Ho conosciuto il progetto Photo Ark attraverso i documentari del National Geographic e ho poi ricercato i libri che raccogliessero questa esperienza: tra tutti ho poi scelto il volume sugli uccelli: Photo Ark uccelli. 

Joel Sartore presta la sua macchina fotografica ad un progetto intenso che vuole documentare la presenza di «tutti gli animali del mondo tenuti sotto custodia degli esseri umani». Tra questi più di 2000 uccelli che rappresentano, secondo le parole del fotografo stesso, «un vero mistero» per l’irraggiungibilità con cui sfuggono agli occhi degli osservatori e dei fotografi.

Le foto potrebbero essere definite didattiche, infatti come spiega Joel Sartore sono state fatte in ambienti protetti, con gli animali quieti e ripulite digitalmente. Il risultato è una raccolta molto omogenea, ma non per questo banale. L’uniformità degli sfondi (bianchi o neri) valorizza pienamente le linee e le livree dei protagonisti ritratti, che altrimenti si sarebbero persi negli sfondi o persi del tutto («in natura, gli uccelli sono soggetti imprevedibili. I “grandi spreconi della pellicola”… Non riusciamo mai ad avvicinarli”) In questo senso la foto “didattica” restituisce con esattezza l’unicità e la stupefacente varietà dei protagonisti, permettendo ai lettori una visione ravvicinata, rara e affascinante.

Il lavoro fotografico è poi corredato da un interessante testo divulgativo che, senza l’obiettivo dell’esaustività, presenta gli uccelli e li raggruppa in categorie trasversali che mostrano le differenze incredibili che l’adattamento all’ambiente ha determinato nella stessa grande classe di vertebrati. 

Ci sono zampe leggere capaci di volteggiar sulle ninfee e zampe tozza che macinano centinaia di chilometri senza accusare fastidio, ci sono ali per stare fermi, ali da picchiata, ali per voli su lunghe distanze, piume che fanno da parabolica per captare i suoni e uccelli intelligenti capaci di pensare e usare strumenti.

Ci sono uccelli con occhi più grandi del cervello e piumaggi adatti alle tempeste, ci sono uccelli lunghi un metro e pesanti un chilo, ci sono coppie che stanno insieme una vita e muoiono di tristezza alla perdita del compagno e piume iridiscenti per far colpo sulle femmine.

L’esemplificazione, spesso basata sugli opposti, è naturalmente ben supportata dalle immagini che hanno la chiarezza del colpo d’occhio.

Poter dedicare del tempo e sfruttare la minima distanza per godere della varietà dei piumaggi, delle espressioni diverse, delle superfici della pelle degli uccelli è un gran regalo che ci fa questo progetto, perché dal vivo questi animali sono sfuggenti anche se comuni. 

Guarderete con occhi diversi i piccioni e i passeri e potrete sgranare gli occhi di fronte ai piumaggi di uccelli esotici che non hanno niente da invidiare alle collezioni di moda più ricercate.

Ciò che ho molto apprezzato è che, nello sposare la causa della salvaguardia e della conservazione delle specie a rischio, il tono degli autori non diventa mai lamentoso, aggressivo, sconsolato, il progetto vuole dare voce a queste meraviglie della natura, o meglio vuole che gli sguardi di questi esseri viventi possano raggiungere i lettori, conquistandoli con la loro bellezza. Non a caso infatti le foto riguardano ugualmente specie a rischio e specie ancora largamente diffuse, come a dire che l’impegno non è per il singolo animale, ma per l’avifauna e la fauna in generale, in quanto bene dell’umanità: «non salveremo gli uccelli, se non sappiamo che esistono».

Il formato del libro è imponente e la carta inevitabilmente pesante, ma non per questo vorrei che vi scoraggiaste dal proporlo ai ragazzi, perché la bellezza che pulsa tra le pagine di questo lavoro vale la pena di essere incontrata.

Photo Ark. Uccelli.
Joel Sartore - Noah Strycker

242 pagine
Anno: 2018

Prezzo: 35,00 €
ISBN: 9788854038776

White Star editore

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