Oggi vi parlo di, Il chiosco, di Anete Melece, un libro che mi ha molto colpito all’ultima Bologna Children’s Book Fair, mi ha colpito per il tripudio di colori, per il senso di allegria e per la protagonista serenamente cicciottella. Anete Melece racconta di Olga, una giornalaia un po’ sovrappeso, che vive nel suo chiosco (ci vive veramente perché non riesce più ad uscirvi!). Lavorare in un chiosco in mezzo ad una piazza significa offrire un servizio pubblico: ci sono i clienti abituali che si conoscono e per i quali Olga prepara riviste, bottigliette, caramelle e sorrisi, ci sono i turisti per i quali ha sempre una parola gentile e ci sono le persone che hanno solo bisogno di qualcuno che li ascolti. Di notte però Olga, da sola, sogna, sogna di riuscire ad evadere dal suo chiosco e di poter viaggiare e vedere tramonti lontani su mari tropicali. Un sogno. Se non fosse che una mattina un imprevisto fa staccare rovinosamente il chiosco da terra: tragedia? Tutt’altro, Olga scopre di potersi muovere con il suo chiosco “intorno” e dopo una serie di altri improbabili e impensabili imprevisti Olga raggiungerà proprio una spiaggia tropicale con il suo chiosco. Una storia assurda, sicuramente, ma davvero inedita nelle sue svolte narrative, uno stile ricco e coinvolgente. Tanti i temi toccati (dalla gentilezza, il servizio, la resilienza, l'accettazione di sé, i desideri...), ma nessuno messo al centro.

Non saprei dire a chi, in particolare, consiglierei questo libro, però è un libro particolare e divertente in un modo strano, ma unico.

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Il chiosco Anete Melece 40 pagine Anno 2019 Prezzo 14,00€ ISBN 9788816574717 Editore Jaca Book
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