Quello che vi presento oggi è un volume per adulti, solo in parte illustrato, dedicato al presepe e al significato di tutte le statuine, che lo compongono.

Se Il presepe che meraviglia è un libretto facilmente proponibile ai bambini, nella sua sinteticità -, Il vero presepe.Tutte le statuine raccontate una per una è un testo che richiede assolutamente la mediazione adulta, ma, di riflesso, sarà bello che gli adulti condividano la ricchezza e la completezza di quanto letto con i piccoli di casa, nella composizione del presepe.

L’autrice, Luisella Scrosati, raccoglie 28 elementi del presepe e, uno per uno, ne racconta il significato, risalendo alle fonti bibliche, al racconto evangelico, ma anche alla ricca tradizione patristica e omiletica della Storia della Chiesa, alla storiografia agiografica e alla storia dell’arte e ai significati allegorici.

Il testo è approfondito e considera tutti sia gli elementi “architettonici” e ambientali (ponte, castello, pozzo, ruscello, campanile…) che le diverse figure-statuine (pecore, pastori, cane, agnello, oste, pescatore…). Per ogni elemento un’illustrazione si accosta ad una citazione tratta dalla patristica o dalla Bibbia, segue poi una domanda e una risposta sintetica (come nei catechismi tradizionali), dopo la quale si sviluppa un testo ampio e discorsivo che argomenta e mostra le fonti che, in modo ricco e preciso, hanno determinato il significato di ogni figura. 

«Perché mettiamo il gallo nel presepe? Perché il gallo, con il suo canto, annuncia che finalmente sta giungendo la luce e l’oscurità va diradandosi. È proprio il Bambino Gesù a spuntare “nelle tenebre come luce per i giusti, buono, misericordioso e giusto” (Sal 112 [111],4)»

Dalla letteratura patristica, appunto, dai brani biblici, dai testi della tradizione ebraica, con una particolare attenzione al significato di simboli e allegorie, il senso di ogni statuina si intesse sotto gli occhi del lettore.

Non mancano i contributi della storia dell’arte, con le sue fonti iconografiche, ma anche della tradizione devota (soprattutto napoletana) che si ancora ad un passato orale e cristiano umile, ma profondamente vivo.

Se alcuni riferimenti sono semplici o facilmente intuibili nell’orizzonte cristiano - vedi il ruscello come fonte d’acqua viva - ecco che altri elementi vengono spiegati più compiutamente: la presenza del castello, ad esempio, ricorda certamente il castello di Erode, ma rappresenta anche il ruolo del potere e «mette sotto gli occhi, come un chiaroscuro di Caravaggio, il netto contrato tra la via di Dio e quella del mondo».

Se la presenza delle pecore è scontata, questo libro vi farà scoprire la necessità di non sorvolare sulla presenza di capre, i cani e chiocce.

Se i pastori fanno tradizionalmente e scontatamente parte del presepe, ecco che l’autrice ci guida alla scoperta di alcune figure di pastori in pose particolari che si sono formalizzati presso la devozione e che hanno un significato pregnante: il pastore meraviglia o Benino, il pastore addormentato - figura che magari avete considerato come negativa e che invece ha un valore fortemente positivo.

«Benino, il candido pastore dal cuore puro, è invece destinatario di quel mistero che nemmeno l’attesa più fervorosa e devota del popolo ebraico e della miglior parte dell’umanità era in grado di intuire. Benino nel sonno si arrende e diventa così il rappresentante dei grandi sognatori biblici»

I testi sono ricchi e complessi e rendono onore alla ricchezza di ogni elemento dove anche una figura, apparentemente semplice, nasconde in sé una sapienza tramandata oralmente, ma non solo (!), fortemente intrisa di significati. 

«[in riferimento al ponte ndr.] La scala di Giacobbe (Gen. 28,10-19) è l’altro grande segno che la Rivelazione consegna per preparare il popolo ebraico […] Sant’Ambrogio non lascia spazio ad equivoci: “Giacobbe vide gli angeli […]”. Con una particolare sfumatura, anche san Cromazio di Aquileia enfatizza l’opera della Redenzione, come realizzazione di quell’accesso al cielo visto da Giacobbe»

Un volume che può essere un valido compagno nella grande occasione della composizione del presepe, anche per i bambini, per poter cogliere la profondità di un gesto semplice, eppure impregnato di sacralità come chi guarda nascere un Dio che si è fatto Bambino.

[shareaholic app="share_buttons" id="15118398"]
Il vero presepe. Tutte le statuine raccontate una per una Luisella Scrosati - Marina Lonati Colombo 132 pagine Anno 2021 Prezzo 24,00€ ISBN 9788897921394 Editore Il timone
Commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *