Agatha Mistery è un personaggio noto tra i giovani lettori italiani appassionati di gialli, con  più di 30 casi risolti, per altrettanti agili volumetti (oltre alle raccolte tematiche), ambientati in giro per il mondo.

Nata dalla penna di Mario Pasqualotto - sotto lo pseudonimo di Sir Steve Stevenson - e accompagnata dalle immagini di Stefano Turconi, Agatha omaggia la tradizione inglese dell’investigazione, a partire dal nome che riecheggia la celeberrima autrice Agatha Christie.

Le trame sono semplici e lineari, ben segnate e sequenziali, il canovaccio narrativo si ripete uguale a se stesso, episodio dopo episodio (che risulteranno quindi autoconclusivi e fruibili anche senza un ordine preciso), le dinamiche deduttive e di avanzamento delle indagini sono semplificate e indirizzate in modo quasi inequivocabile: Agatha non sbaglia un colpo e i lettori non hanno possibilità di fraintendere o di perdersi tra le deduzioni!

Gli indizi, infatti, sono “parlanti”, le interpretazioni univoche e l’indagine segue un andamento progressivo che non torna mai sui suoi passi e non devia mai dalla strada imboccata: se Agatha vede un uomo con un machete infilato nella cintura, poco dopo troverà una cima tagliata…

La stessa struttura testuale, che in parte riprende gli stereotipi delle narrazioni poliziesche e degli agenti speciali, prende per mano il lettore per mano, instradandolo nella comprensione: introduce la storia una coppia di pagine che schematizza, grazie alle illustrazioni, i partecipanti, la destinazione e l’obiettivo della missione; precede il primo capitolo un ulteriore capitolo sempre intitolato Inizia l’indagine, e segue un epilogo sempre intitolato Missione compiuta. 

La nostra protagonista riprende alcuni cliché tipici del genere letterario che abbiamo già incontrato in altri romanzi simili: Agatha è una ragazzina ricca e sola, i cui genitori (coltissimi) sono sempre in viaggio a inseguir le proprie passioni, intelligentissima a sua volta mette il suo ingegno al servizio del cugino pasticcione iscritto alla scuola di detective Eye International. Agatha infatti è un’aspirante scrittrice di gialli (Jessica Fletcher docet) e indagare è un ottimo allenamento per la sua ispirazione di scrittrice; la accompagnano dappertutto il fedele maggiordomo Watson (elementare, no?!), ex-pugile, e il suo gatto norvegese Mr. Kent.

«La dodicenne Agatha Mistery aveva due anni in meno di Larry e un carattere diametralmente opposto. Il cugino era impulsivo, maldestro e appassionato di tutte le novità tecnologiche, lei, invece, era riflessiva, amava la tradizione e trascorreva il suo tempo libero con il naso sprofondato in tomi polverosi».

In generale tutti i personaggi sono stereotipati, ma senza mai cadere nella caricatura.

Questa raccolta a tema vacanziero raccoglie due episodi ambientati alle Bermuda e durante una crociera in Norvegia, durante i quali i due ragazzi dovranno risolvere il mistero della scomparsa di un inestimabile manufatto Maya e l’omicidio di una spia.

Le storie sono piacevoli e mescolano azione e humor. I frequenti dialoghi spezzano il dettato narrativo, rendendo la lettura scorrevole.

I romanzi sono perfetti per lettori appassionati del genere, ma ancora alle prime armi, dai 7-8 anni.

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Agatha Mistery. Avventure per l'estate Sir Steve Stevenson - Stefano Turconi 324 pagine Anno 2021 Prezzo 11,90€ ISBN 9788851184865 Editore De Agostini
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