Oggi ospitiamo Sofia, la figlia di Maddalena. Benvenute!

Forse infrango le regole della rubrica, ma questo libro prima che di Sofia è stato il mio preferito, non so trovare un confine tra mio e suo, è nostro.

Ci presentiamo. Sofia, se le chiedi “chi sei”, ti dice: “Sono Fofia Cini”, nome+cognome, punto (e il cognome è molto importante). Non ha mica bisogno di dirti nient’altro. A Sofia piacciono i camion per la strada, la mamma che sorride, gli aerei nel cielo, le campane che suonano a festa, la carta dei regali, le cose nelle tasche, guardare le persone, gli abbracci del papà, il ketchup, lavarsi i denti, fare i capricci, le scale e i gradini di ogni tipo, il tappo della biro, …

Io sono Maddalena e sono la sua mamma (Massimo è il suo papà). Ho inventato (o scoperto…?) il Mezzo Mondo di Uescivà e ne è nato un blog, per (provare a) raccontare la mia storia di mamma attraverso piccole storie illustrate da illustratori professionisti. Per provare a guardare il mondo ad altezza di bimbo. Perché da quell’altezza ho scoperto che si possono imparare tante cose. E allora ho anche iniziato a scrivere favole. (Perché la fantasia, quella vera, quella dei bambini, come diceva anche Tolkien, non distrae dalla realtà, ma ti fa vedere più cose e più in profondità).

Il libro che vi presentiamo è La grande domanda di Wolf Erlbruch

Questo libro ha una storia particolare a cui sono molto affezionata perciò devo fare qualche premessa piccola piccola.

1- Prima che nascesse Sofia - per follia, scaramanzia, atavica saggezza, non lo so - non le ho comprato né mi sono fatta regalare o prestare, praticamente nulla. Ma, in una delle mie peregrinazioni per librerie, mi sono per caso imbattuta in questo libro e ho subito pensato che fosse per me e per lei, per noi. Preso, letto, riletto, amato tantissimo, regalato a tutti i compleanni e battesimi possibili.

2- Da questo libro è nata l’intuizione del Mezzo Mondo di Uescivà.

3- Sofia lo ha imparato a memoria, di sua sponte eh.

Non sempre, ma spesso, i libri di autori contemporanei che trovo per Sofia magari sono anche carini, magari sono anche PEDAGOGICAMENTE e PSICOLOGICAMENTE tarati per la sue età, ma in molti casi non dicono niente. Non-hanno-niente-da-dire.

Cosa ha invece di tanto speciale La grande domanda?

È un libro per bambini che (si) interroga sul senso della vita. È filosofico e poetico, ma è un libro per bambini. Sì sembra assurdo forse… Si interroga sul senso della vita nella lingua dei bambini e anche in quella degli adulti. È semplice e profondo nello stesso momento. Ha tanti livelli di lettura. Ogni volta che lo leggiamo io ci trovo qualche nuovo punto d’ispirazione e lei non si stufa. Ha poco testo e grandi disegni, ma dice e fa vedere tantissime cose. È comodo da leggere per la mamma. È immediato da ascoltare e recepire per il bambino. Sofia lo chiede tutte le sere, ma adesso è lei che lo “legge” a me.

È un libro che ha creato anche un certo disappunto nelle mamme a cui l’ho regalato. E per questo l’ho amato ancora di più. Ha creato disappunto perché tra i vari protagonisti c’è anche la morte.

La trama? Non ve la diciamo (anche perché, una trama vera e propria, non c’è).

 Grazie! 

La grande domanda

Wolf Erlbruch

48 pagine

Anno: 2004

Prezzo: 13,00 €

ISBN: 9788876416156

Editore E/O

Anobii

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Commenti
12 Gennaio 2019
Maria

Mi spiace non sono un sito di vendita!

11 Gennaio 2019
Maria Giovanna

Salve, sto cercando ‘la grande domanda’ un libro per bambini di Wolf erlbruch. Posso comprarlo da voi?

8 Luglio 2016
Wolf Erlbruch, L'orso che non c'era – Scaffale Basso Scaffale basso

[…] numerosi autori, ma lui stesso è stato autore di testi intensi sull’amore, sulla morte, sul destino, sulla diversità… Il suo stile riesce a rendere leggeri e accessibili pensieri filosofici […]

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