È uscito poche settimane fa, per Locomoctavia, Spiriti, streghe e briganti audiolibro che mi ha sorpreso, perché non conoscevo l’autore: Willhelm Hauff, autore storico di fiabe della tradizione tedesca - ho poi scoperto!
Hauff, scrittore e studioso tedesco di una generazione successiva a quella dei fratelli Grimm ha trovato nel genere fiabesco lo spazio espressivo perfetto per la cupezza romantica del suo scrivere che le voci di Maria Grazia Plos, Andrea Collavino e Daniele Fior hanno reso al meglio.
Quando si incomincia ad ascoltare le voci accoglienti e misteriose dei narratori dell'audiolibro si viene catapultati nella Germania ottocentesca, tra le sue vetrerie e i travolgenti corsi d’acqua cavalcati dai venditori di legname.
La fiaba ha una struttura a cornice che intreccia tre storie ammalianti, tra cui la famosa fiaba di Naso Nasone.
Due ragazzi attraversano un bosco di notte e giungono a un’osteria, l’osteria dello Spessart, all’apparenza innocua, ma che sembra custodire un inquietante segreto: l’unico stratagemma per sopravvivere alla notte sembra quello di rimanere svegli, raccontandosi storie a vicenda. Hauff fervente appassionato de Le mille e una notte, sanno che le storie hanno il grande potere di salvare la vita!
Alla storia dei personaggi rifugiatosi nell’osteria dello Spessart si intreccia la storia di Naso Nasone e poi quella di Cuore freddo.
Naso Nasone è forse la fiaba più nota di Hauff e racconta di Giacomo, figlio di un ciabattino e una ortolana, che cade negli intrighi degli incantesimi di una strega potente e cattiva. Il naso sproporzionato, la bruttezza e la maleducazione sono la provocazione-trappola in cui cade il giovane e bel protagonista:
«“Senti, vecchiaccia svergognata” esclamò animosamente “prima frughi con quelle ditacce sporche nei miei cavoli, li palpi, li tasti, te li porti a quel lungo naso in una maniera che se qualcuno li vedesse non li comprerebbe più e poi vieni fuori a dire che si tratta di brutta roba. Ma lo sai che il cuoco del duca si serve sempre da noi?” La vecchia guardò storto l'animoso ragazzetto, sogghignò e disse con voce anche più rauca: “Figliolino, figliolino! Così non ti piace il mio naso, il mio bel nasetto lunghetto? Ne avrai uno anche tu in mezzo alla faccia lungo fino al mento”»
Giunto improvvidamente dentro la casa della strega, la malìa avvolgerà Giacomo, facendolo cadere in un sonno apparente, durante il quale invece, trasformato in uno scoiattolo, servirà la strega per 7 anni. Liberatosi per puro caso, Giacomo cercherà di tornare alla sua famiglia, ma trasformato in orribile nano nessuno lo riconoscerà. Giacomo dovrà inventarsi una nuova strada per riscattarsi e recuperare il suo aspetto originale, lo farò alla corte del duca, cucinando i piatti più succulenti e speciali e intrecciando il suo destino a quello di una principessa, a sua volta incantata nella forma di un’oca. Le parole della cucina e del nutrimento investono tutte le dettagliate descrizioni delle pietanze, ma anche delle pozioni e innervano questa storia di un’impronta autoriale molto affascinante.
A questa fiaba, avvolta dai profumi e dalla magia, si avvicendano le avventure di un giovane carbonaio (Cuore freddo) alle prese con gli spiriti della Foresta Nera: Michele d’Olanda e l’Omino di vetro. Di impronta più avventurosa questa fiaba riprende i temi dei desideri, dell’arricchimento e della saviezza, ma declinandoli in un mondo duro e selvatico dove uomini e spiriti vivono nel confronto costante con la natura più dura e spietata.
Le scatole cinesi in cui è strutturata la narrazione sono legate, nell’audiolibro, all’alternarsi delle diverse voci narranti e, pur richiedendo la capacità dell’ascoltatore di sospendere la trama per riprenderla poco dopo, risultano avvincenti e magnetiche.
Ne rimarrete incantati.
La stupenda copertina illustrata da Cristina Sitja Rubio contiene il cd audio, come regola di questa di questo progetto controcorrente che mira a restituire l’autonomia ai bambini nella gestione dell’ascolto delle proprie storie.
Un regalo da farsi che può accompagnare i bambini (dai 5 anni) e i lettori dai 6 anni che potranno recuperare quell’esperienza antica dell’ascolto collettivo della fiaba.
P.S. Vi segnalo, a latere, che di Hauff oggi non c’è nulla di disponibile se non le ultime copie di una stupenda edizione illustrata di Lisbeth Zwerger e tradotta da Gianni Rodari per Minedition. [Di questa edizione è la citazione]
L’audiolibro è acquistabile direttamente sul sito di Locomoctavia, dove potete anche ascoltare alcuni estratti delle storie.