La geografia delle famiglie di Jutta Richter non è mai convenzionale e non fa eccezione La signora Lana, il primo volume di una trilogia dedicata ad una coppia di fratelli, Merle e Moritz, di 11 e 8 anni, che in questo capitolo sono alla commovente ricerca/inseguimento di un papà assente.

La storia parte in via delle lepri, quella vicino alla viuzza degli sparvieri… i bambini che vi abitano sono molti e tutti concordano che il negozio nero di Nuvolana Wolkenstein ingoi i bambini che si soffermino incautamente davanti alle sue vetrine nere come un buco nero. 

Merle e Moritz vivono insieme alla loro mamma, single, una condizione dolorosamente accaduta, ma di cui non sappiamo poco più di nulla 

«Perché il nostro papà aveva sempre voluto andarsene, andarsene lontano»

Di notte però i due bambini sembrano poterlo incontrare nelle parole intercettate da un radioricevitore universale:

«Sarà una notte elettrizzante, fidatevi! Non vi pentirete di essere rimasti svegli, perché il mondo è grande e bello. E lontano, oltre l’orizzonte, ci aspettano mille avventure musicali»

La scrittura della scrittrice tedesca è densa e piena di angoli arredati e poetici che circondano il lettore senza avere necessariamente un ruolo narrativo: ogni oggetto e ogni persona o personaggio che animano le pagine hanno una vita propria e una storia che non conosciamo, che possiamo intuire ricca articolata e complicata come sanno esserlo solo le vite vere.

A metà tra la fiaba e la realtà in uno spazio inquietante e sfuggente che condivide le leggi di entrambi i mondi (reale e magico) Merle e Moritz si ritrovano ad avere come babysitter niente meno che Nuvolana Wolkenstein.

Chi è buono e chi è ingannevole? Chi cerca di circuire i nostri eroi?

Inizialmente Nuvolana, bambinaia inquietante tanto quanto Mary Poppins, sembra incarnare tutti gli stereotipi della strega cattiva, ma lo è realmente? I suoi occhi cambiano colore, legge nel pensiero e conosce ogni segreto che i bambini condividevano solo con il loro papà.

«Il suo golfino aveva un’aria così soffice che pareva fatto di piume, le prime dei piccoli fringuelli verdi che svolazzavano nelle voliere di Peters, il negozio di animali»

L’ingresso di Nuvolana nella quotidianità dei bambini apre una porta magica nella loro camera, una camera che porta al regno della signora Lana, Fanciullopoli, un regno incredibile ma tutt’altro che pacificante e allegro.

La voce del padre dei bambini torna come il canto di una sirena che invita, protegge e guida i suoi bambini in un mondo magico e confortante ma anche pauroso e terrificante.

«Papà non avrebbe mai permesso che vivessimo muro a muro con dei mostri. Papà aveva permesso un mucchio di cose! Aveva permesso che ci arrangiassimo da soli, senza di lui. Aveva permesso che la mamma la sera si addormentasse piangendo, per mesi e mesi»

«Noi sgranammo gli occhi: quel che ci si spalancava davanti era l’Incredibile!»

Le notti si animano di gnomi crudeli, corridoi infiniti, cioccolata invitante e maledetta, volpi incantate, piume di colibrì che funzionano come bussole, salamandre custodi, scaffali zeppi di giocattoli perduti, bambini imbalsamati e ragni velenosi pronti a papparsi ogni essere vivente.

Le avventure a Fanciullopoli sono caratterizzate dall’ambiguità e venate da questa malinconia di un padre che aleggia come un’eco, ma ricchissime di spazi, colori, figure e accadimenti imprevedibili. La lettura si divora e ci si accorge solo alla fine, con un innegabile disappunto, che quella che abbiamo letto è solo l’anticamera di un’avventura che ha una portata ben più ampia (il volume appartiene ad una trilogia). Ogni filo narrativo rimane infatti sospeso e il lettore, oltre ad un senso pervadente di innamoramento per un mondo magico e intrigante, non può non desiderare ardentemente di poter leggere l’evolversi di questa storia.

Una storia particolare che proporrei dagli 8 anni, un mondo ricco di scorci e immagini che allena i bambini ad interrogarsi, a mettere in discussione gli stereotipi e a non avere paura della paura. Rimango però anche io in attesa di leggere la conclusione della parabola, per rifinire il mio giudizio!

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La signora Lana e il profumo della cioccolata Jutta Richter - Günter Mattei 144 pagine Anno 2019 Prezzo 14,90€ ISBN 9788874590674 Editore Beisler
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