Scegliere un libro in maiuscolo perché, in quel preciso momento, il nostro lettore prediletto riesce a decifrare solo quella tipologia di font non può assolutizzarsi e diventare l’unico criterio per la scelta di un libro. Oltre ad alcune considerazioni e osservazioni che non ripeterò, la mia ricerca di testi validi e interessanti continua. Oggi vi presento 4 testi molto diversi e con caratteristiche spiccate che li rendono molto particolari.

Quassù sull’albero è un testo del 1978, nato in periodo in cui l’editoria per l’infanzia faceva i suoi primi timidi passi. Margaret Atwood poetessa e scrittrice fantascientifica celeberrima (più volte è stata nominata per il premio Nobel) scrisse, illustrò e disegno le lettere (maiuscole) di questa breve storia che rimane un capolavoro di sinteticità e originalità.

«Viviamo su un albero, in cima, quassù!»

La storia riguarda infatti due amici che pare abitino proprio su un albero: giocano tra i rami, si arrampicano, fino a che due castori golosi sgranocchiano la scala a pioli con la quale i due bambini si erano arrampicati per giocare. E adesso? È davvero comodo vivere su un albero? Il colpo si scena fiabesco è offerto dalle ali di un amico. I due bambini comunque escogiteranno un modo per tornare sull’albero, ma avere modo anche di scendervi a piacimento. La storia mescola l’assurdo e l’imamginazione con la realtà e la quotidianità: il gioco, la casa sull’albero, gli animali, le sventure, le soluzioni. Il testo è provocante perché, sebbene semplice e chiaro, sembra celare alcuni margini di mistero che certo provocheranno i bambini non più piccolissimi! La particolarità di questa storia, inoltre, è l’impaginato con il testo scritto molto in grande. Il testo è organizzato in frasi molto brevi: battute o pensieri dei bambini che sono facilmente affrontabili dai lettori anche alle primissime armi.

«Non ci serve più una scala se un amico stende l’ala!»

Oscar superstar, primo capitolo di una serie in rapido arricchimento, sancisce l’arrivo in Italia di un autore americano che aveva appena fatto capolino in Italia, nel 2017 con Rizzoli, ma che oggi arriva con un testo per i più piccoli spassoso ed esilarante, tanto che non potrete più ignorarlo.

Oscar è un fumetto pensato per i più piccoli basato sulle gag e su piccole situazioni quotidiane di un piccolo gruppo di amici animali: Oscar il maialino, Nocciolina la cavallina, Bizz l’ape, Krabbit il coniglio. I personaggi sono stereotipati in modo trasparente e il divertimento nasce dall’accostamento esilarante tra le trovate vulcaniche di Oscar, la positività entusiasta di Nocciolina e il pessimismo disincantato di Krabbit (Bizz fa da elemento equilibratore). Le brevi avventure si ispirano alle esperienze dei bambini di 5-6 anni (i giochi di magia, la paura della piscina, la merenda…) e, sebbene gli schemi narrativi messi in campo dai personaggi siano abbastanza prevedibili, l’allegria e la spiritosaggine delle scenette non scema. Un attento studio del lettering e un’impaginazione ariosa e pulita favorisce inoltre la lettura, che sarà favorita ulteriormente dalle frequenti ripetizioni che rimbalzano da una battuta all’altra. Un splendido primo fumetto per lettori piccolissimi.

Elsie di Nadine Robert è propriamente un albo illustrato con grandi immagini splendidamente composte dall’illustratrice slovena Maja Kastelic. Di albi illustrati con font maiuscolo ce ne sono molti, tuttavia la struttura del testo di questo libro in particolare ne fanno un’ottima proposta per i primissimi lettori. La storia di Elsie infatti è la storia di una coniglietta, «dagli occhi tondi e brillanti», settima di una affollata cucciolata di conigli. Lei e i suoi fratelli molti affiatati, decidono di trascorrere la domenica a pescare insieme. Dall’avvio della vicenda la narrazione procede, lasciando brevemente la parola ai 7 fratelli (la voce di ognuno è segnalata da un colore diverso):

