inseguimento della madre.

La figura di Em è centrale: lei, ragazzina di 8-10 anni, sente su di sé il peso di dovercela fare da sola, suo fratello e sua mamma non sono immediatamente dei compagni in questa avventura di dolore. Lei si sente e si concepisce sola e da sola pensa di doversela cavare.

L’incipit precipitoso con il rapimento della mamma, incalza il lettore che, insieme a Em e Navin, deve fare i conti con il fatto di essere catapultato in un mondo di cui non si conoscono le regole, le leggi, i personaggi… 

I ragazzi devono decidere, spesso su due piedi, di chi fidarsi, dove andare, come decifrare ciò che vedono...

Le figure degli elfi, ad esempio, rompono i cliché che li vogliono spesso rappresentati - da Tolkien in avanti - come adorabili, perfetti personaggi e si trasformano, in queste pagine, in creature subdole e crudeli, assetate di potere che braccano Em e il suo amuleto, portatore di un potere che intuiamo sconfinato.

Questa pietra, che si è legata ad Em in modo viscerale, mostra da subito aspetti ambigui: da una parte suggerisce e aiuta Em a salvarsi e ad approdare alla casa del bisnonno che in questo mondo si era ritirato tanto tempo fa, dall’altra però indica alla ragazza la seduzione di un potere che la vorrebbe sola a dominare il mondo, ma che forse la condurrebbe ad essere dominata lei stessa dal potere.

I suggestivi giochi di luce delle vignette dove i bagliori e la notte si compenetrano, creano un’atmosfera soffusa che sfuma lo sguardo e suggeriscono una rappresentazione complessa delle emozioni che animano i personaggi. Le pagine mostrano un continuo passaggio tra la luce e l’ombra, tra la serenità e il dolore, non ci sono - almeno inizialmente - volti felici: Em, Navil, la mamma e tutti i personaggi sentono su di loro il peso oneroso del “dovercela fare”.

Progressivamente, però, si compone una famiglia e una compagnia di amici, costituita da robottini senzienti, una casa che cammina, uomini trasformati in animali e naturalmente Em e suo fratello. L’intrecciarsi di intenti e desideri lega i personaggi tra di loro che, partendo insieme nella missione di salvataggio della mamma, capiranno che la loro azione si intreccia in un quadro ben più vasto, orientato alla salvezza stessa del mondo magico, messo a repentaglio dalla sete insaziabile di potere che consuma gli elfi e chiunque si faccia sedurre.

Le avventure sono costruite magistralmente con sfondi magici e un’architettura corale di personaggi e storie che si compongono con naturalezza e che invitano il lettore a sostare. Al centro troviamo Em e l’amuleto che percepiamo avere una sorta di vita propria, quasi una coscienza, e che proverà a impossessarsi della piccola protagonista.

Sarà la scelta di rinunciare al “cavarsela da sola” per fidarsi e affidarsi ai propri compagni di ventura che salverà Em e permetterà al bene di non farsi fagocitare dal male.

Da quell’istante Em imparerà qualcosa da ognuno dei suoi compagni: gli alberi di Gadoba le mostreranno come non fidarsi delle apparenze e come non aver paura della morte, Redbeard la aiuterà ad avere pazienza e a percepire la vita in tutte le creature, Navil le mostrerà di essere in grado di affrontare il rischio e il dolore con coraggio e ardimento…

La storia è in pieno svolgimento: quale sarà il vero peso della maledizione che grava su Em? La vita risparmiata al principe degli elfi cambierà gli eventi distruttivi legati a quella stirpe magica? Quale ruolo ha la mamma? Il potere dell'amuleto è in grado di modificare il passato?

Attendiamo che la storia si compia! 

Dagli 8 anni.

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Amulet. La custode della pietra Kazu Kibuishi - Omar Martini (traduttore) 192 pagine Anno 2021 Prezzo 14,00€ ISBN 9788869667916 Editore Il castoro
Amulet. La maledizione della custode della pietra Kazu Kibuishi - Omar Martini (traduttore) 224 pagine Anno 2022 Prezzo 14,00€ ISBN 9788869668845 Editore Il castoro
Commenti
12 Luglio 2022
Maria

Attendiamo! Nel 2022 è prevista l’uscita del terzo che è già leggibile nella versione di ReNoir https://www.scaffalebasso.it/amulet-i-cercatori-di-nuvole/

12 Luglio 2022
Maria Silvia

Quando usciranno i prossimi volumi??

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