Teresa Sdralevich - Scaffale Basso

Teresa Sdralevich – Scaffale Basso

Com’è la tua famiglia? A chi somigli? È risaputo che appena un pargolo vede la luce, nonostante possa ancora essere a un po’ ammaccato per il parto, deve sottoporsi alla meticolosa analisi di vecchie zie e nonni che fanno a gara per identificare somiglianze ed echi con la rete familiare.

Questa preoccupazione, apparente assurda, permette, consciamente o inconsciamente, di legare il nuovo arrivato all’interno di una trama di rapporti familiari che lo rendono davvero parte di essa.

Ma davvero assomigliamo alla famiglia a cui apparteniamo?

Il tema mi sta particolarmente a cuore perché, come mamma (anche) adottiva, mi è chiaro che questi legami non possono solo basarsi e fare riferimento ad un’assonanza e somiglianza fisica: far parte di una famiglia non è solo condividerne i tratti somatici! 

Ritornano a raccontarci i rapporti familiari due libri di Teresa Sdralevich che erano già stati editi dai Minibombo in versione cartacea e che tornano in questi mesi ad arricchire la collana dei Bombi di cartone.

La mia famiglia mi somiglia racconta proprio dell’esperienza a cui facevo riferimento, poco sopra.

«“Che amore!”»

Basta che venga pronunciata questa frase che immediatamente sentiamo pronunciare…

«“Ha proprio le orecchie dello zio Gino!” “Puoi dirlo forte” “I capelli poi li ha presi dalla zia Emma.” “Senza alcun dubbio”»

L’adorabile bambina che appare nella pagina accanto alle diverse dichiarazioni e che vede attribuitele le più varie eredità si trasforma di volta in volta: prima mostra due orecchie paraboliche, poi ha un nasone a patata, poi sfoggia due bicipiti alla “Braccio di ferro”…

Il ritmo azzurro e giallo degli sfondi e il tratto grossolano e incisivo, mantiene l’andamento della narrazione con spirito divertente e prevedibile (tratto essenziale quando ci si rivolge ai piccoli) che culla e accompagna.

Il finale dà voce a tutte le nostre perplessità:

«“Uffa! Ancora con questa storia… Io sono io! Anche se…la mia famiglia mi somiglia!”»

La dichiarazione spassionata si accorda perfettamente al quadro familiare finale che mostra un’armonia cromatica, ma una varietà di volti talmente sfaccettata che è difficile vedere le somiglianze! 

Questa dichiarazione finale, non esattamente supportata dalle immagini, apre la discussione su cosa realmente ci renda simili: in cosa ti somiglia, la tua famiglia?

La mia famiglia è uno zoo invece rielabora il tema della somiglianza, trasferendo il confronto all’interno del mondo animale, come era già accaduto nello splendido libro di Laurent Moreau.

La rete familiare viene in questo caso data per assodata e il testo si concentra invece sull’evidenziare le peculiarità di ciascun membro, leggendole attraverso la metafora e la somiglianza animale.

È innegabile che la mamma guardata con gli occhi di un bambino piccolo appaia come una giraffa e che un papà con la barba lunga punga come un porcospino.

Il testo è essenziale:

«mamma giraffa… papà porcospino… nonna boa…»

Nella pagina corrispondente uno scorcio esperienziale ci mostra da dove sia nato il collegamento: chi non ha mai sperimentato gli abbracci stritolatori di certe nonne e chi non ha conosciuto una «sorellina leone» che ruggisce dal suo lettino?

La famiglia che si compone ha dunque mille volti e diverse caratteristiche, legate – in questo caso – ad azioni, abitudini, modi di fare…

Ciò che crea la famiglia, in questo caso, non è intuire una somiglianza, ma è la capacità stessa di riconoscere le caratteristiche che vengono mostrate, una capacità che nasce da una stretta e profonda convivenza: certe abitudini, certi vizi, tante piccole virtù sono conosciute e amate solo da chi ti ama e condivide con te la quotidianità!

«E io…»

Il soggetto finale che si immagina essere stata la voce narrante del libro è… certamente un soggetto fuori dagli schemi.

Stesso stile illustrativo e comunicativo che racconta i bambini con schiettezza e semplicità.

Una piccola storia di famiglia, perfetta anche per le famiglie adottive che vogliono sottolineare le peculiarità di ciascuno e l’affetto che nasce solo da un legame e che spesso non c’entra nulla con la somiglianza fisica!

Due storie di famiglia per piccoli lettori dai 3 anni.

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La mia famiglia mi somiglia Teresa Sdralevich 28 pagine Anno 2022 Prezzo 9,90€ ISBN 9788898177783 Editore Minibombo
La mia famiglia è uno zoo Teresa Sdralevich 24 pagine Anno 2022 Prezzo 9,90€ ISBN 9788898177790 Editore Minibombo
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