Se c’è un atteggiamento che non troverete nei libri di Jimmy Liao è il lamento, nonostante i temi sempre delicati e complessi che riesce ad affrontare nelle sue storie. E il tema dell’ultimo libro approdato in Italia, Leggere o non leggere, si presterebbe facilmente al lamento: Jimmy Liao parla infatti dell’amore e del disamore alla lettura e del crollo che ha investito il mercato librario.

Eppure l’autore taiwanese non tradisce il suo piglio e anzi rivela un aspetto inaspettatamente allegro del suo sguardo, parlandoci dell’amore alle storie e ai libri grazie ad una coralità di voci.

Il tema della crisi della lettura e della chiusura delle librerie fisiche è assai complesso e concorrono a determinare questa situazione tanti elementi: il disamore alla lettura, una società frenetica che non sa più aspettare o che semplicemente non ha tempo, un moltiplicarsi di edizioni che richiede un lavoro di selezione bibliografica costante e curato… Di fronte a tutto questo però Jimmy Liao offre un punto di vista davvero curioso, realistico e interessante che non è per forza a favore del libro, o forse sì?

«Se non ami leggere, non è colpa tua. Quindi, di chi è la colpa? Naturalmente dei libri. Come possono i libri avere colpa? Di sicuro è colpa dell’autore! E chi è l’autore?».

La struttura narrativa, come al solito (!), è molto complessa: all’esterno vi è una cornice abitata dal figlio di un libraio che sta per chiudere e dai suoi amici: «Ho chiesto ai miei compagni, che un tempo venivano a comprare i libri da noi, di incontrarci per discutere: perché oggi non si legge più?». Le sequenze popolate da questi bambini sono animate da baloon che danno voce ai diversi pensieri e alle diverse posizioni (c’è chi guarda i video su Youtube, chi guarda solo la televisione, chi si stufa di leggere, chi si sente obbligato…). Il  dibattito è intervallato da sequenze che si immaginano parte di una presentazione tramite slide: ognuna dà voce ad un autore o ad un personaggio famoso che con la sua voce ha parlato dell’amore e della bellezza alla lettura.

Una galleria di aforismi, dunque, accompagnati da una breve biografia del personaggio, dai commenti dei bambini della cornice e da immagini evocative strabiliantemente assurde di Jimmy Liao (avete mai pensato alla lettura come ad un ippopotamo rosa che vi cade in testa?).

«“Ciò che di solito rende un libro ‘buono’ è che lo stiamo leggendo nel momento giusto per noi” Alain de Botton. Alain de Botton (1969-) Scrittore e filosofo svizzero…». I commenti sono curiosi: «“Secondo te, qual è il momento migliore per leggere?” “Mi vergogno un po’ a dirlo” “Ssh… quando sei in bagno”».

Ad intervalli più o meno regolari, infine, si aprono dei dialoghi esterni, tra i personaggi della cornice che presentano o discutono intorno ai diversi mestieri che si celano dietro la copertina del libro (l’editor, il correttore di bozze, il grafico…).

Nonostante la molteplicità di voci, il testo non risulta frammentato o disordinato, si percepisce invece la pluralità delle voci orientate all’unico obiettivo di rispondere al grande interrogativo iniziale: vale davvero la pena leggere, nel mondo d’oggi? Ogni citazione, fornisce nella sua sinteticità un dettaglio diverso e un modo di guardare differentemente quest’unica passione, i commenti dei bambini danno voce alle obiezioni più comuni e ai pensieri più realistici che si sentono levare come controcanto alle voci un po’ snob che stentoreamente sostengono che è impossibile non amare la lettura.

Niente retorica mielosa insomma intorno al libro («Leggere è bello, ma non leggere dovrebbe essere considerato altrettanto bello»), ma una testimonianza appassionata e ricca di gratitudine per la letteratura e chi la fa. Un amore che è fatto di odore di carta, di luoghi incantati in cui incontrare la gioia, di scuri «per il mare gelato dentro di noi», ma che non risparmia critiche ai libri brutti e a chi li fa male («“certi libri sembra siano stati scritti non perché leggendoli si possa imparare qualcosa, ma perché si sappia quante conoscenze ha l’autore. Goethe”»).

Il percorso che si snoda sotto gli occhi dei lettori ha dunque mille sfaccettature e offre molteplici spunti di riflessione, cercando di comprendere i diversi punti di vista, ma comunque affermando in fondo l’impatto che le storie hanno sulla vita di tutti («vogliamo, tutti insieme, dire grazie a… Una poesia che mi ha risvegliato. Una storia che mi ha dato coraggio. Un articolo che mi ha aiutato a trovare la speranza…»).

Un libro fittamente popolato di pensieri, per adulti che amano, promuovono e riflettono sulla lettura.

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Leggere o non leggere Jimmy Liao 136 pagine Anno 2019 Prezzo 20,00 € ISBN 9788865793411 Editore Gruppo Abele
Jimmy Liao, Leggere o non leggere, Gruppo Abele
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