Che cosa accade mentre non siamo coscienti, magari mentre dormiamo? Che cosa accade mentre siamo lontani dai “nostri” luoghi? Questi spazi lontani dal controllo, sono luoghi che la letteratura ha sempre abitato, immaginandoli brulicanti di vite che sfuggono all’occhio, affascinanti spiragli su altri mondi.

Nella costruzione della propria identità che è fatta da relazioni, queste domande si accavallano numerose nei pensieri dei bambini, mostrandosi (anche) come paure: cosa succede mentre io sono a scuola? Cosa fa la mamma mentre io non ci sono? Queste domande sono, forse, la prima percezione cosciente che i bambini hanno di uno spazio sociale che va aldilà del nucleo familiare. Le storie, dunque, che riguardano ciò che accade mentre si è da un’altra parte, sono fonte di grande fascino, ad ogni età.

Declina in modo curioso questo pensiero l’autrice coreana Ho Baek Lee, a partire da uno spunto reale, dato dal coniglio domestico della sua famiglia, in Mentre noi siamo fuori. 

«Guarda un po’ chi c’è seduta bella tranquilla sul balcone? La nostra coniglietta! Noi siamo andati via e lei è rimasta a casa tutta da sola. La porta del balcone non è chiusa a chiave e lei la sta aprendo»

Un famiglia esce di casa e lontana dai loro occhi incomincia una storia, la storia della coniglia che vive sul balcone, ma che eccezionalmente può entrare in casa, sostituendosi ai suoi padroni umani.

La narrazione esterna si concentra sulla descrizione di ciò che vede accadere nelle pagine:

«Ha fame! Ha aperto il frigorifero e lo sta perlustrando con gli occhi in cerca di cibo».

Possiamo immaginare il libro, percorso da un silenzio che è dato dall’avventura della coniglia che, nel raccoglimento della casa solitaria, svolge tutta una serie di attività: mangia, poi sceglie un bel film da guardare sdraiata sul divano mentre sgranocchia le patatine, prova ai trucchi della mamma, fruga nell’armadio dei bambini e si traveste, sceglie un bel libro e si accomoda nello studio del papà, gioca con le costruzioni nella stanza dei bambini… prova addirittura i rollerblade, utilizzando, per spingersi, due bacchette che recupera dallo scolapiatti.

L’unico suono che sentiamo è la “registrazione” della voce narrante:

«Guarda come sbadiglia, deve essere stanchissima, ha proprio bisogno di dormire»

La giornata della coniglia si conclude con un sonno ristoratore sul tatami, interrotto all’improvviso dal rientro dei padroni che la costringono in fretta e furia a ritornare sul suo balcone. Come se nulla fosse successo.

Lo scenario che la famiglia si ritrova davanti agli occhi è di completa normalità: non c’è nessun dettaglio fuori posto che testimoni quello che è successo.

Ma è davvero successo qualcosa? O ce lo siamo solo immaginati? Anzi in realtà qualche dettaglio c’è!

«Come mai ci sono cacche di coniglio sparpagliate ovunque?»

Libro è molto divertente per questa scelta della voce narrativa che rende il bambino onnisciente onnivedente, accogliendolo in una realtà di cui non dovrebbe fare parte, anche se avrebbe potuto essere uno splendido silentbook. Le illustrazioni alternano sequenze ritratte in bianco e nero leggermente acquarellate con calde pagine colorate. Questo permette l’instaurarsi di un raccoglimento illustrativo amplificato dalle ombre che anche nelle tavole colorate riempiono la pagina, raccontandoci di una zona di penombra, di una zona limitare, di una zona nascosta e silenziosa. Il dettaglio finale delle cacche sparse dappertutto regala poi ai bambini la conferma del fatto che le vite che spesso ci immaginiamo scorrere parallele a noi, sono davvero vissute da qualcuno e non solo immaginate.

Un bel libro sulle storie che accadono alle nostre spalle.

[shareaholic app="share_buttons" id="15118398"]
Mentre noi siamo fuori Ho Baek Lee - Verba Manent (traduzione) 40 pagine Anno 2023 Prezzo 13,90€ ISBN 9788836280766 Editore Pulce
Commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *