Settimana scorsa Jane Goodall ha compiuto 81 anni, per festeggiarla (con un po' di ritardo), ripeschiamo quest'albo in onore di tutte le avventuriere e di tutti gli animali che, come Taz, ci fanno compagnia anche solo accoccolandosi ai nostri piedi.

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Leggendo e rileggendo questo bellissimo albo (Io… Jane), guardavo sognante fuori dalla finestra e mi vedevo in Africa, nella mia tenda verde militare a studiare le giraffe e a filmare elefanti…

Io sono una naturalista in pectore, mi dicevo. In effetti credo che avrei potuto dedicarmi all’addestramento o all’allevamento di qualche animale, o magari avrei potuto studiarne i comportamenti. Il feeling con certi animali fa parte della mia storia (di Olimpus e Neve abbiamo già parlato) e quindi nella mia sognante nuvoletta non stentavo a vedermi con dei mocassini così eleganti come quelli di Jane Goodall, in un completino cachi, arrampicata su un albero ad osservare gli scimpanzè.

Poi stasera sono scesa in garage a stendere e ho visto lui.

Un ragno grande quanto un quarto di piastrella, cioè UN MOSTRO.

Lì, impietrita, ho dovuto dare una ridimensionata ai miei sogni e ricordarmi che odio gli insetti e temo che in Africa ce ne siano…

Detto questo, niente può scalfire il fascino di questo libro: sognante, magnifico, così british che vorresti invitare a Jane a prendere un thè, magari in un campo base sotto ad un baobab :)

Jane, per chi non la conoscesse, è infatti una donna straordinaria nell’ordinarietà della sua vita. Tutto infatti incomincia a Londra nel 1934 dove una piccola bimba frizzantina riceve in regalo Jubilee, un piccolo scimpanzè di peluche. Il piglio deciso e determinato della bimbetta spicca subito: Jane «adorava Jubilee… [e] adorava anche stare all’aria aperta». I due compagni di gioco sembrano vivere in una bolla loro personale fatta di odore di prato, alberi sui quali accoccolarsi, scoiattoli, fiori, pollai, ma anche di tappezzeria ocra, mattoni inglesi rossi, libri di Tarzan e leoni che fanno capolino da cespugli. Il tutto è rinforzato dai disegni originali di Jane che testimoniano un’autentica passione e uno studio puntiglioso e divertito: chi non vorrebbe far parte della “Aligator society”? La precisione e l’occhio allenato nascono da una prassi che è l’osservazione paziente dei “miracoli” della natura, che ci viene ricordata dalle incisioni ornamentali del diciannovesimo secolo che, come filigrane, adornano le pagine di testo, ma anche dalla ricchezza interiore immaginifica e sognante di Jane, rappresentata dall’amore a Jubilee e dalle pagine di Tarzan. «Era un mondo magico, pieno di gioia e di sorprese, e Jane si sentiva una parte di esso».

«Finché un giorno…», senza soluzione di continuità Jane si sveglia ed è proprio lì, dove voleva essere. Lì.

Gli acquerelli e la linea vibrante e movimentata del fumettista americano Patrick McDonnell sembrano davvero cuciti su Jane, e fanno immaginare i movimenti irregolari della piccola e della scimmietta, il loro moto vivo, il lavorio contenuto nelle figure anche quando queste sembrano ferme. Gli sguardi, gli occhi, le espressioni della bocca… i colori sovrapposti sui toni tenui del giallo, del rosa, del verde sono capaci di illuminare i particolari, di ricreare lo spazio, ma anche di offrire una percezione sensoriale: sembra di poter respirare la stessa aria umida e chiusa del pollaio, e poi che sollievo e che profumo i fiori sul prato e come è umida la terra… e il silenzio di fine giornata, sull’albero? Anche Jubilee ammira il tramonto. I toni del giallo, del viola e dell’azzurro degli acquerelli di McDonnel si ritrovano nei particolari naturalistici antichi che collegano la pagina illustrata con quella dedicata al testo, allo stesso modo in cui il font un po’ scolorito si intona ai tratti non sempre perfetti delle riproduzioni tassonomiche. Il testo semplicissimo, descrittivo e ricco di pause si presta a grandi letture ad alta voce, anche se questo non è bastato a conquistare il mio quattrenne! Questo libro ispiratore non è riuscito a farlo immedesimare, sarà che non ama i peluche o sarà perché non possiede deliziose gonnelline scozzesi… non so. Jane, dovrai accontentarti delle letture che ne farò io a quante più bambine potrò! E dire che quest’anno Saverio ha voluto travestirsi da leopardo-tigre: nuova specie avvistata solo in Brianza…

Per tutte le grandi avventuriere in pectore e non!

Io… Jane
50 pagine
Anno: 2012

Prezzo: 15,50 €
ISBN: 9788880336105

Il Castoro editore
Anobii

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