«Se credete che una pianta sia soltanto un ornamento verde, immobile e silenzioso, questo è il libro che fa per voi… ma è una lettura perfetta anche se siete convinti del contrario». Il libro di oggi parte con i migliori propositi, insomma crede si riuscire a far cambiare idea anche a me, che amo i fiori, adoro gli alberi, ma non ho alcun feeling con la loro crescita e la loro cura. Si tratta di empatia: Taz, il nostro pastore bernese, mi segue se lo guardo, le piante appassiscono. Mio marito riesce a mangiare con gusto solo l’insalata del suo orto, io non sento alcuna differenza con quella della busta del supermercato, mio figlio raccoglie i pomodori con sommo divertimento, io devo stare attenta a dribblare animaletti insolenti che non potrei sopportare sulle mani.

Perché mai allora prendere un libro sulle piante? Mio figlio è un pozzo di curiosità a riguardo e le edizioni di taglio scientifico io non riuscivo a guardarle fino a questo libro: Il mondo segreto delle piante. Il livello medio delle edizioni scientifiche per bambini è pieno di foto di pessima qualità, infografica rumorosa, testo fitto, spesso banale e font che vogliono essere originali ma sanno essere solo poco leggibili. Questo libro no, è diverso. Le illustrazioni di Cécile Gambini invitano ad essere rimirate, godute e non con il solo fine di comprendere il testo, ma perché sono bellissime. Le piante acquisiscono la loro bellezza attraverso il disegno e viene voglia di andare a vederle dal vivo per verificare se tutte le nervature sono davvero lì in quel posto e sono davvero di quel colore tenue e particolare. Questa operazione di ammirazione e riflessione artistica all’interno del mondo delle piante non vive a scapito di superficialità: questo libro sa di essere bello, ma anche di poter dire la sua. Bello, con il cervello e anche spiritoso a ben guardare l’indice: «Le piante sono maschi o femmine? … Le piante fanno la cacca? … Le piante si spostano? … Le piante sanno difendersi? … Le piante sono intelligenti?». I titoli hanno incuriosito tantissimo Saverio che ha selezionato e richiesto capitoli precisi, relativi alle domande, e ha voluto le risposte. Il testo è complesso, scientifico, rigoroso e lungo, molto lungo, il lessico è specialistico. Tra i paragrafi densi di nozioni però gli episodi curiosi non mancano e su quelli ci siamo soffermati più facilmente. Non che Saverio si sia fatto scoraggiare dalle «piante monoiche» e da quelle «dioiche» e infatti adesso aspettiamo solo che il kiwi fiorisca per fare qualche osservazione dal vivo, tuttavia gli «impollinatori da trofeo» sono stati più pienamente capiti! Il testo è effettivamente tarato su un pubblico nettamente scolare o adulto, ma come ogni testo può essere proposto in modi differenti anche ai più piccoli, se interessati. Rispetto all’Inventario di Emmamuelle Tchoukriel che offre un immediato godimento alla lettura anche dei bambini di età prescolare, questo testo necessita di un mediatore che aiuti i più piccoli a leggere gli schemi, interpretare le sequenze, seguire le spiegazioni, ma vi stupirete di quanto la molla dell’interesse possa incollare un viso ad una pagina. I colori accesi dei contorni, dei volumi, le foto esilaranti (alcune sono state scattate da un’autrice), i pattern scelti come sfondi i particolari cuciti (!), tutto invita a voltare pagina.

Mio marito lo ha eletto a libro del mese, mio figlio ogni tanto si interroga su qualche titolo e corre a prenderlo dallo scaffale. Un libro da tenere stretto che adesso ci serve per guardare da scienziati la primavera, ma che potrebbe rivelarsi un amico affascinante una volta iniziate le scuole.

P.S. rimane un mistero che speriamo di svelare presto: «Gli autori dell'opera originale hanno approvato le modifiche dell'ultimo capitolo dell'edizione italiana.» :)

Il mondo segreto delle piante
Jeanne Failevic - Véronique Pellisier - Cécile Gambini - Eugenio Melotti (traduttore)

96 pagine
Anno: 2014

Prezzo: 18,90 €
ISBN: 9788873076803

Editoriale Scienza editore
Anobii

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Commenti
22 Aprile 2015
Maria

Suster tu sei troppo gentile! è quel libro è poco conosciuto, ma secondo me davvero splendido!

21 Aprile 2015
Suster

Un incredibile successone anche il secondo! Siamo alla 18a replica…
E’ davvero meraviglioso, quasi quasi me lo rpocuro.
Sei una fonte inesauribile di fantastiche proposte!

21 Aprile 2015
Maria

Attendo allora, attendo! Invece noi collezioniamo vasi di denti di leone… sono davvero il sole in casa!

20 Aprile 2015
Suster

Tu non ci crederai ma sono mesi che sto cercando un buon testo di introduzione al giardinaggio per mia figlia, l’appassionata di botanica della casa (io sono più o meno come te), che mi fa domande tipo: “Mamma ma l’opunzia e la crassula sono cugine?” costringendomi a googolare roba tipo: “classificazione delle piante grasse”.
Finora non avevo trovato niente che mi convincesse del tutto (solo brutte edizione arrangiaticce da supermercato o enciclopedici volumoni fotografici da mercatino dell’usato).
Ma ora…
Grazie! Come al solito sei risolutiva!

Ah! Ho preso con prestito interbibliotecario Una canzone da Orsi e Storia di goccia e fiocco (a momenti mi commuovevo mentre lo sfogliavo al banco prestiti!).
Grande successo del primo, non credo che sarà tanto facile restituirlo…
E ora attendo il riscontro di pubblico per il secondo.

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