Quanto posso essere differenti due fratelli?

Infinitamente.

È a partire da questa considerazione condivisa che Se chiudi gli occhi ci racconta una storia che, in fondo, potrebbe essere (ed è) una storia di disabilità, ma che affronta il tema semplicemente, come una ricchezza, come poesia.

«Io cerco di spiegare le cose a mio fratello, ma lui non è mai d’accordo com me»

Bianco e nero, il giorno e la notte… quante volte abbiamo pensato ai nostri fratelli o ai nostri figli in questi termini? In queste pagine i collage di Claudia Ranucci rendono questo modo di dire una realtà in un gioco di colori che si contrappongono e che si scambiano i ruoli di sfondo e soggetto.

«“L’orologio serve per sapere che ore sono” “Macché! L’orologio è una scatolina di legno con dentro un piccolo cuore. Ascolta”»

«“La lampadina è una cosa che da luce” “No, la lampadina è una pallina liscia e molto calda”. Non toccarla!»

Le percezioni/suggerite dal fratello sono metafore poetiche che si realizzano, cioè diventano reali, se pensiamo ad un approccio sensoriale diverso da quello predominante che si basa prevalentemente sulla vista.

Propriamente siamo di fronte a sinestesie che prevedono uno slittamento del senso preposto alla lettura del mondo.

Il tatto, l’udito, l’olfatto rivendicano un ruolo quasi poetico di lettura della realtà circostante, che se all’inizio sembra contrapporsi alla versione “ufficiale”, alla fine di questa galleria di sensazioni si mostra come complementare, o meglio arricchente, come fosse un colore ulteriore che si aggiunge alla gamma cromatica della descrizione.

In questa prospettiva l’altro punto di vista diventa interessante e desiderabile, diventa la strada per una immedesimazione ricercata:

«“Forse ha ragione anche lui”», prova, chiudi gli occhi!

Siamo di fronte ad un bambino cieco? L’uso del colore nero sembrerebbe suggerircelo. Tuttavia, il fatto di non specificare esplicitamente la natura della diversità del co-protagonista permette di lasciare spazio ad una moltitudine di interpretazioni (dall’autismo, alla cecità, a tante diverse sindromi come l’Asperger…) fino a comprendere semplicemente lo sguardo divergente di bambini capaci di vedere “altro”, nelle solite cose.

Non quindi semplicemente un modo differente di guardare, ma una componente di arricchimento, di valorizzazione… Quanto sembrano più belli i colori circondati dal nero?!

Un viaggio nei cinque sensi, che amplia la percezione del mondo, con naturalezza.

Dai 3 anni.

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Se chiudi gli occhi, Terredimezzo Victoria Pérez Escrivá - Claudia Ranucci - Sara Ragusa (traduttrice) 32 pagine Anno 2021 Prezzo 14,00€ ISBN 9788861896932 Editore Terredimezzo
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