Avete mai avuto un’amica del cuore? Una di quelle a cui confidare ed affidare i sospiri del vostro cuore? Le amiche del cuore si riconoscevano, ai miei tempi, perché nei diari in cui ogni compagno ti dedicava un disegno, loro di solito ti dedicavano meravigliose opere, di norma a soggetto disneyano, e tu ti sentivi orgogliosa di avere una amica così. Alle amiche si confidavano e si confidano i segreti e così succede anche a Tina, che ha per amica una spumeggiante e incontenibile gattina arancione, Olivia (un nome un programma!). Questa volta però Tina deve confidare a Olivia non un segreto qualsiasi ma «il grande segreto». L’impellenza è tale che Tina, sospirante, ci aspetta nel foglio di guardia e con passo saltellante e farfalle nello stomaco raggiunge la nostra Olivia nel frontespizio. Il fatto è che Olivia, pur avendo indubbie qualità, come la solarità, la spiritosaggine e l’entusiasmo, non deve essere la classica gattina capace di sotterrare il segreto sotto coltri di silenzio. Infatti la bollente rivelazione, passata come in un soffio nelle orecchie di Olivia, inizia a friggere e Olivia, pur tentando con ogni stratagemma di contenersi e contenerla, non ce la fa, non ce la può fare ed ecco che: «Quando incontra Gino, Olivia spiffera tutto»! Salvo poi aggiungere il classico: «Mi raccomando non dirlo a nessuno!». È una febbre che contagia in poco tempo Gino, Teo («È il suo migliore amico e così…»), Lola e poi, come classicamente succede, torna alle orecchie di Tina. «OLIVIA!». Scuse di rito arrabattate e occhiatacce, ma alla fine tutto si ricuce con sorrisi sornioni. Una volta che tutto è concluso: «Non sei curioso di sapere che cosa Tina ha detto a Olivia, che ha detto a Gino, che ha detto a Teo, che ha detto a Lola, che ha detto a Tina?». Eh no, accidenti, non avete ancora capito che: «È UN SEGRETO!». Solo che se avete come amica Olivia…(vedi controrisguardo! :D)

La storia è spassosissima come poche e la lettura animata tra le più coinvolgenti: risate assicurate!

Un testo essenziale che basa il suo successo su illustrazioni spiritose e gioiose. Il tratto di Tor Freeman unisce una capacità descrittiva minuziosa quasi da fumetto e una palette di colori energetica, ma non spaccona, che mette di buon umore. Le salopette a pois, i leggings a righe, i colletti col pizzo tanto anni ’80, il berretto con visiera, la camicetta a cuori… ogni particolare è curato e bello. Le espressioni, a partire da quelle di Olivia, sono eloquenti e chiedono di essere mimate: l’ops in copertina, la solennità del: «Lo prometto» di Olivia, la linguetta di Tina furibonda, la sorpresa di Teo… Il tutto unito ad una curata attenzione per i particolari corporei: gli occhi alzati di chi cambia idea, le orecchie abbassate di chi si guarda le spalle, la codina scodinzolante per l’eccitazione, le guance gonfie intente a trangugiare il frullato, e il pelo gonfio del gatto scoperto. Non smetterete di sorridere.

Il formato del libro allungato e gli sfondi bianchi concentrano l’attenzione sulla vicenda, come in una striscia fumettistica da leggere tutta d’un fiato.

Entusiasmo contagioso, ma non ditelo ad alta voce!

P.S. l’autrice dedica questo libro a suo padre: «A mio padre, John Freeman, che sa mantenere un segreto». I padri in questo sono una certezza.

Olivia e il grande segreto
Tor Freeman

32 pagine
Anno: 2012

La Margherita editore

Prezzo: 14,00 €
ISBN: 9788865320457

Anobii

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