Da qualche giorno Saverio è partito per il mare: beato! Io allora, nell’euforia della libertà (evviva posso non preparare la cena, evviva possiamo andare al cinema, evviva posso stare al lavoro tutto il giorno, evviva posso sedermi sul divano etc. etc.) ho fissato tutti i viaggi di lavoro negli archivi italiani che avrei dovuto fare, diluiti, in mesi. Appunto.

Per cui ieri ero a Modena, oggi Rieti e nei prossimi giorni Borgomanero, Novara, Varallo … Itinerari svolti naturalmente in giornata con risultati estremamente riposanti documentabili dalle occhiaie che ormai virano al violaceo (stamattina sveglia 4,30 che mai con Saverio…).

Tra l’altro Trenitalia vuole farmi membro onorario così come la Esso (probabilmente è terrorizzata che saccheggi tutti i premi della raccolta punti, con quelli che ho accumulato sulla tessera fedeltà).

Tra l’altro, se non fosse che sarebbe un incubo avere con me Saverio in un archivio con carte preziosissime e cinquecentine, viaggiare con lui farebbe la sua gioia. Se infatti è vero che Saverio dopo un po’ si rompe in auto, uno dei suoi più grandi sogni è salire su un Frecciarossa o su un qualsiasi altro treno e ultimamente mi ha anche chiesto quando lo porterò su un aereo…

Beh insomma i mezzi di trasporto gli piacciono, e infatti tra i libri che sono entrati in casa c’è Pronti, partenza, via!

Una collana recente, questa della Chicco, e ben progettata. I disegni di Desideria Guicciardini sono educati e semplici, curati e non esagerati.

Mi è piaciuto lo sforzo di creare una storia che presentasse tutti i mezzi di trasporto senza ridurre il testo ad un banale catalogo, così come è interessante la scelta di aver inserito i disegni degli stessi in uno spazio che li contestualizza.

Altro elemento davvero ben pensato è l’animazione delle pagine: le pagine infatti si allargano, regalando nuovi spazi e particolari, il che non è scontato. Infatti a volte le animazioni rischiano di non inserirsi nella narrazione e nella figurazione in modo naturale o ancora rischiano di essere complicate e quindi difficilmente manipolabili dai bambini e spesso sono destinate alla rottura. Questo libro invece dimostra che la questione è stata ben pensata e risolta: la pagina va impugnata e tirata verso l’esterno e l’uso risulta davvero intuitivo (forse la chiusura è un filo più macchinosa, ma poco), inoltre il “peso” della pagina sembra poter resistere al tempo e alla poca delicatezza di Saverio. Ma non solo: le immagini che vengono scoperte sono funzionali alla storia: mostrano il movimento del mezzo, ad esempio, o seguono gli eventi (si sale sulla macchina! Oppure la nonna finalmente scende dall’aereo). Non capita mai insomma che Saverio si dimentichi di aprire le pagine.

Unica pecca è la banalità del carattere con cui sono composti i testi, che però sono ben rimati, simpatici e ben inseriti nella pagina.

Per cui

«Sì viaggiare / rallentando / per poi accelerare / con un ritmo fluente / di vita nel cuore / gentilmente / senza strappi al motore / e tornare a viaggiare»

Pronti, partenza, via!

Desideria Guicciardini
12 pagine
Anno: 2012

Prezzo: 9,90 €
ISBN: 9788841873366

De Agostini editore
Anobii

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