«Cosa ti viene in mente quando pensi alla matematica? Numeri ed equazioni? Beh allora dovrai ricrederti… In realtà la matematica ti porta ad esplorare le idee e usare l’immaginazione. È un sistema per capire il mondo… o per rendere possibili cose che sembrano impossibili!»

Tuttavia la reazione, soprattutto da parte di chi  verso la matematica nutre un certo timore o sospetto, potrebbe essere quella di immaginare l’esperienza matematica come qualcosa di solo apparentemente “reale” e comunque molto complesso, non a caso la matematica è piena di “problemi da risolvere”.

Associare poi l’arte, l’ispirazione, la fantasia, le immagini a questo mondo sembra qualcosa di ancora più fantascientifico, eppure chi ama la matematica e conosce davvero l’approccio scientifico sa che la creatività è all’ordine del giorno! 

Ne è un esempio lampante Eugenia Cheng, matematica e artista (è una pianista!), che con la sua rubrica Everyday Math sul The Wall Street Journal esplora la matematica nascosta tra le pieghe della quotidianità e che arriva in Italia con un libro cartonato con le alette che sembra un libro gioco e che lo è davvero: Molly e i misteri matematici, un libro gioco sulla matematica.

La scelta di impostare il libro come interattivo e giocoso rende esemplare l’intento di far fare esperienza della creatività della matematica attraverso esperienze non solo teoriche, ma pratiche.

Tra alette da sollevare, ruote da girare, trafiletti di carta da intrecciare la matematica infatti diventa prassi reale, anche nell’esperienza del lettore. 

L’espediente che dà il via all’avventura è un invito che Molly, una bambina dalla chioma corvina, trova sul pavimento della sua camera, l’invito «a fare qualcosa di straordinario». Ogni doppia pagina impegnerà Molly e i lettori nella soluzione di misteri di logica e matematica, per affrontare i quali però non sono necessari, numeri o formule, ma osservazione, intuizione e creatività, appunto. Niente ci fa pensare alla matematica, nulla accenna a teorie o modelli, una cameretta, un quadro, un giardino… cosa ci sarai mai di misterioso e matematico in tutto ciò?!

Come una novella Alice dietro il coniglio bianco Molly si ritrova in spazi le cui scale sembrano non portare da nessuna parte, le dimensioni bidimensionali e tridimensionali ingannano l’occhio... come uscirne? Mistero dopo mistero Molly avanza in questa avventura intrigante ed eccentrica, sebbene ancorata a luoghi, spazi e situazioni familiari che piano piano arrivano a rappresentare paradossi,.

I libri della biblioteca sono in disordine: come ordinarli per capire quale è il primo volume da leggere? I tappeti sono stati tagliati a strisce, saresti in grado di intrecciarli di nuovo? Come arrampicarsi sugli alberi per scavalcare il muro del giardino?

Le alette da sollevare vengono in aiuto ai lettori, che possono ipotizzare la strada, ma soprattutto possono percorrerla… Tra labirinti, corridoi che sembrano non finire mai (e forse non finiscono mai!), caldaie e tappeti intrecciati, giardini fioriti e librerie in disordine i ragazzi potranno cimentarsi in domande e ragionamenti (suggeriti e indicati) che apparentemente non c’entrano niente con il calcolo e la matematica, ma che invece - nella parte finale del libro - scopriamo esserne imbevuti: tassellatura, quadrati latini, frattali, frazioni motivi numerici…

Le illustrazioni di Aleksandra Artymowska risultano cruciali per la comprensione dei quesiti della missione, perché sono l’oggetto su cui l’occhio di misura: è possibile che la matematica c’entri con il disegno? Davvero si può fare matematica con l’illustrazione e le immagini?

Davvero la matematica c’entra con tutto quello che abbiamo visto?

I concetti sembrano comprensibili se calati nel mondo dell’esperienza e anche molto più affascinanti.

I contenuti scientifici del viaggio di Molly tra i vari misteri sono diluiti in un racconto che ha il tono della missione segreta e risulta molto chiaro. Anche l’appendice finale (Ancora matematica) che riprende ed esplicita le riflessioni che da quelle osservazioni esperienziali sono scaturite, mantiene il rigore nozionistico, ma, essendo calato all’interno dell’esempio narrativo, non risulta astratta.

Un libro curioso che intrigherà i lettori amanti della scienza e della matematica ma anche i suoi detrattori (dai 9 anni), offrendo loro la provocazione di guardare alla materia amata/odiata nel mondo che li circonda; anche i più sospettosi si faranno coinvolgere nell’avventura e la matematica apparirà un meno astratta e più pertinente alla vita come nella realtà è.

 

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Molly e i misteri matematici Eugenia Cheng - Aleksandra Artymowska - Federica Rupeno (traduttrice) 32 pagine Anno 2021 Prezzo 22,90 ISBN 9788893930659 Editore Editoriale Scienza
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