Evidentemente i bambini inglesi non devono amare particolarmente i piselli, hanno qualcosa di inquietante quasi alieno, tanto che sono al centro di famosissimi libri sul rifiuto del cibo con esiti che, se possono non piacere, tuttavia riscuotono ampi consensi. Nella nostra famiglia essi non creano alcun problema: io adoro i risi e bisi, li adoro nei contorni, nei ripieni… Saverio a ruota non mostra alcun problema, sebbene ultimamente i cibi “nuovi”, che prima non avevano mai destato alcuna resistenza, sono oggetto di fermi e decisi rifiuti. Rifiuti ingiustificati che una volta raggirati («chiudi gli occhi e vediamo se indovini se la patata è viola o gialla!») vengono dimenticati con la velocità con cui sono stati espressi. Cercare espedienti per far mangiare i bambini credo sia un’esperienza con cui ogni genitore, ad un certo punto, si misura: non a caso Brazelton sottolinea come le madri si sentano tradite in una loro prerogativa, quella di nutrire, quando i piccoli nicchiano davanti al piatto :)

Tuttavia io credo che i raggiri e i patteggiamenti siano leciti fino ad un certo punto: fortunatamente in una società come la nostra, è molto difficile che un bambino soffra la fame e dunque il disinteresse non va colpevolizzato, né il nutrirsi deve diventare un problema, perché in questo modo si perde la dimensione di condivisione e socialità che i pasti invece accompagnano al nutrimento.

Per questa ragione ho sempre guardato un po’ esitante i libri sul cibo, ma Mai e poi mai mangerò i pomodori  di Lauren Child ha avuto la capacità di convincermi.

Charlie e Lola sono i due fratellini, protagonisti di questa storia; i tratti estremamente nordici e l’ambientazione schiettamente danese possono all’inizio trarre in inganno: io avevo pensato fossero fratelli di Pippi, ma la matita da cui sono nati è schiettamente inglese.

Non solo, se andate a vedere la pagina dedicata ai due fratellini, Lauren Child spiega per filo e per segno l’ispirazione e la storia dietro ogni linea, ogni tazza… anche la dedica a Soren, piccolo bambino danese… l’unico aspetto non sviscerato è il Marmite, ma basta chiedere a Google!

Ma giungiamo alla vicenda. Lola piccola bimba dagli occhietti a elfo ha una avversione per quasi la totalità dei cibi, enumerando anche salsicce, banane, spaghetti e bastoncini di pesce, cibi di solito amatissimi :)

Beh insomma il piccolo Charlie si trova a dover inventare degli stratagemmi per far sì che Lola mangi qualcosina e così ci invita nel suo mondo di fantasia dove le carote sono radici di Giove, i piselli sono verdigocce della Groenlandia, il purè di patate si trasforma in nuvole filate del monte Fuji… La piccola, forse consapevole del suo stato di capriccio, sta al gioco e in men che non si dica anche gli odiatissimi pomodori vengono divorati con il sorriso sulle labbra. La lettura è molto spedita e divertente: i testi descrittivi sono accompagnati da disegni illustrativi e Saverio ha seguito attivamente la lettura da subito, riproducendone i testi la seconda volta. Anche i collage che alternano disegni e fotografie - che di solito non mi piacciono molto - qui collaborano a creare un clima reale e spiritoso, inoltre le foto, un po’ sfuocate e cupe, sono riequilibrate dalle trame geometriche tessili dai colori accesi che a volte fanno da sfondo (anche su questo leggete direttamente le parole di Lauren).

Io ho apprezzato molto l’ambientazione molto rilassata che affronta con leggerezza, in modo asciutto, ma molto fantasioso il problema, ridimensionandolo a quello che è e senza scendere a compromessi inutili. Mi è piaciuta la collaborazione positiva tra i fratellini e mi ha conquistato la spontaneità dei personaggi. La linea un po’ esitante, ma molto caratterizzata ricorda la mano dei bambini: può piacere o no, ma è unica ed espressiva.

Saverio si è molto divertito, ha riso delle trasformazioni magiche, ha mimato la vocina di Lola e stamattina ha rielaborato un personale versione della storia «Saverio mangerebbe sempre…» :)

Mai e poi mai mangerò i pomodori

Lauren Child
30 pagine
Anno: 2004 [Versione ridotta (18 pagine) ma pop-up del 2009]

Prezzo: 12,50 €
ISBN: 9788888883427

Ape junior editore
Anobii

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