Mi piacerebbe dedicare questi giorni che precedono la festa dei nonni ad alcuni libri che, in modo non per forza diretto e forse discostandosi da una certa narrazione, ci raccontano della figura dei nonni.

Il primo libro di cui vorrei parlare è un libro sino-americano Lon Po Po 狼婆婆 (nonna=po po, lupo=lon) scritto da un famoso autore e illustratore di origini cinesi, Ed Young, che ha raccontato una fiaba della tradizione popolare cinese che non può non ricordarci la fiaba di Cappuccetto rosso.

Quando raccontiamo o ascoltiamo questa fiaba siamo inevitabilmente spinti a focalizzarci sul fiammante cappuccio e quindi sulla protagonista, la nonna rimane defilata, sebbene sia presente con ruoli diversi in tutte le ri-narrazioni di questa storia, compresa questa fiaba cinese.

È la mamma di questa storia a partire: se ne va dalla sua mamma , la nonna, che compie gli anni e lascia le tre figlie, Shang, Yao e Paotze, a casa con la raccomandazione di non aprire a nessuno. Il lupo, però, è in agguato e appena si accorge che le ragazze sono rimaste sole si traveste da vecchina e si presenta alla porta.

Qual è la chiave che apre ogni serratura? Qual è il nome di fronte al quale c’è poco da resistere, nello spalancare la porta di casa? È quello della nonna!

«“My little jewels”, said the wolf, “this is your grandmother, your Po Po”»

Nonostante lo spaesamento iniziale delle bambine, che replicano che proprio da lei la mamma si è diretta, non passa molto tempo e la porta viene spalancata.

«Tao e Paotze could not wait. One unlatched the door anche the other opened it. They shouted, “Po Po, Po Po, come in”»

La tragedia però non si compie nell’immediato, il lupo spegne la candela e chiede ai bambini di poter andare a dormire:

«He yawned. “All the chicks are in the coop,” he said. “Po Po is sleepy too”. When he climbed into the big bed, Paotze climbed in at one end with the wolf, and Shang and Tao climbed in at the other»

Shang, la sorella grande, aveva già avuto qualche dubbio sulla voce della nonna, ma il freddo e il vento le erano sembrate una scusa plausibile, ma ecco che nel letto, tutte strette accanto alla nonna, le bambine si accorgono di qualcosa che non va: la nonna non è la solita nonna. Una coda? No sono dei fili di canapa per intrecciarvi un bel cesto che sono rimasti intrecciati ai piedi. Degli artigli? No no è un punteruolo per fare delle scarpe per tutte! 

Un lampo di luce, tuttavia, tradisce il lupo e le tre sorelle capiscono che tra le coltri si nasconde proprio il lupo. Shang non si scoraggia e pianifica un modo per salvare la vita sua e delle sorelle.

«“Po Po, Po Po”, she said, for she was not only the eldest, she was the most clever, “you must be hungry. Have you eaten gingko nuts?” “What is gingko?” the wolf asked. “Gingko is soft and tender, like the skin of a baby. One taste and you will live forever,” Shang said, “and the nuts grow on the top of the tree just outside the door”»

Le ragazze prendono il lupo per la gola, si issano sul grande Gingko e promettono alla nonna di issarla con loro, ma ogni volta, dopo aver sollevato il lupo ad altezze sempre maggiori, lo fanno precipitare malamente. Alla terza volta, «he broke his heart to pieces».

Cala la notte, il lupo è morto, le sorelle tornano a casa e, quando la mamma rientra, le raccontano della nonna lupo che hanno incontrato, mangiando il cibo che la nonna vera ha inviato loro.

I movimenti che si intrecciano in questa fiaba sono autenticamente atavici, il doppio incastro dell’inganno attribuisce ai piccoli il vero ruolo da protagonisti. E la nonna è il cuore del meccanismo: motore, ma anche occasione di riscatto, perché la conoscenza affettiva non si può tradire.

Le immagini di Ed Young si richiamano a quelle tradizionali della pittura cinese, eppure ci sono una drammaticità e una dinamicità di sguardi profondamente suggestive e contemporanee. Gli scorci, i punti di vista, i riverberi della luce, la frammentazione visiva non si preoccupano di aderire al testo, ma creano una tensione emotiva coinvolgente.

Nel 1990 vinse per tutte queste ragioni la Caldecott Medal, come libro più bello dell’anno.

P.S. Sottile e diretta la dedica che l’autore fa «To all the wolves of world for lending their good noma as a tangible symbol for our darkness».

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Lon Po Po Ed Young 32 pagine Anno 1996 Prezzo 12,98€ ISBN 9780698113824 Editore Puffin Book
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