Avete in mente quelle sere in cui, certo, vorresti trascorrere indimenticabili momenti leggendo con tuo figlio, ma siete rientrati tardi e ormai sono le 22 passate e domani si va all’asilo, oppure c’è la lavatrice che aspetta di essere stesa (da ore), la lavastoviglie di essere caricata, il cane di uscire e tuo marito che attende che siano passare le 23 per uscire dall’ufficio? Ecco a noi non capita spesso, ma capita. In queste situazioni classicamente Saverio - che ogni sera può scegliere 2 libri da farsi leggere - prende dallo scaffale il Signore degli anelli di Tolkien e Alla ricerca del tempo perduto di Proust, e siccome leggere di fretta o malvolentieri fa male alla lettura e anche a tuo figlio, tu incominci cercando di controllare il tic al sopracciglio e con voce impostata inavvertitamente leggi una pagina su dieci, ma con calma. Ok è vero che i libri per i bambini della sua età sono relativamente più brevi, tuttavia ci sono state sere che ho tifato per il lupo di Cappuccetto rosso e ho seriamente pensato che Pollicino potesse farsene una ragione che i suoi genitori non lo volessero e amen.

In questi casi il libro breve è davvero la carta jolly: se riesco opto per un libro tipo quelli che leggeva da piccolissimo 10 pagine con 6 camioncini, poco testo evvia, ma Saverio non si fa più molto fregare. Le opzioni scovate sono diverse, ma oggi vorrei parlarvi di due libretti che fanno al caso, a tema nanna.

Il primo è Via tutti a letto di Sandra Boynton. Il libretto è stato regalato a Saverio dalla nonna M., in ritorno da un viaggio, ma la stessa nonna, prima che ce lo portassimo a casa, mi ha sussurrato «non è eccezionale, ho messo delle aggiunte».

La storiella narra dell’ipotetica messa a nanna degli animali dell’arca di Noè (?) o comunque di un gruppetto di animali su un’arca. L’inizio è semplice e confortante: gli animaletti scendono in coperta, si fanno il bagno, si asciugano, si mettono il pigiama, si lavano i denti e poi, quando ormai è notte fonda, tornano sul ponte a fare ginnastica?!?!? … finché stremati raggiungono il letto e dormono. Nella incisività della storia, la parentesi ginnica ci ha lasciati davvero dubbiosi sui metodi che la povera Sandra ha dovuto adottare con Keith! :) Inoltre la nonna - ma io mi accodo nel giudizio - non ha molto apprezzato il finale: «gli occhi si chiudono e poi più nulla», ma come?? più nulla?? proprio NULLA?? niente sogni, niente mamme che vegliano (dal proprio letto…)?

Due note davvero stonate in un testo brevissimo che purtroppo disturbano. La storia per il resto è raccontata in rima, con versi orecchiabili di 4/5 parole, alcune memorabili e largamente riutilizzate con e da Saverio: «Fanno il bagno nella vasca  FREGA FREGA! SCIACQUA SCIACQUA!», anche se, anche in questo caso, non tutte tornano (asciugamani:pigiamini) arghhhhh!!

I disegni sono tondeggianti, caricaturali e non sono piaciuti molto né a me né a Saverio, mentre ho trovato carino l’oblò, spesso presente, grazie al quale si deduce lo scorrere del tempo. I personaggi poi hanno sempre un’espressione assorta o pensierosa, sorridono solo mentre si lavano i denti :( Gli stessi sfondi e i colori sono monocromatici ma tenui e rendono sbiadito il tutto, squilibrando inoltre l’ultima pagina: di un blu notte così denso che stona.

Le pagine sono pesantemente cartonate con bordi arrotondati e quindi hanno resistito egregiamente a un anno di vessazioni.

Tuttavia, nonostante le obiezioni, da mamma e lettrice degenere - a volte ;) - è scelto come bestseller, in casi di necessità.

Più riuscito, a mio parere, è Morsicotti di Cri (Cristiana Valenti) e Ninie (Virginie Soumagnac).

La storia inizia in medias res con un topino (Saverio sostiene una “topina”) molto pop che raggiunge un bimbo (?!) o una bimba (?!) che già sotto le coperte sta per accingersi a dormire e gli/le dice: «adesso ti mordicchio il naso come un pezzo di formaggio!». Inevitabile la replica del piccolo (Saverio dice che è un maschio!) «se mi mordicchi il naso io PRRRRRRRRR barrisco come un elefante»…. e via dicendo. Il modulo è molto semplice: la topina vuole mordicchiarlo e il piccolo si trasforma in divertenti animaletti per respingere la rosicchiatrice. Inutile raccontarvi qual è l’animaletto che più fa divertire Saverio: la puzzola che fa PROOOOOT…

La trama è dunque attiva e prevede che la mamma o il papà mordicchino il proprio piccolotto e che poi mimino con lui i versi dei diversi animaletti. Tutta questa fase di eccitazione si conclude però nel migliore dei modi con il classico bacino della buonanotte e il piccolo che, finalmente placato, abbraccia la sua topina e dorme di filato tutta la notte (questo nelle speranze di ogni genitore!).

La semplicità e brevità della trama si abbinano ad una grande cura per i particolari. Il font è simpatico: maiuscolo e con una linea ben marcata, ma non regolare, così che sembra traballare. Il testo si inserisce bene nelle immagini, seguendo i profili dei personaggi o completando il bianco dello sfondo.

Le illustrazioni mi sono sembrate molto espressive: il tratto grosso nero dei profili è reso brillante da questi colori accesi e vitaminici tra l’arancione, il rosa, il rosso e il giallo e spicca sia sul fondo bianco che su quello colorato.

Molto espressivo il bimbetto lentigginoso con degli occhioni che parlano e un pigiamino a righe elettriche che, oltre ad essere ripreso nel risguardo, riappare nelle diverse trasformazioni animalesche sotto forma di pantaloncini, magliette, tentacoli…  Gli animali sembrano veramente barrire, starnazzare, verseggiare…. e anche il topolino con i suoi dentini furbetti sembra proprio pronto a mordicchiare: insomma tutto è animato. Oltre ai protagonisti c’è poco: sono loro ad occupare la pagina e la trama, così il tutto scorre veloce verso la fine dove una pagina dai toni violetti pacifica tanto trambusto.

Il libro, pur essendo proponibile ad un’età ben più precoce di quella di Saverio (direi tranquillamente dai 2 anni) ha gli angoli vivi, dunque attenzione.

Per il resto, a parte l’obiezione che Saverio si eccita e si diverte molto di pagina in pagina, la storia è breve, ma coinvolgente e permette di abbandonare velocemente il piccolo tra le braccia di Orfeo! Da provare.

Via tutti a letto

Sandra Boynton
16 pagine
Anno: 2012

Prezzo: 8,90 €
ISBN: 9788861883260

Ape junior editore 
Anobii

Morsicotti

Cristiana Valenti - Virginie Soumagnac
32 pagine
Anno: 2010

Prezzo: 11,00 €
ISBN: 9788888254586

Zoolibri editore
Anobii

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Commenti
27 Febbraio 2018
Maria

Tognolini ha raccontato dei retroscena gustosissimi su questo libro!

25 Febbraio 2018
Gomitoliamo Blog

Ho letto anche io Via tutti a letto di Sandra Boynton e l’ho trovato strepitoso 🙂

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