In queste settimane di vacanza Saverio si sta proprio godendo il suo papà: avercelo a disposizione 24 ore su 24, non solo per 2 giorni, ma per 2 settimane, non ha paragone. Con questa prospettiva, tra i libri appena comprati (non ce l’ho fatta a trattenermi!), ho portato in vacanza con noi P di papà di Isabel Minhós Martins (autrice) e Bernardo Carvalho (illustratore), edito dalla casa editrice Topipittori. Alcuni progetti di questo editore mi avevano incuriosito e sul loro blog avevo trovato notizie interessanti: così ho pensato di comprare un libro per conoscerli, guardandoli da vicino. Appena arrivato P di papà ho subito detto a mio marito: «Non funzionerà! Che vuoi che ci faccia Saverio?! È un libro per emozionare i papà e quindi da regalare ad un adulto!».

Il libro si compone infatti di tante tavole che rappresentano il papà impegnato in varie attività insieme al suo bambino (mettergli un cerotto, tenerlo sulle spalle etc.), e ognuna ha una sua titolazione un po’ bambinesca: papà cerottino, papà trattore etc. Mio marito però ha ribattuto, dicendo che Saverio avrebbe certamente riconosciuto molte esperienze che effettivamente vive con lui, il suo papà.

Il libro viene regalato al pargolo che, indovinate? Ne va pazzo.

Alla seconda lettura Saverio lo ha praticamente memorizzato e con divertimento ce lo legge ogni volta che gli viene sotto mano: è uno dei pochi libri che non ama farsi leggere ma che desidera leggerci. Come se non bastasse, in questi giorni, qualsiasi cosa succedesse era un occasione per citare il libro in questione: Saverio cade nel bosco? «Aspetta che faccio il papà ambulanza». Saverio ha una scheggia nella mano? «Papà, fai il papà cerottino?».

Solo il «papà mattino» rimane sconosciuto perché purtroppo è sempre Saverio il primo a svegliarsi…

Il libro ha delle illustrazioni molto particolari, realizzate con un numero di colori molto ristretto (dall’ocra al marrone in contrasto con arancioni e azzurri) e molto sintetiche: solo la sagoma del papà e del bambino e poco altro, se significativo (vedi i due puntini rossi sul ginocchio in «papà cerottino»). Le figure del padre e del figlio/figlia, seppur stilizzate, sono molto comunicative ed espressive (il bambino del «papà giostra» quasi si sente urlare di gioia!).

La scelta, poi, di variare la vicinanza del punto di vista sulla scena è molto azzeccata. Alcune scene sono rappresentate da lontano, mentre altre volte si è vicinissimi ai volti: questo varia il ritmo e rende la narrazione viva.

Il carattere scritto a mano, o meglio pennellato dall’illustratore, è bellissimo e integrato così bene da aiutare le immagini a cambiare ritmo e intensità. Le scene illustrate poi rappresentano, o dovrebbero rappresentare, il bagaglio di esperienze fatte da qualsiasi bimbo in età prescolare con il proprio padre.

Effettivamente la forza di questo libro sta in questa riconoscibilità che diventa l’occasione emozionale, per il bambino, di guardare al proprio papà, alla sua vicinanza, alla sua figura e al suo ruolo in modo semplice e comprensibile.

Consigliato per ogni vacanza, così effettivamente i padri potranno passare del tempo insieme ai loro bambini, mentre le madri potranno rilassarsi sul divano!

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P di papà Isabel Minhós Martins - Bernardo Carvalho 32 pagine Anno 2011 Prezzo 14,00€ ISBN 9788889210635 Editore Topipittori
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