La prima proposta “nuova” di Natale che vorrei farvi quest’anno è una piccola chicca molto particolare del 2018 di Walter Fochesato che cura con Il campanile scocca la mezzanotte santa, una piccola raccolta di poesie “scolastiche” dedicate al tempo natalizio.

Pino Boero che cura la presentazione del volume scrive:

«Ho letto d'un fiato le poesie “invernali” e natalizie che la competenza di Walter Fochesato e il suo gusto per il collezionismo di testi e riviste per l'infanzia hanno ripescato da quella nebbia che sembra avvolgere, oggi, la poesia per l'infanzia e l'ho fatto con il gusto di risentire parole antiche, ritmi disusati, di ritrovarvi, cioè, qualche scampolo della mia infanzia»

L’autore infatti raccoglie in questo libricino anni di studi su i libri di lettura, e sui sussidiari adottati in Italia tra gli anni ’40 i primi anni ’70 del ’900 con particolare attenzione a tutta la produzione poetica dedicata all’inverno e al tempo natalizio. 

Le poesie raccolte nascono, in realtà in un bacino storico più ampio, riproponendo largamente testi presenti nella produzione didattica ottocentesca, storicamente la prima che si occupò in modo sistematico di istruzione in lingua italiana.

Nell’introduzione Pino Boero evidenzia come questo libro funzioni come le petites madeleines di Proust, e posso confermarlo, perché, nonostante io appartenga a tutt’altra generazione, la lentezza con cui l’editoria scolastica accetta i cambiamenti è tale, che io stessa ho riassaporato echi e profumi di poesie imparate e recitate da piccola alla scuola elementare.

In questo senso è interessante il ruolo di Fochesato che, nella sua selezione, lascia andare i testi più didascalici e densi di buoni sentimenti per far brillare quelli che già allora mostravano una reale considerazione del bambino come persona. 

Tuttavia è innegabile che il ricorrere di temi e figure restituisca il volto di un’Italia che desiderava immaginarsi e comunicare un’idea di sé ai ragazzi molto precisa (questo certamente avviene durante il periodo fascista!), ma che non per questo rinuncia a trovare immagini letterarie provocanti e affascinanti.

Non mancano le parole di grandi scrittori per adulti come D’Annunzio, Gozzano, Saba, Pascoli, Ungaretti…, ma sono presenti anche testi di Piumini e di Mino Milani e tanti altri scrittori e scrittrici meno noti.

La raccolta passa dall’inverno alla neve, dal Natale al presepe, dall’albero di Natale ai Magi, dalla fine dell’anno alla Magi e alla befana, chiudendosi con una piccola selezione di testi dedicati alle stagioni.

I toni sono vari e vanno dal solenne allo stupito, dall’euforico al pensieroso, offrendo diversi sguardi su un periodo che i ragazzi attendono tutto l’anno.

Corredano questa edizione le illustrazioni originali dei libri di lettura, ma anche di tanti prodotti editoriali per ragazzi del tempo. Anche in questo caso, oltre all’illustrazione per la scolastica, molto stereotipata e «mal pagata», Walter Fochesato si concentra sulle chicche di valore che pure c’erano e spuntavano inaspettate tra le pagine.

Una raccolta originale, dal profumo antico, ma non stantio, un genere di testi che tutti sentiremo riecheggiare tra i pensieri, perché oltre le differenze temporali un’idea di educazione e un’idea didattica ci legano ad un certo tipo di testi, anche affettivamente.

Lucente e senza vel 

brillò una stella in ciel.

La notte di Natale 

la stella mise l’ale.

Le pecore la videro 

ed i pastor le chiesero:

- Stellina, dove vai?

Stellina, dì, che fai? -

La stella camminò, 

sicura li guidò.

- Stellina, cosa c'è?

Racconta dunque a me -.

Là c'era una capanna; 

sentiron: - Ninna nanna -

e videro un bambino 

ignudo e piccolino.

In un presepe stava, 

la madre lo cullava.

Un canto si sentì 

che disse allor così:

- Sia pace e non più guerra, 

sia pace sulla terra! -

I candidi pastor 

parlarono fra lor.

Promisero d'amarsi.

Promiser d’aiutarsi.

La notte di Natale 

la stella mette l’ale:

presepi piccolini 

compongono i bambini, 

ed ecco tornar fuori 

le pecore e i pastori.

- Stellina, cosa c'è?

Racconta dunque a me -.

Ancora s’ode il canto 

che al core piace tanto:

- Sia pace sulla terra, 

sia pace e non più guerra! - ARPALICE CUMAN PERTILE

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Il campanile scocca la mezzanotte santa. Le poesie di Natale che abbiamo letto a scuola Walter Fochesato 152 pagine Anno 2018 Prezzo 12,00€ ISBN 9788868572181 Editore Interlinea
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