Tutti i cari animaletti è un breve romanzo edito dai Iperborea che si aggiunge agli spensierati libri brevi che ci raggiungono dalla Svezia.

Sottolinea questo aspetto della provenienza dell’autore, Ulf Nilsson, perché è più facile trovare una certa libertà e serenità nel parlare di temi “caldi” in autori che derivano dal Nord Europa e questo libro non fa eccezione.

Il libro ha colpito da subito i lettori, quando ha fatto capolino sugli scaffali (pur essendo un testo che ha quasi 20 anni!), per il modo inaspettato con cui parla di morte, anche se il focus narrativo è - a mio avviso - un altro! 

Prima di essere un libro sulla visione dei bambini di fronte al mistero della morte, credo infatti che questo sia un libro perfetto per raccontare le dinamiche del gioco tra i bambini.

«Un giorno ci stavamo annoiando e avevamo voglia di fare qualcosa di bello. Ester fu tutta contenta quando trovò un bombo morto»

Una piccola compagnia di amici si trova, dunque, con un pomeriggio luminoso apparentemente da riempire e con il desiderio di farlo «con qualcosa di bello».

Il suggerimento che la realtà offre a questi bambini è appunto la morte del bombo che diventa l’occasione di mettere su un’agenzia di pompe funebri.

Recuperato un badile, qualche fiore e una scatola di sigari, i bambini si danno da fare per offrire una degna sepoltura all’insetto. 

Lo fanno con gentilezza e accortezza: preparano una croce di legno, pongono dei boccioli gialli e rossi sul tumulo di terra e recitano persino una poesia, a Putte, che non sa fare niente, viene chiesto di piangere:

«L’avevamo qui fra le dita, 

ora è sepolta, questa piccola vita»

Questo momento entra a far parte del gioco e ci comunica con esattezza la grandissima serietà con cui i bambini trattano questo spazio, spesso immaginato da noi adulti come un luogo dove le regole vengono sovvertite, dove il nonsense la fa da padrone… non è così.

Ester e gli altri bambini si immergono nel gioco con estrema serietà: c’è un profondissimo rispetto quasi timoroso e certamente consapevole del momento e del mistero che avvolge la morte, ma nello stesso tempo c’è una capacità di trattarla con una naturalezza che è umana e di cui i bambini hanno assoluta coscienza.

I bambini ricercano degli oggetti per fare le bare, costruiscono le croci, le colorano, si confrontano, immaginando la vita del piccolo defunto, per poter scrivere delle poesie, piangono… È la potenza del rito che permette di accettare l’incomprensibile, con la leggerezza di chi sa che molto poco è in mano nostra.

La sensibilità e l’empatia dei bambini emerge evidente nell’ultimo passaggio, quando i tre vedono morire sul colpo un merlo, schiantatosi contro il vetro della veranda, in quell’attimo la commozione tocca il cuore di tutti e il rispetto per quell’accadimento così tanto più grande di loro si traduce in lacrime che chiudono la giornata.

Il romanzo riesce a mantenere un tono divertente e umoristico perché le trovate dei bambini, proprio nella loro scrupolosità, possono apparire comiche (come quando incominciano a ricercare animali morti per tutto il quartiere) e certe “necessità” sono difficilmente raccontate con la schiettezza che troverete qui (la paura di toccare i cadaveri, ad esempio).

La scrittura di Nilsson è arguta, sottile, non scade mai nella caricatura o nel lirismo, evita con leggiadria di farsi esterno e adulto (e forse giudicante) e si immedesima, anche narrativamente, con un piccolo protagonista.

Non c’è nulla di banale e di banalizzato in questo racconto: si può certo sorridere del gioco, ma non si può negare che la limpida naturalezza con cui bambini stanno di fronte alla vita e alla morte è spesso una posizione più vera di quella di tanti adulti.

«Cominciava a fare buio. Eravamo molto soddisfatti della giornata. Eravamo stati davvero bravi e buoni. Adesso eravamo stanchi. Il giorno dopo eravamo tutti presi da qualcosa di completamente diverso»

Eva Eriksson brilla nella sua capacità di non cedere mai al sentimentale: tutto è luminoso, bello, fervorosamente al lavoro,  pur non esimendosi dal suggerirci costantemente le emozioni che attraversano i protagonisti, attraverso sguardi e gesti.

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Tutti i cari animaletti Ulf Nilsson - Eva Eriksson - Laura Cangemi (traduttrice) 61 pagine Anno 2022 Prezzo 13,00€ ISBN 9788870919288 Editore Iperborea
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