In questi giorni in cui ci si scioglie dal caldo uno dei primi desideri è partire. Mare, montagna... l'importante è che sia fresco!

Di libri sui viaggi e di libri con tour cittadini e artistici per i bambini adesso se ne trovano in ogni dove: oggi vi parlo di due, anzi tre, libri che mi hanno colpito e che diversamente mostrano lati di una città che amo, Parigi.

Del primo vi ho già parlato è un libro che parla dell'affezionarsi ad un luogo. Beatrice Alemagna con il suo Un leone a Parigi, ci racconta del tortuoso e affascinante percorso di integrazione in un luogo che non è quello natio, perché non sono solo le persone ad accoglierti, ma sono anche gli spazi, gli usi, gli odori… Con il suo leone a Parigi, Beatrice invita ognuno ad appropriarsi di un luogo, amarlo e farlo proprio.

Diversamente, ma con una impostazione affine è il lavoro di Miroslav Sasek, autore e illustratore novecentesco famosissimo non solo nella sua amata patria, la Repubblica Ceca, ma in tutto il mondo. Formatosi come architetto dopo la guerra potè dedicarsi alla sua passione l’illustrazione e nel 1958, proprio con il libro di oggi, inaugurò la sua carriera di autore con la serie dedicata alle grandi città: Questa è … Parigi. L’interesse dell’autore non è solo turistico, ciò che rende questa serie di libri speciali e capaci di parlare anche ai bambini, ai ragazzi e agli adulti che conoscono un mondo moooolto cambiato in 70 anni, è lo schietto desiderio di comunicare l’essenza delle città percorse. A Parigi, ad esempio, «ci sono un grande fiume - la Senna - decine di monumenti, decine di chiese, decine di musei. E migliaia di gatti». È come se l’autore ceco ci guidasse a conoscere i parigini, il loro modo di guardare e vivere la giornata: incontriamo la portinaia, la massaia con il filone di pane e davanti a Notre-Dame un artista di strada e un «soprintendente agli interessi» della cattedrale. Che molti dei luoghi descritti non ci siano più (il mercato degli uccelli, la metropolitana con la prima e la seconda classe,…) o che molte occupazioni siano scomparse (i poliziotti in bicicletta…) non modifica di una virgola l’imponente impressione che si ha di imparare a conoscere i parigini. Anzi, che le immagini risultino vintage, non solo nella foggia, ma anche nell’iconografia, rendono il testo avvincente e particolare. È meraviglioso vedere gli autobus, i biglietti del metro, le buche delle lettere, i bambini che giocano con le barche nelle fontane, i macellai che trasportano quarti di bue sulle spalle, ma anche le piccole fioraie, «i più differenti tipi di lampioni», la contadina bretone, le scimmie nello zoo, il marocchino con i suoi tappeti. È un tempo che fu, ma che ha fatto Parigi e i parigini. I monumenti tornano pagina dopo pagina come a ricordare ai lettori che è di Parigi che stiamo parlando: non la riconosci? Le immagini sono davvero splendide, io amo molto questo illustratore che ha la vitalità degli anni Cinquanta, la spiritosaggine e la spensieratezza, ma anche un oggi grafico e architettonico, che gli fa comporre tavole sempre belle, ricche e non scontate e che gli fa disporre le illustrazioni nella pagina bianca in modo non didascalico, ma vivo. Il testo nella sua essenzialità incuriosisce: non è mai esaustivo, ma mira a comunicare l’esperienza vissuta, coinvolgendo il lettore: «Nel Jardin d’Acclimatation potete ottenere un certificato di “buon automobilista” da un vero poliziotto». Un libro splendido che va venire voglia di partire, se non altro per vedere come siano mutate le cose!

Se ancora non siete convinti di partire per Parigi, eccovi un ultimo strumento, questo davvero funzionale e che piacerà ai vostri bambini, se iniziano a sperimentare il desiderio di autonomia. Lapis confeziona infatti una collana di mini guide portatili (ottima idea!) a prova di tasca e mani piccine, ma non solo. Pensando alle borse stracolme delle mamme dei provetti turisti, Lapis ha pensato ad una soluzione ingegnosa: le guide sono leporelli pop-up e quindi sono leggere e funzionali. A partire da due mappe stilizzate, che propongono due differenti percorsi, i bambini potranno guidare la spedizione familiare alla ricerca della Pere Lachaise, del Moulin Rouge, dell’Arco di Trionfo etc. I disegni schizzati e le riproduzioni ad effetto acquerello richiamano la tradizione del blocchetto di appunti, in ogni caso la fedeltà delle riproduzioni e la tridimensionalità permetteranno ai bambini di visualizzare in anteprima la meta e riconoscerla con certezza. I testi sono asciutti e riportano le notazioni e le curiosità principali, in poche righe, ma con precisione. A differenza dei testi precedenti questo punta a soddisfare l’esigenza reale di visita della città. Un approccio differente, ma altrettanto interessante: se poi non riuscite a partire per la capitale francese il leporello aperto su uno scaffale potrà darvi uno spaccato sulla città!

Questa è Parigi
Miroslav Sasek

60 pagine
Anno: 2006 (prima edizione 1960)

Prezzo: 14,00 €
ISBN: 9788817014434

Rizzoli editore
Anobii

Parigi. Guida illustrata pop-up alle meraviglie della città
Sarah McMenemy - Gus Clarke (paper engineering)

Anno: 2015

Prezzo: 7,50 €
ISBN: 978-8878743687

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Commenti
3 Novembre 2015
La Tata Maschio

J’adore!

9 Luglio 2015
suster

Grazie, sempre interessante.
Non amo particolarmente Parigi, forse perché, come il leone del libro, non sono riuscita a farla mia, a farne un paesaggio dell’anima, ma guardare attraverso occhi altrui illumina i luoghi di luci nuove e impensate.

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