Quando mi sono imbattuta in Momo, il protagonista di Find Momo, mi sono innamorata. Momo è un adorabile Border collie con la mania per il gioco del nascondino. Una coppia quella di Momo e del suo padrone fotografo, Andrew Knapp, davvero spassosa e divertente che ha girato il mondo portando avanti questo progetto giocoso del “nascondino del cagnolino”.

Dotati di un’altissima motivazione al lavoro i Border collie sono cani talentuosissimi, disposti a collaborare con l’uomo ed estremamente reattivi e docili ai comandi: sono capaci di imparare moltissimi comandi ed eseguirli con attenzione e precisione. Quello che colpisce però è l’atteggiamento giocoso e felice che questi cani comunicano mentre lavorano, una gioia (quella di giocare, ma anche quella di collaborare con il proprio padrone) che è contagiosa e che ricorda davvero la spensieratezza serissima dei giochi tra bambini.

Il libro si presenta come una via di mezzo tra il libro fotografico e il wimmelbuch: dove sarà finito Momo? Cosa accade intorno? Dove siamo?

Sebbene le foto possano considerarsi adulte - non ci sono luoghi esplicitamente infantili -, credo che questo sia un punto di forza e di originalità del libro. Foreste, case, boschi, diner, scogliere, musei, ponti, stadi, stazioni, ferrovie, piazze… i bambini potranno fa un giro del mondo attraverso spazi e luoghi reali e particolari, luoghi che probabilmente vedono e vivono già, ma che paradossalmente non sono pensati come adatti a loro.

Pagine fotografiche si alternano a foto di Momo e a brevi dettagli sul suo carattere, piccole notizie su di lui (dagli amici ai giochi preferiti) che contribuiscono a creare un personaggio reale a cui affezionarsi (gli piace inclinare adorabilmente la testa!) nel viaggio di ricerca, pagina dopo pagina. Andrew, il fotografo-padrone, regala inoltre alcuni dettagli e aneddoti sulle foto (la signora che voleva tagliare il suo prato già perfetto prima della foto?! E il padrone del pastore argentino che li ha sorpassati con il van e fermati come un vero fan sfegatato?) e comprendiamo come le fotografie siano frutto di un lavoro insegnato con pazienza e attenzione a Momo che riesce a stare immobile dove si è nascosto fino a che il suo padrone non lo chiama (!). Come già sottolineavo però non vi è nulla di serioso in questo lavoro di Momo: quello a cui invita i lettori è invece un vero e proprio gioco, coinvolgente ed elettrizzante e scorgere quegli occhietti penetranti tra le pieghe delle immagini è sempre un divertimento!

Di testi di Momo se ne contano ormai almeno 4 ed esiste una versione per bambini. Tuttavia ho scelto di proporvi la prima edizione, non esplicitamente rivolta ai bambini, perché ho trovato che fosse perfetta così senza le semplificazioni («cerca qui, cerca lì…») che si sono offerte nella versione rivolta ai più piccoli: studiare le immagini, impegnare la propria concentrazione è un esercizio interessante e i nascondini non sono poi così impossibili da trovare. In ogni caso, se proprio non riusciste a trovare il bravissimo Momo, anche in questa edizione in fondo trovate le “soluzioni” con alcuni cenni sui luoghi in cui sono state scattate le foto.

Un libro felice che potrà essere un’ottimo compagno di prolungati pomeriggi per bambini dai 3 anni in su.

Avvento 2019: oltre al libro ho scelto un giocattolo, scoprite perché.

→Non c’è bisogno di molte spiegazioni, l’adorabile bassotto che ho scelto per affiancare Momo è perfetto per essere trainato da mani piccine e permetteranno ai bambini di riprodurre nella realtà il gioco di Momo. E poi come resistere a quel musetto?
Il piccolo Momo bassotto è acquistabili QUI da Lalulalà.

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Find Momo Andrew Knapp 144 pagine Anno 2014 Prezzo 14,95$ ISBN 9781594746789 Editore Quirk books
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