Peppa è un fenomeno planetario e la porcellina ha raggiunto un successo, a mio parere, assolutamente meritato. Il suo entusiasmo, la sua disarmante semplicità, i suoi versi, il suo modo di muoversi sono il ritratto dei bambini (umani) della sua età, ma non solo. L’universo entro cui si muove è l’universo (circoscritto) di cui i bambini di quattro anni (io posso dirlo per il mio che ne ha 3) hanno coscienza: mamma e papà, nonni, scuola materna, amici, fratelli, gite, orti, treni etc. Inoltre, e in questo sta la vera modernità di Peppa, la porcellina non è la classica femminuccia tutta trine e vestiti fucsia, non va in giro con la bambolina vestita di rosa e questo la rende un personaggio trasversale che piace a bambine e a bambini. Insomma Saverio l’adora e per una via o per l'altra a casa nostra sono approdati gadget vari con l’effige della porcellina vestita di rosso: giochini, ma anche patatine, calamite, albi da colorare, pastelli a cera, uovo di Pasqua, sticker, giochi da tavolo … e naturalmente libretti da leggere.

Ultimo arrivo a casa è stato proprio il libretto delle filastrocche di Peppa. Ho già parlato dell’utilità di avere libretti con le filastrocche, soprattutto con i bambini piccoli, e per certi versi le filastrocche di Peppa soddisfano le richieste. Le nenie e le filastrocche sono orecchiabili, sono semplici e soprattutto spesso sono state già ascoltate durante la visione dei cartoni animati. Il cd poi è fatto bene: i testi sono cantati, con chiarezza, e tutti i genitori possono facilmente memorizzare ogni parola e riprodurre l’intera playlist dopo il 4° ascolto.  Mi è piaciuto anche che l’ultima traccia si chiudesse con Papà Pig implorante il silenzio di Peppa: arguto. Certo il contenitore del cd (una piccola bustina trasparente appiccicata all’interno della copertina) poteva essere pensata meglio: la bustina tende a staccarsi rovinando la carta decorata con gli amici di Peppa e soprattutto non è proprio funzionale, perché non è detto che il cd venga ascoltato sempre con il libretto in mano (noi lo abbiamo portato in auto) e, se si vuole riporlo, non si sa dove metterlo. Detto questo, Saverio ha iniziato ad ascoltarlo e non ha ancora finito di ascoltarlo, forse gli autori puntavano su questo :)

Il libro poi è buono: le illustrazioni sono delle istantanee dei fotogrammi in cui le filastrocche sono state pronunciate. È il mondo di Peppa così come tutti lo conoscono.

I testi spiccano su balloon di colori brillanti, ben inseriti nell’illustrazione: quasi non ci si accorge di quanto siano imponenti (a volte occupano una intera pagina della doppia tavola). Azzeccato anche il font, a mio parere. Saverio sfoglia il libro con gioia e mi fa recitare a jukebox le filastrocche predilette, ma devo dire che predilige l’ascolto alla lettura.

Quindi promosso a pieni voti? Da Saverio certamente sì, io invece vorrei avanzare una piccola critica. Non mi dispiace Peppa, davvero, però su 14 filastrocche alcune davvero sono “inimparabili” (sono una sorta di piccoli monologhi di Peppa), e Viva i numeri!sono i piccoli personaggi che contano fino a 10…. Ecco se queste fossero le uniche canzoncine di tutte le serie di Peppa, accetterei di buon grado, ma dal momento che i brevi testi esclusi sono moltissimi: perché queste scelte? e soprattutto per 9,90 euro non si poteva essere generosi e vendere a tutti i piccoli fan un bel libro con un consistente numero di filastrocche? Ok è un prodotto fatto per guadagnare, ok, però forse si potrebbe, a volte, volere un bel prodotto, che renda orgogliosi, anche quando si parla di personaggi destinati comunque a vendere.

Le canzoncine di Peppa Pig
36 pagine
Anno: 2012

Prezzo: 9,90 €
ISBN: 9788809745469

Giunti editore
Anobii

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