«Ma perché i gatti non sono blu come certe farfalle?»

I libri sui colori non mancano sugli scaffali delle librerie dei bambini, tuttavia è difficile trovare libri che si interroghino su questioni, storie o curiosità che vadano - letteralmente - oltre la superficie. Ci è riuscito Colorama e ci prova Coloranimale di Emmanuelle Figueras e Claire De Gastold che offre ai lettori un’esperienza divulgativa intorno al colore nel suo legame con gli animali: gli animali come usano i colori?

Il libro scorre tra meravigliose immagini dipinte con precisione quasi tassonomica, animali inseriti in contesti naturali, ma anche semplicemente accostati, testi ricchi di curiosità e alette che celano sguardi approfonditi o scorci profondi che spingono lo sguardo del lettore nel pozzo profondo di una realtà al di là della pagina.

Dopo aver sostato brevemente nell’anticamera del libro, dove l’autore ci racconta le ragioni biologiche e fisiche della colorazione animale (avete fatto caso al fatto che non esistono mammiferi verdi? Lo sapete il perché?), le sette sezioni del libro affrontano aspetti particolari della funzionalità cromatica nel mondo animale.

I colori servono per esprimersi, (1/ Il colore un linguaggio cifrato), per adattarsi all’ambiente, per nascondersi dai predatori, per nascondersi alle prede, per segnalare la propria tossicità, per barare sulla propria tossicità e per sedurre. Il colore rivendica una qualità, quella di linguaggio, che spesso ignoriamo, sebbene sia un ti po di comunicazione che siamo abituati ad usare: attraversereste con il rosso? Mangereste un frutto nero?

I testi sono interessanti, aggiornati (spesso parlano di ricerche recenti o in atto) e riportano esempi particolare e originali, certamente adatti a destare la curiosità dei lettori.

Il gibbone nasce bianco come la madre che deve allattarlo, ma cambia colore a seconda della concentrazione di melanine, quando cresce: neri i maschi, bianche le femmine. Le femmine però divenute vecchie diventano nere: «Come mai? Mistero! Gli scienziati non hanno ancora chiarito la questione…».

I camaleonti cambiano colore per esprimere le sfumature vigorose dei loro sentimenti, le zebre sfruttano le righe per non far comprendere ai predatori dove finisce una e dove finisce l’altra, ma le righe assicurano anche una sorta di ventilazione naturale (!), le orche sono bianche sulla pancia in modo da confondersi con la luce della superficie, il rosso sgargiante del fregate è un indice molto preciso della virilità del maschio e non solo un ammennicolo vezzoso, il bruco della farfalla Hemeroplanes quando ancora è nel bozzolo, se percepisce un pericolo, si trasforma in una testa di vipera…

Le grandi immagini, valorizzate dal grande formato del libro, colgono gli animali nel contesto dell’esempio descritto dal testo, ma con una iconicità che favorisce anche solo l’osservazione incantata dei dettagli, delle livree e delle forme spettacolari dei sogegtti raccontati.

Un plauso, infine, va sicuramente al progetto editoriale che ha scelto un’impaginazione originale, con il testo compreso in riquadri neri che sembrano piccoli poster, delle font con personalità e una sapiente distribuzione di testo e immagini che valorizza entrambi.

Una proposta divulgativa originale e bella che colpirà appassionati e non a partire dai 6 anni (compatibilmente con le passioni di ognuno!).

 

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Coloranimale. Come gli animali usano i colori Emmanuelle Figueras - Claire de Gastold - Vera Verdiani (traduttrice) 32 pagine Anno 2020 Prezzo 19,90€ ISBN 9788867225316 Editore L’ippocampo
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