Ho concluso per quest’anno gli incontri dedicati alla letteratura e alla lettura con i bambini piccolissimi e un libro protagonista del mio percorso è stato certamente Questo è un libro pieno di… di Elisa Mazzoli e Cristina Petit.

Questo cartonato di piccole dimensioni custodisce, infatti, tra le sue pagine un’idea molto interessante e perfetta per rispondere ai desideri e alle competenze dei bambini.

Se infatti il bambino piccolo, lungo tutto il primo anno di vita, è impegnato a conoscere il mondo attraverso il meccanismo della stereotipia, che gli permette di iniziare ad organizzare in sé le informazioni sul mondo, sorpassato l’anno e avvicinandosi ai due e poi ai tre anni, il fatto di percepire le variazioni, gli accenti e le sfumature che differenziano un soggetto dall’altro sono fonte di grande curiosità e di grande stupore. Questo libro accompagna i bambini proprio in questa scoperta.

Dopo una rielaborazione digitale di disegni naturalistici ottocenteschi (i soggetti sono scontornati con precisione e, nel caso specifico di questo libro, vengono aggiunti degli occhietti che rendono più espressivi soggetti), questi vengono disposti nelle pagine, declinando con varietà un’unica parola:

«Questo libro è pieno di uccelli 

secondo te quali sono i più belli?»

Se, dunque, inizialmente il bambino aveva conosciuto l’uccello attraverso alcuni tratti che lo rendevano più vicino all’idea di un merlo o di una cornacchia, ecco che la sfolgorante e coloratissima gamma di forme degli uccelli presenti nella doppia pagina colpisce l’occhio del lettore: quanti uccelli, quante forme per un’unica parola!

Il libro passa poi a racconta e mostrare la varietà dei fiori, delle foglie, dei pesci, degli animali…

La declinazione infinita della natura è davvero stupefacente e il bambino gode nel vedere la molteplicità delle forme e dei colori e inizia a percepire la vastità e la bellezza di un mondo che piano piano farà suo.

«Il libro è pieno, il mondo è stupendo 

gioca scoprirlo leggendo e vivendo!»

P.s. l’unica nota che mi permetto di fare riguarda due imprecisioni. Si parla, infatti, di “polipi” mentre invece quelli rappresentati sono “polpi” e nella tavola dedicata agli “insetti” appaiono anche esseri viventi che non lo sono, come i ragni o i millepiedi.

Altro formato, diverso testo, ma illustrazioni del medesimo naturalista, riempiono le pagine di Tu sei parte di questa meraviglia il cui testo è a cura di Cristina Petit.

Con un riferimento esplicito al genere dei mirabilia, Cristina Petit raccoglie le illustrazioni naturalistiche di Charles Dessalines D’Orbigny (qui senza alcun intervento) e ci guida in un viaggio di stupore per il creato.

Il testo si apre con un estratto dallo Zibaldone di Giacomo Leopardi e con una citazione di Shakespeare tratta dall’Amleto che fanno riferimento alla vastità e al fascino della realtà da cui siamo circondati. Segue una sorta di piccolo indice per parole chiave che ci introduce alla lettura di questo testo che è una via di mezzo tra il libro di divulgazione e il wimmelbuch.

«In questo libro non c’è niente da leggere. C’è da guardare e basta. Si può sospirare, meravigliarsi, esclamare “non è possibile!”, dire “non ho mai visto una cosa del genere!”

Nei fatti, poi, un breve testo che accompagna alcune pagine è presente, ma ciò che colpisce è certamente il forte impatto visivo che hanno queste pagine bianche, su cui spiccano i soggetti naturalistici di Dessalines D’Orbigny. Uno stile illustrativo a cui non siamo più abituati e soggetti che probabilmente non abbiamo mai visto e che lasciano senza parole..

«Il tuo posto è nel mondo fra la meraviglia di questi piccoli esseri fragili e perfetti»

Sebbene i soggetti siano disposti con una certa geometria nella pagina bianca, potete essere certi che non vi è alcuna ripetizione: tutti i soggetti riprodotti sono diversi e questo dà l’idea della ricchezza di forme di vita che popolano la terra senza quasi che ne si abbia coscienza.

Agli insetti, agli aracnidi e ai millepiedi seguono poi le farfalle, i pesci, di cui l’autrice sottolinea il fascino silenzioso. Il lettore prende respiro grazie al grande ritratto solitario di una balena che sembra ridere di cuore con i suoi fanoni e poi si rituffa tra rane, serpenti, tartarughe, conchiglie, polipi, meduse, polpi…

Le poche parole dell’autrice si rivolgono al lettore, ispirandosi ai soggetti riprodotti, come nel caso dei ritratti di rane:

«C’è un tempo per ogni cosa. Il cambiamento è la normalità per diventare straordinari»

La lentezza è un dono che ci offrono le tartarughe, gli uccelli con la varietà dei loro aspetti sono uno degli esempi più significativi delle infinite possibilità di essere…

Ho apprezzato che il tono di Cristina Petit non rimanesse esterno, freddamente motivante a trovare in sé la forza per spiccare (come capita in libri di questo tipo), ma invece si piegasse alla gratitudine e alla consapevolezza di essere una parte piccola di un grande amore.

«Nell’equilibrio innato dell’amore ciascuno ha il proprio posto»

Il libro si chiude con un’immagine - questa non del naturalista - del pianeta Terra, visto dallo spazio, quasi a sottolineare la piccolezza del nostro essere.

«Nel rispetto di questo creato, si levi il nostro grazie per essere stati accolti»

Molto belli i risguardi di apertura e di chiusura, in cui vi invito a trovare il testo “nascosto” e molto interessante anche la quarta di copertina che sceglie di raccogliere non le recensioni o i commenti altisonanti di giornalisti e studiosi, ma preferisce una serie di citazioni tratte dagli scritti di naturalisti, scienziati ma anche letterati e artisti (Escher, Platone, Coelho…) che celebrano proprio la meraviglia del mondo.

Un libro curioso e incuriosente.

P.S. avrei solo evitato di deformare le font.

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Questo libro è pieno di... Elisa Mazzoli - Cristina Petit 26 pagine Anno 2021 Prezzo 8,90€ ISBN 9788836280148 Editore Pulce
Tu sei parte di questa meraviglia Cristina Petit - Charles Dessalines D’Orbigny 64 pagine Anno 2022 Prezzo 15,00€ ISBN 9788836280377 Editore Pulce
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