Torben Kuhlmann fotografato da Susanna Wengeler

Torben Kuhlmann fotografato da Susanna Wengeler

Siamo molto onorati di ospitare oggi Torben Kulmann, talentuoso artista tedesco balzato agli onori della cronaca nel 2014, quando venne pubblicata la sua tesi di laurea, Lindbergh, un libro che ha fatto letteralmente il giro del mondo e che oggi vi raccontiamo, dopo aver ascoltato come è nata la sua passione per il disegno.

 Cosa significa per te disegnare?

Il disegno e la pittura sono attività molto vicine al mio cuore. Non riesco infatti a ricordare un tempo in cui il disegno non sia stato una parte integrante della mia vita. Quando ero giovane, disegnare era semplicemente il mio modo di conoscere il mondo, e tutto ciò che mi interessava diventava oggetto dei miei schizzi e dei miei disegni. Solo più tardi mi sono interessato alle diverse tecniche e ai diversi stili. Oggi considero il disegno e la pittura il modo attraverso cui esprimere me stesso, come un appassionato narratore visivo.

In che modo lavori?

Mi piace molto lavorare alla vecchia maniera. Mi piacciono le irregolarità e le texture imprevedibili della pittura su carta: la mia tecnica preferita è l'acquerello. Tutti i miei libri fino ad ora sono realizzati con questa tecnica, ma il mio lavoro è per lo più un misto tra disegno e pittura. Le illustrazioni iniziano con un disegno a matita, che poi è colorato con gli acquerelli.

Che cosa ti piace del tuo lavoro?

Mi piace raccontare storie. E ho avuto la fortuna di essere arrivato a mettere a frutto questo talento per il disegno molto presto. Così, nel mio lavoro, ho la meravigliosa opportunità di raccontare una storia attraverso le mie immagini. E la parte migliore è che la mia arte è capace di rivolgersi a bambini e ad adulti ed è meraviglioso ottenere un tale riscontro.

Esiste, secondo te, qualcosa di comune a tutto il lavoro degli illustratori tedeschi?

Oh, questa è una domanda difficile! Penso che la Germania abbia una varietà di illustratori ricca e multiforme, alcuni dallo stile classico e altri moderno. Nello stesso tempo mi accorgo che gli illustratori non differiscono molto da Paese a Paese:  ciò che li accomuna è l'amore per l'illustrazione che tutti gli illustratori condividono.

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