L’estate è anche il tempo della malinconia, per quanto mi riguarda. La casa degli zii (nonni per me!), dove ho passato tante estati da bambina, oggi rivive grazie alle corse e agli schiamazzi di Saverio. La poltrona su cui ho trascorso ore spaparanzata con mia sorella, oggi è del mio quattrenne. Tutto è un ricordo: i mobili, i pavimenti, gli odori, i luoghi. Quest’anno poi ho avuto l’onore di ospitare qui con noi la mia nipotina Rebecca per molto tempo e la piccola, in questi giorni, inizia a sentire bisogno di mamma, la sua mamma.Quindi l’estate è anche il tempo della malinconia, perché in fondo in estate si vorrebbe sempre avere accanto i propri cari: i ritmi cambiano e si ha più voglia di stare insieme.

Ed è di questi giorni un libro che fa vibrare proprio queste corde: The storm whale di Benji Davies. Questo autore mi aveva molto incuriosito: avevo intercettato alcuni suoi lavori e avevo letto dei premi che questo libro, in particolare, aveva vinto in tutto il mondo e così me lo sono fatto regalare per il mio compleanno :)

La storia racconta del piccolo Noi, un bimbetto probabilmente orfano di madre che vive con il suo papà in una casa di legno davanti all’oceano, con sei gatti (lo dico perché tappa fondamentale nella nostra lettura è scovare i micetti nascosti, nella tavola…).

Noi è un bimbo molto solo, perché il suo papà è un pescatore e i pescatori, si sa, fanno un lavoro duro sempre lontano da casa. Una mattina, nel silenzio saturo di sale dopo una nottata tempestosa, Noi fa un incontro: un piccolo intraprendente balenottero si era perso ed arenato proprio sulla spiaggia sotto casa.

Che i due piccoli fossero i protagonisti della storia ce lo avevano anticipato la copertina e la prima pagina, dove avevamo sorvolato l’oceano. Il grande piccolo mammifero sembra sereno e il piccolo Noi sembra sapere cosa fare: armato del suo carrellino ecco che trasferisce il mammifero direttamente nella vasca da bagno. Noi «did everything he could to make the whale feel at home» e questo prevedeva acqua fresca e improbabili dischi in vinile rintracciabili solo a casa di un pescatore… Ma Noi era preoccupato che il suo papà non approvasse questa invasione del bagno: la solitudine a volte ti fa pensare di essere estraneo anche al cuore di chi ti ama, ma come può essere possibile? Infatti il papà, rimasto per un po’ di tempo all’oscuro della situazione, al momento di andare a lavare i denti nota qualcosa di strano nella vasca. Serviva una balena, una balena grande come la vasca da bagno perché il papà guardasse Noi e si accorgesse del suo gigantesco bisogno. Quando si accorgono di un errore, le persone grandi non perdono tempo a rimuginare, ma ripartono più forti di prima e infatti il papà di Noi, nella semplicità che io immagino tipica di un pescatore, nell’ordine: 1) abbraccia Noi 2) carica la balena su una barca 3) nel mezzo di una notte e di una tempesta parte con il pargolo, in mare, per salvare il cucciolo di balena. Il mare è immenso e Noi sembra perdere il suo unico e significativo amico, ma c’è il suo papà con lui: «Noi knew it was the right thing to do, but it was hard to say goodbye. He was glad his dad was there with him». Dopo che hai visto una balena, la vita cambia, perché hai visto una balena (e qui potremmo richiamarci ad un’altra famosa balena…) e non solo perché Noi apre una personale galleria d’arte di cetacei, ma perché il papà sembra aver afferrato il punto e dedica a Noi il tempo di cui ha bisogno. Tutto grazie ad una balena.

Le atmosfere ricreate dall’immaginazione di Benji Davies sono davvero suggestive, inaspettate, sottilmente “americane”: particolari, atmosfere, scenari. I tocchi di colore, spesso sovrapposti, creano ombre, movimento: aria. I colori tenui, spesso tono su tono, illuminano e fanno vibrare le pagine. La pagine risultano molto pittoriche. I personaggi sono muti, ma profondamente espressivi, perché nella vita sono i gesti che fanno la differenza. Un libro che definirei curato e amato, una storia semplice (l’inglese è elementare!), ma significativa.

«A tender and heart-warming picture book from a major new talent».

A noi è piaciuta, a tutti.

Le balene sembrano le protagoniste indiscusse di queste vacanze.

The storm whale

Benji Davies
30 pagine
Anno: 2013

Prezzo: 9,22 €
ISBN: 9781471115684

Simon & Schuster Children’s editore
Anobii

La balena della tempesta

Benji Davies - Anselmo Roveda

ISBN: 9788859207351

Il Giralangolo editore

 

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Commenti
13 Ottobre 2015
Di mare, di viaggi e di balene | lacasadifra

[…] potete star sicuri che vi imbatterete in un libro speciale. Quando Maria Polita ci ha presentato The storm whale di Benji Davies, me ne sono subito innamorata. Non perdetevi la recensione, le riflessioni sulle atmosfere create […]

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