Mio figlio Saverio non ha mai avuto problemi a giocare con le femmine, traendone un giovamento sia in termini di ricchezza emotiva che in termini di competenze,eppure la scelta istintiva dei compagni di gioco lo fa orientare sui simili, sui maschi. In queste giornate di sole, mare e caldo mio figlio con una banda di 6enni scorrazza tra cabine, passerelle e sabbia giocando a nascondino, guardie e ladri e altri giochi di cui ho potuto conoscere a stento i nomi. Un pomeriggio, mentre i maschi erano asserragliati sulla sommità di uno scivolo, ho visto allontanarsi Carolina, la storica amica del mare di Saverio: “Femmine non ammesse” mi ha detto, neanche poi troppo scocciata.

L’esperienza è vecchia quanto il mondo, come ci racconta anche Patrick Guest.

In un pomeriggio assolato, confortati dalla solitudine e dal tempo infinto che solo le vacanze sanno regalare, nasce il Ricker Racker Club, più o meno allo stesso modo della ”cricca dello scivolo”: «C’erano una volta due fratelli, Max e Ollie [un maschio ndr.], che inventarono il Ricker Racker Club». Le regole per l’ammissione sono 3: «1. essere un maschio 2. le femmine sono ammesse, ma solo il martedì 3. fare una cosa incredibilmente coraggiosa o incredibilmente gentile, almeno una volta alla settimana». Se non fosse per l’esclusione delle femmine concorderete con me che il programma è piuttosto allettante! Così, sebbene accanto ai due fratelli vi sia Poppy, verosimilmente la sorella, rossa (di capelli) e intraprendente (d’animo), quest’ultima rimane relegata ai margini dell’avventura e del gruppo.

Non pensiate però che questo basti a scoraggiarla. Infatti mentre i maschi affrontano tane di volpi, foreste di ragnatele, fiumi “spaccaossa”, frullati disgustosi  e ponti traballanti, Poppy pianifica una strategia fuori dalle regole. La prima settimana «donò a Max e Ollie due cucchiaiate del suo budino con il gelato», la seconda settimana «donò a Max e Ollie tre cucchiaiate del suo budino con il gelato e riordinò le loro camere»… I maschi sembrano però non vedere oltre al proprio naso (strano eh?!) e mentre le fila del gruppo si affollano di nuovi bimbetti, Poppy rimane esclusa. Fino a che, la quinta settimana, Albert (la tartaruga mascotte del Ricker Racker Club) «strisciò sotto la staccionata e svegliò il Lupo sonnacchioso»: panico. Max, Hamish, Cody, Zac e Ollie tentano in ogni modo di salvarla senza affrontare il pauroso lupo fino a che Poppy…

Vi dico solo che «la nominarono Regina del Ricker Racker Club – per sempre» e che «poi, tutti insieme, si scatenarono nell’allegra, strampalata danza del Ricker Racker Club».

La storia mi è piaciuta, perché parla di dinamiche infantili che riconosco nei miei ricordi e che rivedo nella vita di mio figlio, e perché nello stesso tempo parla del valore della gentilezza, che vince sul coraggio. Ho apprezzato come, senza retorica, Patrick Guest ci parli delle risorse delle femmine che spesso sanno leggere la situazione e attrezzarsi, invece di perdere tempo a lamentarsi. Mi hanno interrogato alcune attività un po’ banali architettate da Poppy: mangiare le verdure, riordinare la camera… forse un po’ calcatamente riferite ad una compassata sfera femminile, mentre credo che le femmine abbiano da offrire molto di più e che la gentilezza abbia molti volti originali, ma alla fine ho interpretato anche queste come un fine piano strategico di Poppy per far capitolare i fratelli, perché in fondo la gentilezza e l’amore non hanno paura di servire l’altro.

Il testo semplice e scorrevole accompagna discretamente le immagini lievi e ariose (devo ancora farmi un’idea precisa dell’illustratore Nathaniel Eckstrom) che dialogano con il bianco e giocano con la bidimensionalità. Il formato brossurato leggero e portatile si è rivelato perfetto per la lettura individuale del mio 6enne, a cui la storia è molto piaciuta e da cui ha preso spunto per il suo club.

Perché il punto non è imporre una prepotente convivenza ma insegnare ai nostri bambini che l’altro, maschio o femmina che sia, è una ricchezza, una miniera da scoprire, un’occasione di imparare qualcosa che non avresti mai immaginato.

P.S. come si è risolta la questione in spiaggia? Dopo poco Carolina è tornata ed è stata ammessa senza resistenza. Misteri dei club segreti!

Ricker Racker Club
Patrick Guest - Nathaniel Eckstrom - Anselmo Roveda (traduttore)

40 pagine

Anno: 2016

Prezzo: 15,00 €
ISBN: 9788859231738

Il Giralangolo editore

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