Lenticchia è la protagonista di una storia schietta a firma di Claudia Mencaroni e Luisa Montalto, una storia entusiasmante, perché ricca di entusiasmo (!) che racconta di una bambina che non sta nella pelle, anzi «vola per la felicità». 

In una città stereotipatamente grigia e inquinata Lenticchia, questo il nome di una bambina di 4 anni «alta così e larga cosà», viaggia dalla sua casa fino all’altra parte del mondo che è un po’ l’alter ego del mondo che lei vive, un mondo all’incontrario. Un mondo dove i bambini possono arrampicarsi sugli alberi, dove le persone si affacciano alle finestre e si salutano, dove le storie fertilmente nascono (mamma e papà, invece, nel mondo reale non sanno mai cosa raccontare, sigh), dove tutto è investito da colori e profumi… Un mondo, purtroppo, molto più bello di quello reale da cui la bambina sembra voler scappare.

Una città sicuramente vicino al mare.

«Oh. Il mare.  Il mare chiuso, piccolo in una buca grande. Il mare sfrontato. Il mare nei passi».

Lenticchia raggiunge questo mondo tutti i giorni, sedendosi con aria sognante dentro la sua valigia: l’altra parte del mondo è così intensamente affascinante e lei è felice di volare.

Lenticchia è certamente una sorella di Seb; lo spirito che la anima è più bambino, anche se l’eco di una proiezione idealizzata in questa figura infantile è ancora presente, a mio parere. Un mondo ideale che stenta a stare dentro lo spazio reale della quotidianità e che per questo appare a volte un po’ “teorico” (l’immaginazione dei bambini, al contrario, si nutre avidamente e si àncora alla realtà!). La scena del mare, a mio avviso, attenua molto questa impressione astratta, mare che - guarda caso - è luogo centrale nella sensibilità dell’autrice. 

Questa scoperta dell’altra parte del mondo si realizza dunque nel racconto di un mondo che è come vorrei, ma anche - per fortuna - vicino ad un mare molto reale.

Le immagini di Luisa Montalto sono perfette per il testo e le tavole dedicate al mare sono intense e più cariche di felicità delle espressioni eccitate di Lenticchia.

Mi immagino l’autrice con gli occhi chiusi e il pensiero che vola al mare, proprio come la piccola Lenticchia che si gode la sua valigia.

Una storia per celebrare il mare, innanzitutto, e che racconta di tutti quei bambini che non stanno nella pelle.

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Lenticchia. Dall'altra parte del mondo Claudia Mencaroni - Luisa Montalto 40 pagine Anno 2020 Prezzo 15,00€ ISBN 9788899931438 Editore Verbavolant
Commenti
17 Giugno 2022
Giulia

Sono d’accordo con te, tutti immaginiamo

17 Giugno 2022
Giulia

Sono d’accordo con te, tutti immaginiamo

16 Giugno 2022
Maria

Gli adulti servono, certo, ma non credo che servano PER immaginare. Il signore delle mosche racconta proprio che l’immaginazione è già tutta lì, senza regole e sfrenata

16 Giugno 2022
Giulia

Sì sono d’accordo, ma mi viene sempre in mente Il signore delle mosche, servono anche gli adulti. Scusa la franchezza

15 Giugno 2022
Maria

sarebbe bello parlarne, più che aiutarli io avrei detto “osservarli”

15 Giugno 2022
Giulia

Quando un bambino immagina qualcosa, può fare in modo che si avveri? Credo sia compito degli adulti aiutarli

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