La parola migranti è una parola che siamo abituati sentire spesso in questo periodo, un momento storico doloroso e drammatico per molte persone i cui Paesi sono piagati dalla guerra o dalla fame. Non voglio in nessun modo paragonare il movimento umano e quello animale - né Migrazioni, il libro di oggi, lo fa (!) -, ciò che trovo interessante, però, è inserire fenomeni come quelli migratori in un orizzonte naturale, normale e globale.

Le ragioni, i bisogni, le sofferenze non sono certo paragonabili, ma rimane il senso di normalità di questi eventi, che se ne fregano dei confini politici per abitare semplicemente il mondo. 

Migrazioni è organizzato in una sequenza di episodi singoli e indipendenti: ogni coppia di pagine tratteggia brevemente un viaggio incredibile, con alcuni affondi segnalati da un testo libero, in appendice, infine, una doppia pagina mostra sinteticamente le diverse rotte sopra un planisfero: il mondo appare pullulante di questi percorsi che gli animali compiono (di norma) due volte l’anno per svernare, nutrirsi e riprodursi. 

Oltre ai viaggi forse più famosi il libro raccoglie moltissimi esempi meno noti e con brevità accurata ne descrive i dettagli.

Scopriamo che le sterne artiche viaggiano da Polo a Polo per un totale di 77.000 chilometri l’anno, alcune tra le libellule più diffuse al mondo volano a oltre i 1000 metri d’altezza, migrando dalle Maldive fin verso l’Africa orientale, l’albatro urlatore ha una traiettoria concentrica nel suo migrare e non tocca quasi mai terra in tutta la sua vita...

Soprattutto si rimane a bocca aperta davanti all’evidenza che moltissimi dettagli di queste migrazioni rimangono ignoti e inspiegabili: come fanno alcuni insetti a compiere tutto il tragitto migratorio in tre o quattro generazioni? Come conoscono il luogo dove devono dirigersi? Le sardine che partono ogni anno dalle coste del Sudafrica quando vi ritornano?

Gli animali insomma mostrano di avere strumenti e capacità che l’uomo ancora non riesce a comprendere a fondo: che mistero il creato!

Accanto ai brevi testi, le immagini di Jenni Desmond hanno un ruolo centrale: il piglio pittorico e sfaccettato rende, infatti, le illustrazioni di questi viaggi veri e propri ritratti da incorniciare. A differenza di molte illustrazioni scientifiche, spesso appiattite in nome della chiarezza, Jenni Desmond mantiene uno stile narrativo, dinamico e coinvolgente senza rinunciare alla precisione descrittiva.

20 storie di viaggi incredibili, viaggi che sfidano la morte per la vita e che mostrano quanto l’equilibrio che muove il mondo sia delicatissimo e complesso e quanto ognuno abbia un ruolo essenziale nella relazione con tutti gli altri.

I testi brevi ne fanno un testo ideale per lettori dai 7 anni: un bel regalo dal respiro globale!

Avvento 2019: oltre al libro ho scelto un giocattolo, scoprite perché.

→ Le migrazioni interessano anche il nostro Paese. Qui al Nord in questo periodo si vedono i piccoli uccelli migratori che sono sfuggiti ai gelidi inverni del Nord Europa: li avete visti? Regalate un binocolo per osservarli meglio o costruite una casetta per loro! Questi giochi li trovate alla libreria Tutti giù per terra, a Monza!

[shareaholic app="share_buttons" id="15118398"]
Migrazioni Mike Unwin - Jenni Desmond 48 pagine Anno 2019 Prezzo 16,90€ ISBN 9788873079934 Editore Editoriale scienza
Commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *