Io leggo molto, ho sempre letto molto e non mi riferisco solo ai libri per bambini. Nella mia borsa oltre ai milleduecento libri che mi trascino in giro per lavoro, c’è sempre il libro del comodino disponibile ad essere estratto nel caso che, per imprevedibili evenienze, io mi ritrovi ad avere del tempo da occupare.Quando però nel dicembre 2009 è nato Saverio, io per mesi non sono riuscita a leggere come al solito. E non è solo perché la stanchezza, l’allattamento e il lavoro, di tempo ne lasciavano poco: adesso non allatto più, ma la situazione non è molto cambiata, eppure leggo. Il punto era che la gioia, la trepidazione l’eccitazione di avere Saverio tra noi era tale che non riuscivo a leggere nient’altro che libri sui bambini, decine e decine di libri sui bambini e nient’altro: tra i miei preferiti Berry BrazeltonIl bambino da 0 a 3 anni, Tracy HoggIl linguaggio segreto dei neonatiGiuliana MieliIl bambino non è un elettrodomestico, Lucio Piermarini, Io mi svezzo da soloGrazia Hoenegger FrescoAbbiamo un bambino etc. etc. etc. e tra questi anche il libro di Mem FoxBaby prodigio.

Il libretto di Mem molto semplicemente racconta i vantaggi emotivi, cognitivi e affettivi che la lettura offre nel rapporto tra genitori e bambini, con effetti che riguardano anche la lettura precoce prescolare. Sorvolando sulla presunta emozione che può destare o meno il sentire leggere un bambino di 3 anni, le implicazioni affettive della lettura ad alta voce per un bambino che ha sentito per mesi la voce della sua mamma e del suo papà sono vastissime e Mem sfondava una porta aperta, perché noi abbiamo iniziato a leggere storie a Saverio che aveva pochissimi mesi. Cose sapute queste, tuttavia l’identikit del libro ideale per i bambini piccolissimi, che Mem delineava, evidenziava particolari che ho trovato intelligenti e pertinenti, per cui tra i primi libri che ho cercato per Saverio molti appartenevano alla bibliografia fornita in coda al libro, a questi si è poi aggiunto il libro scritto proprio da Mem arrivato in Italia pochi mesi prima che Saverio nascesse.

Un testo pensato a tavolino può essere bello in “teoria”, ma di scarso impatto, invece nel caso di Dieci dita alle mani, dieci dita ai piedini la passione genuina per la lettura ai bimbi piccoli si trasmette in un testo semplice, ma davvero funzionale alla creazione di quell’ambiente emotivo così tipico della lettura genitoriale. Il testo è costituito da una filastrocca ripetitiva, musicale e uguale a se stessa con poche variazioni, come vogliono le osservazioni Mem. Poche le parole per pagina, e ciclicamente sempre le stesse strofa dopo strofa: il ritmo lento e “dondolante” deve moltissimo alla traduzione di Pico Floridi che riesce mantenere non solo lo spirito, ma anche l’andamento dell’originale.

Le immagini semplici, “fotografiche” su sfondo bianco permettono anche agli occhi dei più piccoli di cogliere il senso generale della figura senza essere ricattati dalla comprensione profonda delle immagini. I protagonisti sono i bambini ritratti in pose realistiche, con la pancia gonfia di fuori, o le manine scoordinate o in abbracci scomposti o in pose così un po’ ammassate… però tutti sorridenti e lieti. I colori tenui e la linea morbida creano un’atmosfera soft, gradevole anche per occhi piccolissimi (se già riescono a stare aperti!). Il testo, poi, come fa dedurre il titolo, permette anche una lettura-recitazione animata che permette l’interazione mamma-bambino attraverso il tatto, nella manipolazione della mani e dei piedi: utilissimo per il bambino anche per la presa di coscienza del proprio corpo, come insegna il massaggio infantile.

Io e Saverio abbiamo amato e amiamo tuttora questo semplicissimo libro. Saverio lo recita a memoria ancora adesso, se lo ricorda e non è raro che chieda di leggerlo insieme, nonostante non sia proprio il suo target. Quando era piccino io glielo leggevo e gli mostravo le figure, verso i due anni ha iniziato a sovrapporre le sue manine a quelle dei bimbi, oggi lo sfoglia anche da solo. Un libro che andrebbe regalato ad ogni piccolissimo.

Dieci dita alle mani, dieci dita ai piedini

Mem Fox
40 pagine
Anno: 2009

Prezzo: 13,50 €
ISBN: 9788880335078

Il Castoro editore
Anobii

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Commenti
8 Luglio 2016
Valdo e il drago, Oxenbury Bently – Scaffale Basso Scaffale basso

[…] ci regala una narrazione intensissima: la freschezza sorridente che già conoscevano grazie a Dieci dita alle mani, dieci dita ai piedini si unisce alla capacità descrittiva e ritmata di A caccia dell’orso, a cui, in questo caso, si […]

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