Definire interattivi i libri di Hervé Tullet è davvero riduttivo, perché le abilità coinvolte nella lettura dei suoi libri sono molteplici diverse e mai scontate. Toccare, cercare, immaginare, riconoscere, muovere, pensare, creare… i libri di Tullet perdono i confini delle pagine e diventano oggetti ogni volta differenti (noi ne abbiamo parlato qui e qui). Una sperimentazione, quella dell’autore, mai uguale a se stessa, il che dice di una fecondità di idee e di una versatilità di sguardo davvero notevoli. Sono sempre io che prendo i libri di Tullet dallo scaffale della biblioteca, ma dopo la prima lettura Saverio ne diventa un fan accanito! Così è successo anche con Rosa limone: la copertina non aveva ispirato molto il pargolo, ma dopo il primo suggerimento di lettura è diventato uno dei libri preferiti da leggere prima di andare a dormire. La ragione credo stia nel fatto che Saverio in questo periodo è esaltato nel riconoscersi capace di fare, risolvere, riconoscere: è un periodo ricco di labirinti, “trova le differenze”, “unisci i puntini”, “collega le cose”… E il limone rosa capita a fagiuolo! Al centro del gioco ci sono i colori, ma non aspettatevi un catalogo con tutte le cose rosse, tutte le cose gialle eccetera, step fondamentale e largamente apprezzato dai bimbetti di 1 anno (Saverio compreso!) qui siamo ad un livello superiore, non per niente tra poco compiamo 4 anni! Così l’autore ci chiede: «limone rosa?» O forse azzurro? O forse giallo? Nella doppia pagina troneggia infatti il frutto rosa e accanto, a guisa di linguette, ecco altre ipotesi di colori: quale sarà quello giusto? L’idea di stranire il lettore con accostamenti strampalati (il sangue bianco?) permette di riflettere sul colore, non solo di guardarlo, permette di cogliere le differenze («l’erba è marrone quando è secca e verde sempre, vero mamma?») e di iniziare a collegarlo al mondo («i capelli sono colorati di tutti i colori, io li ho visti!»): uno sforzo interessante e non banale in cui Saverio si esalta!Se ogni libro di Tullet è diverso, tuttavia alcune scelte chiave si replicano a buon merito. La cornice linguistica si ripete come una litania permettendo una comprensione chiara e immediata (oggetto-colore?), inoltre la generosità degli esempi lascia sempre (felicemente) esausti: non vi siete mai detti «beh tutto qui? Già finito?», ecco con tutti i libri di Tullet (che ho letto) non è mai successo!

La mano dell’illustratore francese è riconoscibilissima: le figure morbide delineate dalla linea nera sinuosa pennellata e consistente, il mare di colori prepotente, il senso pittorico delle tavole…

Il gioco come anticamera e luogo per la manipolazione del mondo: «Non possiamo creare osservatori dicendo ai bambini: “Osservate!”, ma dando loro il potere e i mezzi per tale osservazione, e questi mezzi vengono acquistati attraverso l’educazione dei sensi» (Maria Montessori).

Non per nulla è un libro che si può leggere da soli! Che ne dite?

Rosa limone

Hervé Tullet
100 pagine
Anno: 2003

Prezzo: 13,00 €
ISBN: 9788884512147

Salani editore
Anobii

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