«“È tutto pronto!” disse Flora “Ho preparato dei panini” disse Franz “Non dimenticate i cappelli” disse Fillo “Io prendo il retino” disse Felix “Noi portiamo gli ami” dissero in coro Flavi e Franci “Io non vengo a pescare. ho di meglio da fare” disse la piccola Elsie. “Ma certo che ci vieni, Elsie! dissero i suoi fratelli e le sue sorelle»

Come il nome della protagonista anticipa senza nascondimenti, la piccola è l’elemento anticonformista della famiglia e, sebbene spesso trattata con condiscendenza o sufficienza dai fratelli maggiori, la piccola mostrerà il valore del suo sguardo straordinario. La storia è di piacevole lettura e la contrapposizione gruppo/Elsie non è mai disturbante, perché nella sua obbedienza la piccola Elsie trova sempre il modo di esprimere se stessa con una tenacia estremamente ingegnosa (tipica, forse, degli ultimogeniti). Il ripetersi del modulo dei dialoghi è originale e la brevità delle battute agevola i bambini più piccoli, segmentando l’azione in tanti parziali e brevi punti di vista che risultano più leggibili di un periodo sintatticamente unico. Le immagini poi sono meravigliose, gentili, dettagliate, ricche di piccoli dettagli sensoriali e visivi: guardate i vestiti, i fiori, i lettini, la casa, le rose…

Lupo grigio è di buon umore è una lettura in maiuscolo, che si potrà offrire a lettori capaci di gestire una maggior quantità di testo, tuttavia a differenza di molte storie che ho già consigliato, questa narrazione in particolare si presenta come ponte verso le letture più lunghe, perché impernia la sua struttura sulla ripetizione delle scene con un procedimento di accumulazione. La storia è molto divertente e riprende il topos del lupo affamato e un po’ tonto e delle prede molto furbe (sullo stile Willy il coyote per intenderci!).

«Una mattina lupo grigio di sveglia di buon umore, anzi di ottimo umore…»

I diversi incontri sono piuttosto spassosi: tutti gli animali infatti sembrano subito accettare la loro triste sorte, eppure…

«lupo grigio, mi sta bene essere divorato, ma in un sol boccone non ce la farai mai. Insomma, hai visto quanto sono grande? Ho un’idea: scendi a valle. Io prendo la rincorsa, poi mi appallottolo, rotolo, rotolo… e a un certo punto mi butto nella tua bocca spalancata»

Vi lascio immaginare l’impatto dell’ariete.

Il lupo sempre più ammaccato ripete ciclicamente la medesima situazione

«Stamattina mi sono svegliato di buon umore, ed eccomi qui con una botta in testa e la pancia ancora vuota!»

«Stamattina mi sono svegliato di buon umore, ed eccomi qui con una botta in testa, la pancia ancora vuota, il pelo fradicio e… eccì»

Il testo chiaramente stampato sul bianco spicca con nitidezza e il riproporsi identico e variato degli stessi eventi supporta il lettore nell’affrontare un testo più lungo del solito (o nel leggerlo, per la prima volta, a puntate!).

Una proposta tutta da ridere!

 

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Quassù sull'albero Margaret Atwood - Daniele Martino (traduttore) 40 pagine Anno 2011 Prezzo 13,50€ ISBN 9788860407276 Editore Giralangolo
Oscar superstar e il grande splash Greg Pizzoli 96 pagine Anno 2021 Prezzo 12,00€ ISBN 9788861896635 Editore Terredimezzo
Elsie Nadine Robert - Maja Kastelic 40 pagine Anno 2020 Prezzo 13,50€ ISBN 9788832186529 Editore Pulce editore
Lupo grigio è di buon umore Gilles Bizouerne - Ronan Badel - Gioia Sartori (traduttrice) 32 pagine Anno 2021 Prezzo 8,50 ISBN 9788869059056 Editore Harper Collins
Commenti
4 Marzo 2021
Oscar Superstar e il grande Splash – Rassegna stampa – Terre di Mezzo

[…] Scaffale Basso, 3 marzo 2021 […]

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