Tutto ciò di cui hai bisogno per costruire la tua casa sull’albero incomincia con del tempo, l’alzare lo sguardo e l’immaginare («everything you need for a treehouse starts with the time and looking up and imagining»)

Questo è l’incipit di un albo di qualche anno fa mai arrivato in Italia (Everything you need for a treehouse) che racconta una delle esperienze più idealizzate e legate all’immaginario dell’infanzia e dell’estate: la casa sull’albero.

La casa sull’albero è sinonimo di libertà: una casa propria quando non sia l’età per averne una, la possibilità di una indipendenza che si realizza per qualche settimana in estate, sopra (anche fisicamente) il solito tran tran della quotidianità.

Questo albo illustrato scritto da Carter Higgins e illustrato dalla bravissima Emily Hughes ci circonda con questa sensazione eccitante, guidando il lettore in una galleria immaginaria di diverse case sull’albero che sembrano offrire spunti di riflessione per la progettazione del proprio maniero.

È necessario riflettere, ad esempio, sulla posizione preferita, potrebbe essere meglio scegliere un albero isolato con una bella piattaforma per poter guardare intorno o forse preferiresti una casa con le torrette? Ci devono essere delle scale ben costruite per raggiungerla in alto, ma potresti aver voglia di collegarci anche delle altalene o delle corde per lanciarti!

Il testo si rivolge direttamente al “tu” del lettore, impegnandolo in un dialogo immaginario che cerca di sviscerare tutte le diverse possibilità architettoniche e funzionali, mentre le illustrazioni mostrano un catalogo di case sull’albero da fare invidia ai manieri più lussuosi e accessoriati.

Scordatevi la “solita” casetta sull’albero creata con quattro assi di legno, perché tra queste pagine ci sono case sull’albero ispirate ai templi greci e poi case dalle ampie pareti finestrate, grandi saloni in cui rinchiudersi con tanti amici nei sacco a pelo, e poi sognanti (o forse paurose) case-fantasma velate costruite sulle radici di alberi a pelo d’acqua, strutture intrecciate come nidi di uccello…

Dopo pagine pagine di case che farebbero invidia alla migliore agenzia immobiliare, l’albo si chiude con uno scorcio quotidiano che vede tre bambini in una giornata estiva raccogliersi tra la annoiato e sognante intorno ad un vaso (guardate bene!) e una frase che torna quasi identica all’incipit: 

Tutto ciò di cui hai bisogno per costruire la tua casa sull’albero incomincia con del tempo e l’alzare lo sguardo («everything you need for a treehouse starts with the time and looking up»

Quale invito più pertinente per questa estate che si affaccia? Prendetevi il vostro tempo, godetevelo e alzate lo sguardo, non ve ne pentirete. 

P.S. Geniali le illustrazioni dei risguardi che in contrapposizione con i grandi progetti che si trovano all’interno della storia vede un collage di miniature di case sull’albero effettivamente realizzabili grazie a ombrelli, un po’ di stracci, una trapunta, decine di fogli appiccicati con lo scotch, un bel telo appoggiato su un cespuglio… In fondo basta veramente poco per costruirsi la propria casa sull’albero o vicino ad un albero!

Everything you need for a treehouse Carter Higgins - Emily Hughes 40 pagine Anno 2018 Prezzo 17,99$ ISBN 9781452142555 Editore Chronicle kids books
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