Se avete qualche indugio a regalare SOLO un libro a Natale, Jean Jullien arriva in vostro aiuto con un libro che contiene al suo interno moltissime altre cose. L’artista francese, di base a Londra, è abituato a guardare le cose in modi differenti: dove c’è una mensola lui vede un pontile per pescare, dove c’è una sedia il volto assorto di un signore che guarda per terra… È capace di utilizzare un punto di vista diverso e di offrire la stessa opportunità a chi osserva i suoi lavori, ottenendo, tra gli adulti, reazioni spaesate ma incuriosite. Con This is not a book prova invece a rivolgersi ai più piccoli e ottiene con facilità la collaborazione entusiasta dei suoi lettori (come ho potuto osservare in prima persona) che si tufferanno nella prima pagina e ne riemergeranno scompigliati solo all’ultima.

Non è un libro, è un mostro verde che vuole divorarti!!

Non è un libro, è un computer come quello di mamma!

Non è un libro, è un frigorifero pieno di cibo: vedi i tuoi yogurt lì in alto?

Senza l’ausilio di nessuna parola, ogni doppia pagina stravolge la percezione di ciò che avete avuto davanti fino ad un istante prima. Se prima avete allontanato con le braccia il libro per evitare che il mostro verde uscisse fuori e vi mordesse la lingua, ora invece vi avvicinate per scrutare con attenzione in contenuto del frigo. Se fino ad un attimo prima avete fatto muovere velocemente le ali della farfalla per farla volare più in alto, ora invece appoggiate il libro sul tavolo simulando la tenda canadese e sbirciate dentro con la torcia.

La doppia pagina nella sua conformazione diventa, di volta in volta, uno spunto per interagire con il libro in modo diverso: a volte bisogna aprire bene le pagine a volte bisogna tenerle a 90°, altre volte bisogna agitare il libro, altre ancora appoggiarlo, si può giocare a suonare il pianoforte picchiettando sulla pagina…

Le illustrazioni, nella maggiora parte dei casi, giocano con la forma fisica dell’oggetto libro, altre volte no e tendono semplicemente a spiazzare: le chiappette (mio marito ci aveva visto una freccia…), ad esempio, strappano naturalmente le risa dei più. Quando mai in un libro appaiono delle chiappette a vento?

Il finale tende a chiudere un ideale cerchio aperto con la copertina, ma non fatevi trarre in inganno, c’è ancora una doppia pagina, per applaudire al genio del suo autore!

I tratti grossolani, come se fossero segnati da grossi pennarelli neri, donano alle tavole un movimento che le salva dal piattume del digitale.

I bordi smussati, il cartonato pesante, i colori accesi e il tratto nero ben marcato, rendono questo libro ideale per giocare con i bambini più piccoli (dai 2 anni): non si stranieranno perché sono abituati a concedere agli oggetti la possibilità di essere vivi e diversi da loro stesso, anzi interagiranno con naturalezza e sommo divertimento.

This is not a book
Jean Jullien

30 pagine
Anno: 2016

Prezzo: 9,95 $
ISBN: 9780714871127

Phaidon editore

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