Cos’hanno in comune un maglione, una cyclette, la mamma e una teiera? Questo è uno degli aspetti che amo degli immaginari: gli interrogativi che destano, i legami che istituiscono tra parole e immagini, spingendo il lettore oltre la superficie della carta. Gli immaginari sono libri silenziosi, ma ricchissimi di parole spesso uniche e speciali ed immagini profonde e ricche di sfaccettature: non ci sono storie, solo parole legate ad un’immagine ed immagini che possono congiungersi tra loro in un percorso poetico e emotivo imprevedibile. A differenza dei libri enciclopedici dove la parola è semplicemente descrittiva e le immagini documentano e descrivono la superficie della realtà (libri splendidi e utilissimi in molti casi!), gli immaginari grazie a legami connotativi sfondano il significante e afferrano il significato dell’immagine e della parola, precipitando i lettori dentro vortici che fanno ridere, che invogliano a raccontare, che offrono un conforto, che giocano e scherzano… in ogni caso offrono uno sguardo differente sulle “solite” cose. Welcome to my house di Gaia Stella, illustratrice milanese dal tocco gentile, è un libro ponte che nasce come libro enciclopedico, ma che lancia un ponte là dove alberga l’immaginazione e lo fa con un’ironia e una delicatezza uniche.

«Hello! My name is Olga, Can you find me? I live with my family on the second floor of the pale green apartment building. My house has many different things. Each has a name and use». Chi sarà mai la voce narrante, ci chiediamo, scorgendo i personaggi che animano la tavola introduttiva: la bambina? Il signore barbuto? Il cane? Nel voltare la pagina, quasi scordiamo la domanda, investiti come siamo da una serie di figure curiose, simili ma diverse che affollano il bianco nitido della pagina. «Everything for sitting». La titolazione, presente in ogni doppia pagina, è il collettore di una serie di oggetti che se all’inizio possono anche apparire prevedibili, ma mano diventano sempre più imprevisti. Una buona conoscenza del design si mischia con l’immaginazione nelle immagini di Gaia Stella: le declinazioni delle sedie sono molteplici e vanno dal materiale (di vimini, di filo) all’uso (da cucina, da sala)… a cui si accostano però anche il cavallo a dondolo, 3 libri, l’altalena. Le categorie e le sue declinazioni alternano momenti eccentrici e ordinari: c’è “tutto quel che serve per rattoppare, per illuminare, per cucinare, per rinfrescarsi, per riposarsi, per trascorrere il tempo, per arrampicarsi, per fare giardinaggio…”. E accanto ad aghi, lampade, padelle, ventilatori, letti, giornali, scale e cesoie troverete anche cavalletti, gavettoni, boule de neige, fratelli, mele marce, papà, biglie…

La lettura passa oltre la lettura descrittiva e mette in moto l’immaginazione: lungi dall’essere compartimenti compiuti, ogni capitolo apre il pertugio dell’interpretazione personale. Cosa aggiungeresti alle cose che riscaldano? E cosa usi per arrampicarti? Fino ad arrivare al cuore della parola e della propria quotidianità personale: cosa significa rinfrescare? Cosa significa divertirsi? La tecnica della stampigliatura di Gaia Stella dona alle illustrazioni una levità piacevole e sottolinea i volumi geometrici cosicché anche le forme degli oggetti indicano relazioni inaspettate tra di loro. Il bianco nitido dello sfondo lascia spazio a che ciascuno possa riempire gli spazi con i propri oggetti personali. Si gioca con le variazioni e i sinonimi e nello stesso tempo si stravolge la visione stereotipata e forse un po’ abitudinaria di tutti gli oggetti che animano la casa di ciascuno. Bellissima anche la scelta del carattere tipografico!

Hutai, 2 anni e mezzo, adora sfogliarne le pagine e ride divertito quando alla quarta volta che indica una figura si sente rispondere dalla mamma “una sedia”, tuttavia proporre un libro di questo tipo ai ragazzi più grandi significa valorizzarne fino in fondo lo spirito, non a a caso il libro si conclude con un invito: «What are your favorite things where you live?».

A questo punto ci si ricorda la domanda iniziale? Ma chi sarà la voce narrante? È inaspettata, come questo libro!

Welcome to my house
Gaia Stella

48 pagine
Anno: 2017

Prezzo: 17,99 $
ISBN: 9781452157924

Chronicle editore

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