Nicoletta Costa, Vado a scuola, El

Nicoletta Costa, Vado a scuola, El

Come per ogni studente ed ogni insegnante, anche per me l’anno incomincia a settembre con l’inizio della scuola. Il brivido e la sensazione di spaesamento che si provano in università, entrando ogni anno in un’aula gremita di studenti differenti, mi ha sempre fatto pensare di condividere in parte la sensazione ben più primordiale di abbandono che mio figlio Saverio deve aver provato quando lo lasciai il primo giorno di scuola materna in un’aula sconosciuta in braccio ad una maestra, che sarebbe poi diventata una sua grande amica, ma che allora era solo un sorriso su un volto ignoto.

Non si possono fare sconti: la sfida della crescita, che fa affrontare sensazioni sgradevoli ma che fanno parte della vita, è un passo che ogni bambino insieme alla sua famiglia deve fare. Nel processo di avvicinamento al primo giorno di scuola, sia esso di materna o di primaria, la narrazione può essere uno strumento utile per verbalizzare paure e disagi e nello stesso tempo per rassicurare rispetto ad una realtà che per tutti diventerà quotidiana.

A questo proposito consiglierei due storie: Vado alla scuola materna e L’alfabeto della scuola di Nicoletta Costa. Sono state recentemente raccolte, insieme ad altre due narrazioni (Il primo giorno di scuola e L’alfabeto delle emozioni) in una piacevole e curata nuova edizione, ma sono disponibili anche in edizioni indipendenti (identiche alla raccolta) che hanno i loro vantaggi, come vi spiegherò.

L’episodio dedicato alla scuola materna (Vado alla scuola materna), mostra attraverso le immagini rassicuranti e infantili, tipiche del tratto di Nicoletta Costa, le aspettative di un bimbetto alle prese con la crescita e l’ingresso nella comunità sociale. In un primo momento il piccino racconta di come «Alla scuola materna ti prendono solo quando sei grande!», infatti «bisogna saper fare molte cose da soli, come soffiarsi il naso»… Le immagini intanto scorrono mostrandoci il piccolo protagonista che racconta queste straordinarie capacità alla sorellina minore che, evidentemente, non è ancora pronta ad uscire di casa. Segue la narrazione della giornata tipo alla scuola materna: «Quando arrivi alla scuola materna e la mamma ti saluta, puoi piangere, ma solo poco poco», «alla scuola materna ci sono due maestre bellissime e sempre sorridenti», «si disegnano conigli», «si fanno giochi veramente speciali»…

Le tavole sono estremamente positive nella proposizione sia della quotidianità dei gesti, sia delle piccole difficoltà e regole che governano la giornata alla materna: la mamma che saluta allontanandosi è sorridente e il piccolo appena turbato, le maestre quasi sempre a braccia aperte, i bambini sorridenti anche quando si prestano i giochi. Ho apprezzato che la narrazione andasse oltre la descrizione secca delle azioni di ogni giorno (si gioca, si mangia…) e degli oggetti (il grembiule, la bavaglia, gli armadietti), valorizzando le competenze del bambino («bisogna anche essere capaci di mettersi le scarpe»!) e concludendo sulle certezze che incoraggiano e confortano: «la scuola materna è un posto meraviglioso per trovare nuovi amici. Ma è sempre bellissimo quando la mamma ti viene a prendere!».

Nel volume collettaneo Vado a scuola! questo è l’unico episodio rivolto esplicitamente all’ingresso alla materna. Le altre 3 storie riguardano l'ingresso alla primaria attraverso un racconto e due alfabeti. Il primo, L’alfabeto della scuola, è davvero ben riuscito mentre il secondo, L’alfabeto delle emozioni, lo è un po' meno.

Nicoletta Costa, Vado a scuola, El

Nicoletta Costa, Vado a scuola, El

L’episodio dedicato alla giornata tipo alla scuola primaria non mi ha convinto fino in fondo perché, sebbene molto chiaro nella scansione temporale e nei contenuti, hai i toni troppo infantili per un bambino di 5/6 anni che ha trascorso ormai ben 3 anni alla scuola materna e si pensa abituato ad un diverso tipo di narrazione. L’alfabeto delle emozioni, organizzato secondo una scansione progressiva con un vocabolo per lettera, poi, è assai confusionario. Troviamo infatti accanto alla «r di rabbia» e alla «f di felicità» – emozioni ben decifrabili – riferimenti che c’entrano davvero poco: «d come desideri», «u come umiltà». Le immagini, nel contempo, mi sembrano rendere piuttosto piatti i sommovimenti dell’animo che sono invece ben più profondi.

Vi consiglio invece L’alfabeto della scuola che parla ai bambini che si apprestano a fare il primo passo alla scuola primaria in modo tranquillizzante, ma valorizzando aspetti differenti rispetto a quelli rassicuranti, necessari nell’ingresso alla materna. Per ogni lettera si trova un breve testo, nella pagina corrispondente l’illustrazione. Ogni lettera racconta un pezzo della realtà che aspetta i bambini, non più in modo esclusivamente descrittivo, ma offrendo riflessioni e ironiche possibilità.

«R righello. Il righello è uno strumento molto utile a scuola, serve per fare le righe, ma non solo con il righello si aprono molte possibilità veramente interessanti» recita la didascalia accanto ad una bimbetta intenta a pescare con il suo bel righello.

«C canarino. Di solito non si possono portare animali a scuola: forse un canarino nell’ora di scienze per vedere bene com’è fatto, o al massimo un criceto. Assolutamente proibiti i cani per non parlare dei cavalli».

Sdrammatizzare e rendere giocoso un passo che viene percepito come “adulto” credo sia la strada giusta. Il bambino non ha più bisogno di sapere che la mamma tornerà e che la scuola è accogliente come casa (questo lo ha già sperimentato!), ma piuttosto che sarà in grado di diventare grande.

Saverio si è molto divertito a leggere l’alfabeto della scuola (potrete infatti rileggerlo ogni nuovo inizio per 5 anni!), gli è venuta voglia di raccontare e forse anche un po’ di ritornare.

Buon inizio a tutti i bambini!!

P.S. Non ha molto senso il volume intero, parlando di materna e primaria, ma a conti fatti se tutte e due le storie vi sono piaciute risparmiate nel comprarle unite!

Vado a scuola
Nicoletta Costa

192 pagine
Anno: 2015

Prezzo: 14,90 €
ISBN: 9788847733176

El editore

L’alfabeto della scuola
Nicoletta Costa

48 pagine
Anno: 2004

Prezzo: 6,50 €
ISBN: 9788879276856

El editore

Vado alla scuola materna
Nicoletta Costa

48 pagine
Anno: 2003

Prezzo: 6,50 €
ISBN: 9788879275750

El editore

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